Le attenzioni del mio bullo // CAMERON DALLAS

Capitolo 5 //Cameron

Mentre il pullman si dirige verso la scuola, Cameron tiene lo sguardo fuori dal finestrino. Quando la vede passare di fianco al mezzo, scimmiotta il nomignolo che le ha dato. Pippi Calzelunghe. Lei ha lo sguardo sul selciato della scuola. Nota che si dirige verso il luogo dove cerca sempre di isolarsi. Sotto la quercia della scuola seduta sul muretto. Lì cerca di scordare tutto. Cameron fissa lo sguardo su Monica che si trova sulle scale e inizia subito a salutarlo. Cameron non può far altro che notare il modo in cui è vestita - top che le copre di poco il seno, un jeans strappato e attillato che le mette in mostra tutte le gambe e il sedere - è diverso da quello di oggi di Italia - un jeans skinny e una maglia a mezze maniche.

<<Ciao amore>>. Monica gli si avvicina gettandogli le braccia al collo e riempiendolo di baci. Ovviamente lui le risponde. Sarebbe offensivo non rispondere ai baci della propria ragazza.

<<Ciao>> le dice.

<<Pippi ha cambiato il suo outfit, vedo>>. Inizia a dire Monica iniziando ad strisciare il seno alla spalla di lui. <<È stupida, vero?>>

<<Si>> risponde Cameron senza neanche aver compreso le sue parole. Tiene lo sguardo fisso su Italia che invece non lo guarda affatto. È distratta dagli animaletti che le gironzolano attorno. Continua a guardarla con un leggero ghigno sulle labbra.

Monica, leggermente irata, gli chiede: <<Cos'hai da ridere?>> La guarda bene. E la vede che accarezza gli animaletti selvatici. Vede che ha in braccio un piccolissimo scoiattolo. <<Mi fa pensare a Biancaneve>> dice ridendo. <<Non è vero?>>

<<Hai ragione! Si. Biancaneve. Amata dalle bestioline selvatiche: è adorabile>>. Non riesce a spostate lo sguardo da Italia tanto che per poco Monica - per farlo tornare sulla terra - non si toglie il top. Inizia a fissarla, e ricorda che Monica, volente o nolente, è la sua ragazza. E quindi l'unica che può guardare. Anche se continua a fissare Italia. 

Suona la campanella e tutti gli allievi entrano in classe. Cameron è il primo ad entrare. Vuole vedere Italia svoltare la curva per arrivare al suo posto. Come aveva già predetto, Italia fa la curva e lui può notare ogni cosa di lei -dai capelli alle scarpe che indossa - e nonostante se sia ripromesso di guardare solo Monica, non può fare a meno di immaginarsi a letto con la ragazza dei suoi sogni, anziché con Monica. Italia sta masticando un chewing-gum. Quando nota che Cameron la fissa, gli chiede: <<Ne vuoi una?>>

Non potendo rispondere di si, lui risponde, sgarbatamente: <<Proprio tu me la devi dare? Me la può dare anche Monica>>. Poi riferendosi a Monica: <<Vero amore?>>

<<Io ti do altro>> dice sedendosi a cavalcioni su di lui riempiendolo di baci. Lui risponde a tutti.

Appena sentono la porta che si apre, Monica scende subito dalle gambe di Cameron il quale si siede in posizione eretta. Al contrario degli altri, per salutare il prof. che sta entrando, Italia - come dovrebbero fare tutti dappertutto - si alza e dice: <<Buongiorno>>.

Per non farla stare in piedi, il professor De Bianchi le dice di accomodarsi e la saluta con toni molto garbati. De Bianchi insegna la materia che Italia preferisce tra tutte - ed è l'unica a cui piaccia -: la matematica. È l'unica materia in cui abbia preso dieci. Anche in lingue non va male, ma il massimo che prende è 9 e lei, invece - come tutti i cervelloni - vuole il massk k cioè 10. Se non prende 10 quella materia - se non la odia - la fa solo perché obbligata. Ad esempio l'italiano non le piace affatto perché prende al massimo 7.

De Bianchi è anche un bell'uomo, alto, dalle spalle larghe, robusto e indossa sempre abiti molto eleganti, in qualunque occasione - sia per le lezioni che per i colloqui allunni-genitori. Non sopporta il disordine. Anche i suoi capelli bruni, se ce n'è uno solo fuori posto, va in bagno a rifarsi tutta la pettinatura.

Cameron si ricorda perfettamente quando, due anni prima, quando Italia non era ancora una secchiona la quale gli face uno scherzo spettacolare. Tutti, nel vederlo correre in bagno, si sono messi a ridere. Ora invece lo trova bello. Cos'ha di bello? Gli occhi azzurri, i muscoli che si intravedono dalla sua camicia, la giovinezza che ancora lo attanaglia come fosse un eterno Peter Pan? Cameron non lo capisce cosa l'attiri. Qiel che sa è che per farla innamorare si lui è capace di tutto.

Decide di andare al bagno da solo con Monica.  Senza i Dallas's Boys. De Bianchi, sapendo ciò che gli può succedere se si mettesse in mezzo lo lascia uscire. Italia lo fissa con lo sguardo Vai in bagno con Monica, bravo. Elimina subito l'immagine dalla sua mente.  Entrati in bagno, si chiudono in una toilette e iniziano a baciarsi. Lui si toglie la maglietta a mezze maniche che indossa in modo che la sua ragazza possa fissarlo, ammirarlo. All'improvviso, l'immagine che ha davanti muta, sembra svanire per poi ricomparire sotto un'altra forma. Italia è lei la sagoma che ha davanti, non più Monica. Per questo l'afferra come se non volesse più lasciarla andare. Lei avvinghia le gambe intorno alla sua vita. La visione di Italia svanisce quasi subito, infatti quella che ha davanti è di nuovo Monica. Cerca di fare il più veloce possibile. Quando tutto finisce, si libera delle gambe di Monica, e si riveste. Lo stesso fa Monica. Esce dal bagno come se avesse fatto qualcosa di sbagliato, ma questo non è sbagliato. Monica è la sua ragazza e ci fa quello che vuole.

Ritorna in classe come se nulla di quello avvenuto nel bagno fosse successo. Italia scuote la testa in senso di diniego. Lui scuote la testa a sua volta. Si risiede dopo che Monica è tornata al suo posto, tutta sudata e scomposta. <<È stato bello>> gli dice.

Se scoprisse che lui vedeva Italia mentre stavano insieme, lo mollerebbe, quindi le risponde: <<Si>> dandole un leggero bacio sulle labbra. Quando libera le labbra dalle sue, un altro sfuocamento. Vede di nuovo Italia. Si gira verso la vera lei che gli sorride come farebbe sua madre se avesse fatto qualcosa di strano, torna a Monica che la vede come tale. Non capisce cosa gli stia succedendo. Lo vuole tanto capire.