Centro città

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Era passata una settimana tra poco sarebbe arrivato anche Natale.

Oggi per la prima volta, lavoreremo nel nuovo quartiar generale. Stavo aspettando che arrivi Watari, al freddo della mattina e della neve. Che gioia!

Vidi l'auto di Watari da lontano, e tirai finalmente un sospiro di sollievo.

"Buongiorno" lo salutai salendo in macchina, avendo poi una sua risposta,
"Buongiorno" disse semplicemente per poi partire.

Ci fermammo dopo circa quaranta minuti davanti ad un enorme edificio fatto completamente di vetro, era praticamente uno di quei classici grattacieli.

Watari mi fece segno di seguirlo e una volta dentro c'erano, per lo meno nella prima parte, sistemi di sicurezza di ogni genere dallo scansionamente dell'iride a quello vocale o ancora dell'impronta digitale.

Una volta entrati trovai una stanza enorme con due scale ai lati, che andavano ai piani superiori e sulla parete di fronte alla porta c'erano computer e schermi, ed L era vià seduto su di una sedia di fronte ad uno di essi.

"Buongiorno" L si voltò verso di me ma non disse niente soltanto appena, Watari se ne andò, lui mi si avvicinò e mi baciò.

Mi faceva strano si insomma stavamo insieme, ma non uscivamo mai non stavamo mai da soli, capitava solo in momenti simili prima che gli altri venivano dopo di me.

"V...vieni" balbettò, e quando mai L balbetta cos'è successo? Infatti nemmeno a pensarlo che stesso lui si era meravigliato facendo una faccia un pò strana.

Comunque lo seguii e mi sedetti su una sedia accanto a lui.

Subito dopo arrivarono anche gli altri inizialmente stavo morendo dalle risate, perchè non ce la facevano a superare il sistema di sicurezza dato che avevano molti oggetti in ferro addosso e nonostante l'aiuto di Watari non cambiava molto.

Con loro c'erano anche Misa e Light, che dopo una settimana erano tornati come prima.

E quando intendo che sono tornati come prima, intendo anche il fatto che Misa per salutarmi deve sempre abbracciarmi.

Non ho nulla contro di lei nel senso che non la odio, per me è indifferente ma odio gli abbracci questo è sicuro.

"Ciao, (T/n)!" disse infatti Misa vedendomi in contro e abbracciandomi, in modo soffocante, per me che odio gli abbracci poi è ancora peggio.

"Già ciao, ora staccati però" dissi tornando a sedermi visto che per evitare di farmi ulteriormente male mi ero alzata.

"Bene, l'edificio ha molti appartamenti ognuno di voi ne avrà uno, per migliorare l'efficienza del lavoro e per diminuire la perdita del tempo che avreste perso andando dalle vostre case fino a qui, e viceversa, resterete qui" disse L.

"Ed io?" disse Misa,
"Ne avrai anche tu uno" disse L,
"Dovremo restare chiusi qui, sempre?" chiese poi Haizawa.

"Bhe..." non fecero nemmeno finire la frase ad L che iniziò Misa a parlare,
"COME? IO DOVREI RESTARE CHIUSA QUI DENTRO?" urlò perforandomi un timpano, ma facciamo anche due.

"Si" disse semplicemente L anche se un po' irritato,
"Non ho voglia di stare chiusa qui dentro per sempre. E non è nemmeno giusto, io non ho fatto nulla!"
"Misa, non sarà per sempre, solo finché non troveremo Kira" dissi roteando gli occhi e guardando lo schermo.

"Uffa..." disse sbuffando sotto voce, riuscimmo a convincere Misa a restare qui, ma ciò non toglie che facesse un gran baccano e neanche dopo mezz'ora era scesa di nuovo da noi e ogni tre per due faceva una domanda sembrava una bambina di due anni in questi momenti.

L (Lxreader) [Completata]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora