Capitolo 5 {28}. Italia.

430 20 1
                                    

Si è accorta che è passato molto tempo dall'ultima videochiamata con Inés, così decide di farne una dopo la fine dell'ora. Vuole che ad essa partecipi anche Simone, ma solo se la situazione dovesse richiederlo. E, data la curiosità dell'amica, lo prepara psicologicamente, perché sicuramente avrebbe iniziato a farlo parlare di sé. Cosa che a lui non piace.

Appena suona la campanella, Italia scatta una fotografia che mette sulle stories di instagram. Dopodiché fa per chiamare Inés che non dovrebbe durare più di dieci minuti. Dato che nel cambio dell'ora i professori si fermano a chiacchierare con un caffè che prendono al bar ce l'avrebbe fatta quasi sicuramente. La conversazione inizia proprio da Inés. <<Si può sapere perché non ti sei fatta sentire per un po'? Mi sono preoccupata. Dovevamo sentirci tutti i giorni o mi sbaglio?>>

<<Non sbagli. Ma non ho avuto tempo né modo di chiamarti>>. Italia nota degli spostamenti compiuti dalla sua amica. Chiede che cosa stia succedendo, ma non ottiene subito una risposta.

<<Stavo guardando le tue stories del cellulare di Cameron, fortunatamente no se n'è accorto, e ho visto che sei con un gran ficaccio. Chi è?>> La sua curiosità la spiazza sempre. Chissà di chi avrà preso. I suoi non sembrano tipi curiosi. Forse ce l'ha nel DNA a causa di qualche parente molto lontano.

<<Il mio compagno di banco nonché vicino di casa, Simone>>. Chiama il suo compagno che si è preparato già un copione.

<<Ciao>> la saluta e lei inizia a sudare freddo. Quando le piacciono i ragazzi, ha sempre notato Italia, inizia a sudare freddo. Lei risponde con un filo di voce e alzando la mano. <<Così tu eri la compagna di banco di Italia?>> risponde con un grugnito. Ma cosa le prende? Italia non lo sa, non capisce cosa stia succedendo. Vede l'immagine di Inés tremolare leggermente.

<<A proposito>> inizia a dire Italia, <<Cameron?>>

Vede la sua amica titubante in questo momento. <<Ha voltato pagina. Vicino a lui c'è una nuova e non fanno altro che parlare di un appuntamento per stasera. Non saprei cosa dirti>>.

<<Lo voglio vedere>> le dice Italia. Non sa come mai questo desiderio, ma lui le manca sul serio. Non capisce neanche lei come mai non lo odi per tutto quello che ha fatto. Forse una parte di lei vorrebbe tornare a Caserta per vedere di nuovo Cameron.

<<Ma forse è lui che non ti vuole vedere. Provo a vedere come reagisce>>. Si muove verso il banco dov'è seduto Cameron. <<C'è qualcuno che vuole vederti>>.

Non vede l'immagine di lui ma sente le parole che dice, la feriscono a morte. <<Non si è mai interessata a una di quelle cazzo di email che le ho mandato. Ti ho chiesto mille volte di farmi vedere il suo viso, ma tu non me lo permettevi perché lei ti diceva di non volermi vedere. Come mai questo improvviso desiderio? Il ragazzo con cui ha pubblicato la foto forse non la soddisfa abbastanza?>>

<<Sei uno stronzo>> gli dice Inés. Può quasi vederela scena dal vivo. Lui che le dice quelle parole e lei che con una parola sola lo ammutolisce.

Quando si siede sbatte il telefono sul banco e Italia sente un forte rimbombo. È meglio non farla arrabbiare, Inés. Sente un altro tonfo provocato dalle possenti e pesanti mani di Cameron sbattute sul banco vede un movimento del cellulare. Appena si muove vede il viso di lui. <<Sfigata. Hai già un altro che ti piace, eh? Cagna?>>

Italia lascia il cellulare sul banco e si sposta sul pavimento. Non vedendola più anche lui lascia il telefono di Inés sul banco.

Simone compie un gesto eroico. <<EHI>> gli urla. Neanche i Dallas's Boys lo chiamano con la parola ehi. Non doveva farlo. È stata una stronzata. <<Tu. Vieni un po' ti voglio parlare da uomo a uomo>>. Ma dove ha preso il coraggio?

Le attenzioni del mio bullo // CAMERON DALLASDove le storie prendono vita. Scoprilo ora