Scesi dall'aereo, io e Watari ci apprestammo ad andare di nuovo a fare tutti i controlli e quindi a perdere almeno altre tre ore di vita.
Che bello perdere altro tempo, tanto non ho nulla da fare.
Cosí chiamai mia madre visto che prima che partissi mi aveva gentilmente ricordato, e con gentilmente intendo che se l'avrebbe vista slenderman si sarebbe dileguato, di chiamarla una volta arrivata.
"Mamma,tutto bene?"
"Allora, come è andato il viaggio?" disse ignorando la mia domanda,
"Bene, anche se é un pó noioso stare dodici ore su un aereo" le risposi.Rimasimo a parlare per altri dieci minuti, dove mi ripeteva in continuazione di stare attenta e di chiamarla, se no lo avrebbe fatto lei.
Qualcuno direbbe che problema ci sarebbe il problema vero é: mettiamo caso io dimentichi di chiamarla e mi chiami lei e mettiamo che non sento il telefono, o che ho il silenzioso o che non lo ho in tasca, e che quindi non la rispondo semplicemente i miei non mi farebbero mai piú fare un viaggio perché penserebbero che sia successo qualcosa fino a che poi non la chiamo io, e nel mentre penserebbe che mi sia successo di tutto.
"Va bene, mamma ho capito" dissi con voce annoiata, mentre Watari se la ride sotto i baffi letteralmente,
"Si, okay ma sta attenta e chiama anche tuo padre"
"Ve bene, come se dopo non lo chiamassi tu" dissi l'ultima frase sussurrando,
"Come, scusa?"
"Niente ciao, ti voglio bene" dissi velocemente chiudendo la chiamata e facendo ridere ancora di piú l'uomo accanto a me."Eh vai con la seconda chiamata" dissi,
"Mi dispiace per te"disse Watari ridendo e mettendomi una mano sulla spalla sinistra.Sorrisi a mia volta, ormai Watari é diventato il mio migliore amico.
"Papá, come va?"
"Ciao tesoro tutto bene a te? Come é andato il viaggio?" disse con il suo tono un pó freddo, ma con un pò di preoccupazione e dolcezza."Bene grazie"
"Scusami tesoro, ora devo andare ci sentiamo"
"Ciao" dissi per poi staccare la chiamata.Da una parte sono felice perché tredici minuti a parlare con la mamma mi hanno stancato piú del viaggio stesso. Dall'altra con papá e sempre la stessa storia quindi vorrei parlare un pó di piú con lui.
Watari a quando pare notó il fatto che fossi un pó triste,
"Tutto bene?"
"Si non ti preoccupare, ci sono abituata tanto appena a un pó di tempo libero mi richiamerá" dissi con un sorriso un pó malinconico.So che é una sciocchezza, perché c'é chi il padre non lo ha, ma a me comunque manca e da sempre che fa il militare e per questo non lo ho mai avuto vicino.
"Comunque hai un'altra chimata" mi disse Watari passandosi il telefono e subito mi spuntò un piccolo sorriso sapendo di chi si trattasse.
Per questo presi il telefono e risposi,
"Ciao, Riuzaky" dissi felice
"Ehi, come va?"
"Tutto bene, hai fatto progressi?"
"In realtà si"
"Davvero? E che é successo?" si mi rendo conto che sembra una strana conversazione e che sembra che non ha senso ció che diciamo ma non posso dire davanti a tutti 'ciao L come va con il caso kira' non mi sembra idoneo,
"Davvero? Mi fa piacere allora ci sentiamo" disse per poi staccare la chiamata.Probabilmente prima era solo poi sará entrato qualcuno, ma ció vuol dire che gli altri non sanno nulla su quello che ha scoperto di recente.
Poi ripassai il telefono a Watari,
"Tutto bene?" mi chiese, probabilmente mi ha vista con fare pensieroso."Si, è solo che Riuzaky ha fatto progressi con il lavoro" dissi io tranquilla.
Vidi per un attimo Watari con la faccia leggermente sconvolta, ma poi tornò con la sua solita espressione.
STAI LEGGENDO
L (Lxreader) [Completata]
Fanfiction"Ma perchè?" dissi "Perché voglio stare con te" disse con un filo di voce. ○■○■○■○■○■○■○■○■○■○ "(T/n) cos..." disse avvicinandosi errore un grosso errore gli diedi un pugno ben assestato in pieno volto come mi aveva insegnato mio padre pieno di odi...