Sentimmo poi bussare alla porta e subito dopo Watari andare ad aprire. Non so Watari dove trovi tutta questa energia, un po' per l'ora un po' per l'età.
"Buongiorno" disse Matsuda con un sorriso in volto, il sorriso di uno che chiaramente non dormiva da settimane e questa é stata la prima notte che è tornato a riposare.
"Buongiorno" dissero gli altri membri della squadra entrando in stanza ma con meno felicità ed enfasi rispetto a Mastuda.
Con meno felicità ed enfasi intendo che erano annoiati, e quasi arrabbiati del fatto che ora erano qui e non a casa con le loro famiglie, o magari nei loro letti.
"Quindi oggi che si fa?" disse Mastuda,
L lo guardò del tipo 'Cosa vuoi fare? Dimmi tu!'.Gli altri si guardarono tra loro del tipo 'ci siamo persi qualcosa?' Watari non stacco neanche gli occhi dal computer e io fui l'unica a parlare.
"Mastuda dobbiamo, sempre controllare Misa e Light, in base a cosa pensavi che oggi facessimo altro?" gli chiesi confusa.
Lui non rispose, ma mi rivolse un sorriso imbarazzato per poi sedersi sempre al suo posto.
Anche gli altri tornarono a sedersi con la faccia rassegnata come se fino a quel momento avessero avuto quel po' di speranza che L gli dicesse di tornare a casa, e che oggi non avrebbero lavorato.
Ma d'altronde la speranza è l'ultima a morire no?
Di conseguenza la giornata passò normalmente, e con normalmente intendo che la passammo osservando Light e Misa e la passammo quindi ad annoiarci.
Le parti più belle della giornata erano quando ogni tanto riuscivo a parlare con Watari, e prendevamo in giro L.
Watari era un mio alleato, fortunatamente.
Quindi questa era stata la bella notizia della giornata, quella brutta era che L voleva parlare di persona con mio padre con me presente.
Di certo parlerà del piano e del resto, ma con la stessa certezza so che sarà imbarazzante e che Watari farà qualcosa e per questo ho paura.
"Buonanotte, Watari!" dissi scendendo dall'auto, ma più che buonanotte era una sorta di saluto sapevo che Watari non sarebbe andato a dormire e francamente non so quando lo faceva.
"Buonanotte" disse sorridendomi e andando poi via.
Domani quindi alle quattro di pomeriggio circa, Watari mi accompagnerà a casa per poi accompagnarmi in hotel con mio padre.
Rassegnata andai di sopra mi feci una doccia e andai a dormire. Sempre dopo essermi assicurata di aver messo la malefica sveglia, sennò chi si sveglia domani alle quattro di mattina.
Ad interrompere il mio sogno è stata proprio la sveglia, non mi è mancata per nulla devo ammetterlo.
Mi alzai dal letto, e appena lo feci mi sentii già stanca. Passai circa due minuti buoni seduta, prima di alzarmi e andare in bagno e a vestirmi.
Poi scesi giù e trovai mio padre già in piedi,
"Ehi, che ci fai già sveglio?" dissi avvicinandomi al frigo per prendere una bottiglia d'acqua."Buongiorno. Sai che mi sono abituato a certi orari" disse sorridendomi.
Bene, quindi Watari ormai settantenne sempre in ottima forma, mio padre non c'è la fa a dormire per più di quattro o cinque ore, e poi ci sono io che dopo mesi non ho comunque voglia di alzarmi alle quattro e mezzo.
Sto messa peggio di quello che pensavo,
"Comunque Ryuzaki, ti vuole incontrare" dissi."Chi?" disse mio padre visibilmente confuso. Io iniziai a ridere nel pensare a cosa avevo detto ero abituata a chiamarlo Ryuzaki, ma mio padre giustamente non sa chi sia.
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L (Lxreader) [Completata]
Fanfiction"Ma perchè?" dissi "Perché voglio stare con te" disse con un filo di voce. ○■○■○■○■○■○■○■○■○■○ "(T/n) cos..." disse avvicinandosi errore un grosso errore gli diedi un pugno ben assestato in pieno volto come mi aveva insegnato mio padre pieno di odi...