Prigione

1.3K 64 27
                                    

Sentii un rumore forte, che accentuò il mio mal di testa. Grazie sveglia, proprio tu ci volevi poi specialmente con questo frastuono che emetti.

Spensi la sveglia, e mi alzai dal letto presi dei vestiti e andai in bagno.

Mi truccai leggermente, perchè avevo delle occhiaie simile a quelle di L, facciamo proprio una bella coppia.

Una volta pronta scesi di sotto e aspettai che Watari venisse a prendermi.

In tutto ciò sto invidiando il mio cane, che sta dormendo comodamente sul divano.

Dopo poco sentii il campanello suonare, presi il telefono e le chiavi ed uscii di casa.

"Buongiorno" mi salutò Watari mi fa sentire inutile, nel senso lui ha sicuramente più di settant'anni e sta meglio di me anche se sta praticamente sempre sveglio.

"Buongiorno" dissi sbadigliando e avviandomi verso l'auto di Watari, e salendo sul sedile posteriore come sempre, aspettando che quest'ultimo mettesse in moto l'auto per partire.

Sto per ammettere che la scuola era meglio almeno la notte dormivo per minimo sei, sette ore.

Fatto sta, che per tutto il viaggio avevo dovuto avere gli occhi spalancati per evitare di chiuderli troppo e addormentarmi.

Arrivammo all'hotel dopo circa trenta minuti, di auto così scesi e mi avviai all'interno aspettando Watari nella hall dell'hotel poiché da sola non potevo andare.

Si gli hotel a cinque stelle mica ti fanno entrare così, quando sta storia finisce gli faccio un elenco a L delle cose di cui si deve far perdonare a partire dalla mancanza di sonno.

"A che pensi?" mi chiese Watari affiancandosi a me,
"Niente di importante, solo che una volta sarà finita questa storia farò un elenco a Ryuzaki per le cose che si deve far perdonare" dissi io tutta convinta.

L'uomo accanto a me scoppiò in una fragorosa risata, ancora non sa che veramente gliela farò, pensa che stia bluffando.

Entrammo nell'ascensore, e aspettammo che ci portasse a destinazione.

Appena l'ascensore aprì le porte percorremmo circa metà corridoio, poi Watari bussò ad una porta.

"Buongiorno" dissi proprio per salutare, anche perchè tra qualche minuto la mia energia si esaurirà e mettermi a dire buongiorno, di qua buongiorno di là, non ce la farei.

Risposero più o meno tutti ovviamente L no. Segnato scriverò anche questo.

Io lo farò davvero questo elenco, solo sospetto che mi serviranno molti quaderni vuoti e conoscendomi, L ci metterà tutta la vita per farsi perdonare proprio tutto.

Poco dopo arrivò,anche Light oggi però è un po' strano.

"Ryuzaki credo, di essere kira" disse lui, io e L rimanemmo impassibili, mentre il sovrintendente stava quasi per avere un infarto e Matsuda continuava a ripetere che la cosa fosse impossibile.

"Stai dicendo che potresti essere kira quando non sei cosciente?" chiese L ma leggevo nei suoi occhi che sapeva già cosa fare e che si aspettava già una cosa simile.

"Credo di si" disse Light,
"Ma cos..." stava parlando il sovrintendente ma L parlò a sua volta facendolo zittire.

"Perchè me lo hai detto? Insomma sono stato tutto questo tempo a pensare che tu fossi kira, e tu per tutto questo tempo hai negato da cosa avresti intuito ora, la possibilità che tu sia davvero kira?" disse L.

"Bhe, io vorrei che tu mi imprigionassi così potrai capire che io non sono il vero kira" disse Light,
"Va bene" rispose L,
"Ma come? Lo imprigionerai davvero?" disse Soiciro con una voce mista tra rabbia e sorpresa.

L (Lxreader) [Completata]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora