Questa mattina mi sono svegliata tardi la sveglia è suonata, ma stanca non l'ho sentita e mia madre era andata a lavoro presto, ecco perché non mi ha svegliata.
Erano già le 7:40. Non c'è la faró mai! Mi vestii in fretta e corsi verso la scuola.
Appena arrivata vidi solo gli ultimi studenti che facendo la fila al bar lì vicino, perdevano tempo ed entravano sempre in ridardo.
Corsi verso la classe ma appena arrivai, notai la classe vuota,
"Ma che...." dissi sorpresa,
"Sono finalmente morti tutti? Ti prego dimmi di sì.." sussurrai tra me e me.Uscii in cerca di spiegazioni sapendo che sarebbe impossibile che fossero morti, che peccato però.
Mentre cercavo qualcuno per le fantomatiche spiegazioni mi arrivò una chiamata così inziai a correre verso il bagno.
"Pronto?" dissi non leggendo nemmeno il nome della persona in questione,
"(T/n), dove sei?" disse
"Light....ma dove siete voi?" dissi con voce contrariata."Siamo nell'aula dove di solito fanno fare gli esami, a quelli dell'ultimo anno. Non c'è ancora nessun prof sbrigati" disse lui frettoloso.
"Va bene, va bene...arrivo!" dissi io stranita.Ma che cavolo ci fanno in quell'aula? Va bene ma che faccio perché cammino.. devo correre!
Dopo pochi minuti arrivai e vidi Light che mi face segno con la mano. Fortunatamente non c'era nussun professore. Mi avvicinai e bisbigliando chiesi spiegazioni a Light un pò arrabbiata, come se fosse colpa sua, anche se ovviamente non lo era.
"Ma che diamine succede?" dissi con voce arrabbiata, ma ormai Light sa come sono e non ci da peso ormai da anni,
"Non so appena entrati in classe la proffessoressa ci ha detto di venire qua e poi se n'è andata appena siamo arrivati, abbiamo visto anche altri ragazzi delle altre sezioni" disse lui.(Ovviamente non intendo tutta la scuola ma per farvi un esempio loro stanno in quarta, e ci sono quelli tutti quelli di quarta, anche tutte le altre sezioni).
É prima che potessi risponderlo entrano vari proffessori con aria strana,
"Ragazzi abbiamo preparato un esame per voi per testare le vostre capacitá ci saranno anche domande che non hanno a che fare con il programma scolastico ma sono per farci capire come voi pensate e agireste in alcune situazioni. Adesso noi professori vi consegneremo il compito avete un ora e trenta per portarlo al termine tornerete nelle rispettive aule e tra qualche giorno saprete i risultati" disse uno di loro.Le domande inerenti alla scuola erano una stupidaggine, ma non so come rispondere ad altre domande ma alla fine anche se ero agitata avevo pensato a quello che hanno detto i professori, ovvero di rispondere come faremo nella realtà.
Così feci e dopo un'ora finii il compito e lo consegnai all'unico proffessore, che era rimasto e che poco prima aveva finito uno dei suoi giri per evitare che copiassimo.
Mi diressi verso la scrivania del professore in silenzio, lasciai sulla cattedra il compito che era l'unico su di essa. Il professore mi guardò senza sorpresa.
Tornai al mio posto e aspettai la fine dell'ultima mezz'ora.
Dopo tornammo in classe e la professoressa ci spiegò che l'amministrazione che si occupava del programma ha deciso di farci fare questo compito, e ha anche aggiunto che non saranno loro a correggerlo bensì dei proffessori esterni. Questo è quello che ci disse.
Le ore seguenti passarono normalmente appena la campanella suonò mi fiondai fuori dalla classe per tornare a casa il prima possibile.
"Spostati dobbiamo passare" disse Cloe mentre mi spintona con le sue amichette. No, quando e troppo e troppo!
"Mi scusi sua maestà il corridoio intero non le basta per passare mi sa che ha mangiato troppo" gli dissi con tono di superiorità.
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L (Lxreader) [Completata]
Fanfiction"Ma perchè?" dissi "Perché voglio stare con te" disse con un filo di voce. ○■○■○■○■○■○■○■○■○■○ "(T/n) cos..." disse avvicinandosi errore un grosso errore gli diedi un pugno ben assestato in pieno volto come mi aveva insegnato mio padre pieno di odi...