"(T/n), tutto bene?"
"Si mamma tranquilla, volevo solo dirti che torno prima"
"Davvero è quando?"
"In realtà alle tre di mattina parto"
"Allora vai a riposarti"
"Va bene, ciao" dissi.Menomale che ha attaccato in fretta, ora telefono mio padre.
Compossi il numero ma risposero solo dopo circa tre minuti, ma chi rispose non era la voce di mio padre.
"Pronto?"
"Pronto scusi mi potrebbe passare il generale (T/c)"
"Chi é lei?"
"Sono la figlia del generale deco riferirgli una cosa"
"Glielo dirò io"
"Non si preoccupi gli dica solo di richiamare"
"Ve bene" l'uomo staccò subito dopo.Mio padre è sempre a lavoro. Devo andare a salutare prima i due inseparabili, poi Near e Isabel.
Iniziai con andare nella camera degli inseparabili, e poi sarei andata dagli altri. Li vidi giusto uscire dalla stanza anche se Matt già camminava verso di me e neanche se ne rendeva conto stava giocando ai videogiochi.
"Matt" gli dissi fermandolo
"Ehi (T/n), scusa non ti avevo vista tutto bene?" Nel frattempo anche Mello si era avvicinato ma senza dire niente,
"Si comunque volevo salutarvi devo partire"
"Cosa? Ora?" disse Matt
"No, alle tre di mattino però"
"Ma perché non lo hai detto prima potevamo organizzare qualcosa almeno ci salutavamo..." Mello sia ringraziato il cielo ha fatto qualcosa di buono la bloccato,
"Sta calmo idiota, sono sicuro che la saputo da poco"
"Infatti" gli risposi
"Allora vieni con noi dai? Almeno passiamo altro tempo insieme"disse Matt,
"Mi spiace ma non posso",devo ancora subirmi Isabel, ho quasi paura di lei.Matt si rattristì, ma mi abbracciò senza dire nulla e diventando rosso in viso.
Poi fu il turno di Mello che mi strinse solo la mano e lì fui io a parlare.
"Buona fortuna"
"Cosa?" mi chiese un pó sorpreso,
"Buona fortuna, per il futuro",gli dissi
"In tal caso..buona fortuna anche a te" mi disse lui.Sorrisi per voltarmi e andare nella stanza di Near. Quindi salii ancora un rampa di scale e una volta davanti alla porta bussai.
Feci quasi fatica a sentire un debole,
"Avanti"
"Ciao Near" gli dissi entrando e chiudendo successivamente la porta alle spalle."Vuoi?" disse scostandosi un po' per farmi vedere una torre che faceva con i dati.
"No, scusami Near. Ma ero venuta a salutarti alle 3 di mattina devo partire" Near inizialmente non rispose,
"Bene, allora buon viaggio" disse poi ancora voltato."Grazie, e buona fortuna per il futuro"
"Grazie anche a te" mi rispose. Lentamente uscii dalla stanza chiudendola.Ora devo andare da Isabel come ho detto prime ho quasi paura.
Mentre mi dirigevo verso la sua stanza mi arrivò una chiamata sconosciuta non posso segnare il numero di mio padre, anche perchè non ha un suo telefono vero e proprio.
E comunque se qualcuno ruba il mio telefono poi troverebbe il numero dei militari. È anche per questo che non posso segnarlo e non so mai se è lui o se qualcuno ha sbagliato numero.
"Pronto?"
"(T/n), cosa dovevi dirmi?"
"Torno prima a casa devo partire alle tre di mattina"
"Ecco, cosa voleva dirmi tua madre allora mi hanno detto che aveva chiamato anche lei, va bene (T/n) sta attenta!"
"Okay, allora ciao"
"Ciao".Bene ora posso andare da Isabel, andai verso camera sua.
Mi fermai con la mano all'aria poiché sentii delle voci all'interno della stanza.
Che faccio busso, oppure no? Non vorrei disturbarla ma devo comunque salutarla. Non importa busserò, non so se avrò tempo poi.
Ho bussato, e le voci all'interno si sono istantaneamente fermate.
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L (Lxreader) [Completata]
Fanfiction"Ma perchè?" dissi "Perché voglio stare con te" disse con un filo di voce. ○■○■○■○■○■○■○■○■○■○ "(T/n) cos..." disse avvicinandosi errore un grosso errore gli diedi un pugno ben assestato in pieno volto come mi aveva insegnato mio padre pieno di odi...