Capitolo 2. Italia

1.8K 52 2
                                    


Entrata in classe, Italia si affaccia alla finestra persa nei suoi pensieri. Nota che da basso entrano ed escono continuamemte decine e decine di auto. Le grarda con aria triste. Non avendo amici, l'unica con cui parla è la sua stessa coscienza. Al momento le sta chiedendo cosa deve cambiare di sé quest'anno per evitare gli insulti del bellissimo quanto stupido Cameron.

Quando entra la professoressa tutti i ragazzi della classe vanno a sedersi al loro posto. Anche Italia, ancora dispersa nei pensieri. Guarda tutti i suoi compagni con aria assente. La professoressa - la signora De Bellis - di italiano chiama i ragazzi all'appello, ma quando arriva al nome di Italia, lei non risponde. Il compagno he le sta dietro le da una spinta alla testa che la fa ritornare alla realtà.

<<Giordano?>> continua ad insistere la professoressa.

<<Presente>>. Ricevuta finalmente la risposta che aspettava, la De Bellis chiude il registro e inizia a parlare riguardo le proprie vacanze estive.

Italia non la sta ascoltando. Continua a perdersi nei ricordi anche quando vorrebbe prestare attenzione alla sua insegnante. Si rivede piccolina, seduta in disparte, lontana, esclusa da tutti i gruppetti formati. È lontana da qurl mondo. Tutti la chiamano dandole nomignoli, ma lei - ovviamente offesa nel profondo - finge di niente. Quando tutti si girano per parlare, Italia poggia le mani sul banco incrociandole e vi poggia sopra il capo, in modo che nessuno possa vederla piangere e quindi poter ridere di lei.

Quando finalmente ritorna nel presente, perde una lacrima che viene subito notata da Cameron che, giratosi indietro, la indica con l'indice. <<Pippi, che cosa succede?>> Come al solito, Italia finge di niente. Tutti gli altri si voltano a guardarla e iniziano a punzecchiarla. Odia profondamente il fatto che, con tanta gente nella scuola, se la devono prendere per forza con lei.

La professoressa de Bellis richiama i ragazzi. Italia emette un leggerissimo sospiro di sollievo. Sembra che la signora capisca perfettamente cosa Italia stesse subendo in qul momento.

Chiede a Italia come ha passato le vacanze. Che doveva risponderle? Che le aveva passate pensando ai nuovi insulti che le avrebbero fatto? Inventa un testo non molto credibile, visto il volto non abbronzato. <<Mare, una settimana, signora De Bellis>>.

La professoressa, notata la bugia detta dalla sua alunna, che la guarda esitante, le chiede: <<Dove?>>

<<Ehm...>>. Pensa Italia ad un posto dove le piacerebbe molto andare. Poi le viene in mente qualcosa. <<Montesilvano, in Pescara>>.

<<Bello>> dice la professoressa. <<Zona tranquilla, vero?>> Italia annuisce, non sapendo cosa dire.

Si perde di nuovo nei pensieri. Si vede quando Cameron le tocca il mento cercando un nomigliolo. E poi la chiama PIPPI CALZELUNGHE. Vorrebbe uscire dalla classe, ma alzare la mano alla prima ora non è ammissibile. Deve trattenere tutto ciò he ha dentro dino alla fine dell'ora. Rischia di esplodere. Monica, la fidanzata di Cameron - fidanzata si fa per dire - si avvicina a Italia per darle una carezza e consolarla.

Vorrebbe dirle di mettere giù quelle zampacce sporche dalla sua faccia. Se lo avesse fatto si sarebbe scatenato il pandemonio. Tutti a inveire contro di lei. Italia vuole tutto fuorché questo. Quindi lascia che la accarezzi. Monica si avvicina al suo orecchio e dice, ridendo: <<Poco fa', con questa stessa mano, ho toccato...hai capito>>. Italia allontana subito la mano. Vorrebbe tanto parlare ma non lo fa. Anzi si rimette a sedere, prende un fazzoletto imbevuto di acqua e si lava la faccia.

Monica torna ridendo accanto al suo Cameron.

Italia, indifesa e continuando a sciacquarsi la faccia, piange in una maniera silenziosissima. Infatti nessuno la nota. Nessuno fuorché Cameron, che le tira una pallina di carta imbevuta di saliva tra i capelli. Fa finta di niente.

Appema suona la campanella, Italia nota che Cameron e Monica escono insieme dalla classe sbaciucchiandosi. Ansiosamente, Italia prende il badge della sua classe e si dirige verso il bagno. Si chiude dentro con il lucchetto e si abbandona alle lacrime. Pensa a tutto ciò che subisce da quando conosce Cameron. Esce dal bagno per sciacquarsi il viso arrossatomdalle lacrime, quando dal bagno lì vicino si ode qualcosa di strano. Si sentono dei gemiti. E poi un urlo finale.

Dal bagno escono Cameron e Monica.

Cameron, nel vederla sconvolta, si accanisce contro di lei e le dice: <<Tieni la bocca chiusa, Pippi. Se ti esce qualcosa fuori ti farai molto male, più dell'anno scorso>>. Ricorda benissimo quel giorno. Cameron le aveva detto di voler fare qualche giochetto speciale con lei, ma Italia non si lasciò intimidire. Gli disse un <<No>> secco de deciso. A quel punto, Cameron, arrabbiato, ordinò ai suoi Dallas's Boys di colpire forte ma mai al viso. Quel giorno tornò a casa trascinandosi. Non vuole che risucceda.

<<D'accordo. Avrò la bocca sigillata. Promesso>>.

<<Brava>> le dice vicino all'orecchio toccandole la pelle del collo con le labbra. <<Ci si vede Pippi>> grida poi andando vicino a Monica e andandosene mettendole una mano sul sedere. A lei fa piacere. Ma poi, usciti dal bagno, sposta la, mano dal sedere alla spalla.

Italia, rimasta in bagno, torna a piangere a singhiozzi. Dopodiché si asciuga il volto e torna in classe, accolta da cortacce lanciatele contro.

Le attenzioni del mio bullo // CAMERON DALLASDove le storie prendono vita. Scoprilo ora