Capitolo 5 {40}. Simone

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Cammina per la camera di albergo di Italia, i bambini giocano insieme a un giochino che hanno trovato online che consiste nel disegnare e fare capire agli altri utenti cosa si sta disegnando. Legge il nome del gioco. Skribbl.io. Dicono che sia uno dei giochi più divertenti che possano esistere. Quando passa dietro il computer per vedere come giocano, qualcuno disegna qualcosa di osceno, talmente osceno che i bambini riducono per un attimo internet a icona. <<Che c'è? Perché avete tolto il gioco?>>

<<No, nulla, papà>>.

<<Mettete un po' 'sto gioco. Non mi fate arrabbiare>>.

Gilda essendo la sorella maggiore ha il dovere di proteggere i due gemelli più piccoli da queste cose. Quindi mette il gioco mentre quel ragazzo sta ancora disegnando. I gemelli scoppiano a ridere vedendo la faccia del padre, il quale prende il computer e scrive al ragazzo: Queste cose non si dovrebbero disegnare caro, anche perché, si attinge a fare una foto al disegno, con una foto potrei andare alla polizia e denunciarti. Cancella questa porcheria.

Gli ha dato fastidio che i suoi piccoli abbiano visto una schifezza di quel genere. I ragazzi di oggi molti sono scostumati. Non sanno chi ci può essere dietro uno schermo. Quindi Simone proibisce ai suoi figli di continuare a giocare a Skribbl.io.

Arriva un bip dal suo cellulare. Un messaggio. Isabelle, la sua segretaria gli chiede quando passerà a  trovarla.

Isabelle è diventata la sua amante da quando Italia è tornata a Caserta. Lui odia questo fatto che lei sia tornata a Caserta per un talent. Ce ne sono tantissimi anche a Milano, ma non ha mai voluto parteciparvi. Le risponde al messaggio con un po' di malizia e mordendo il labbro. Domani devo tornare a Milano. Quando i bambini escono con i loro amichetti che hanno già un appuntamento, ti vengo a trovare. Fatti bella.

Lei risponde Più di così.

Gli manda una foto in costume. A casa sua c'è una piscina enorme. Lì o nell'idromassaggio sono soliti passare il loro tempo.

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Isabelle è bellissima. Una donna bionda con due occhi color ghiaccio. La pelle bianca liscia come la porcellana. Fisico da modella. Quando è andata a fare il colloquio di lavoro per il posto di segretaria indossava un tailleur rosso molto aderente, era molto sicura di sé, conosceva tutto sulla contabilità, sul computer, ma ciò che conosceva meglio erano la matematica e le lingue.

La loro relazione è iniziata con un appuntamento di lavoro richiesto da Simone per discutere con Isabelle alcuni aspetti del loro lavoro. Hanno mangiato in uno dei ristoranti più rinomati di Milano. Alla fine della cena, Isabelle ha fatto per scendere dalla macchina ma Simone l'ha fermata. <<Ti va se salgo un po' a casa tua?>> Isabelle con un pizzico di malizia gli ha accennato un sorriso. Per Simone quello era un SI. È sceso dalla macchina e ha aperto la portiera , facendo da galantuomo, a Isabelle. Lei gli strinse la mano e fece per scendere, ma essendo ubriaca gli cadde letteralmente tra le braccia. <<Puoi portarmi in braccio, visto che vieni con me?>>

L'uomo la prese in braccio e si recò nell'ascensore. Questa si bloccò a Isabelle venne un attacco di panico. Non era mai successo prima. Simone per calmarla le prese il viso tra le mani e la guardava negli occhi. Lei si sentì attrarre dalle labbra di Simone. Quindi lo baciò. Sapeva di aver fatto un errore, perché sulla scrivania di Simone c'era una foto della sua famigliola. La moglie era bellissima e i suoi figli altrettanto. Non le sembrava giusto. Quando furono in casa della donna, l'uomo la portò in camera da letto sotto sua richiesta. La donna, ubriaca, cadde sul letto trascinandosi dietro anche Simone, il quale le cadde addosso a pochi centimetri dal viso. Si guardarono negli occhi e ci fu tra i due un bacio appassionato.

Fecero l'amore tutta la sera. Simone si sentiva in colpa per aver tradito la moglie, e Isabelle non voleva fare da terzo incomodo tra la giovane donna e il marito. Si dissero che non si sarebbero visti più fuori dal lavoro. La relazione invece continuò a esistere, tanto che oggi si vedono ancora a casa di lei.

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All'improvviso sente delle voci all'esterno. Femminili e Maschili. Si affaccia alla finestra e vede Italia che passeggia con un uomo. Che male c'è? Stanno solo passeggiando e parlando. Ma anche se si vedessero a lui non farebbe né caldo né freddo dato che lui ha una relazione con Isabelle. Italia saluta l'uomo con un bacio sulla guancia e gli fa un gesto come per dire : Ci vediamo domani?

Lui accenna un sorriso e va via voltando le spalle a Italia, la quale sale verso l'appartamento. Simone, in fretta e furia cancella la cronologia dei messaggi e la foto di Isabelle dalla galleria.

Sente girare la chiave nella toppa. Italia urla dall'ingresso: <<Sono a casa>>. I bambini sono corsi ad abbracciarla. Simone invece la saluta con un sorriso. Si avvicina a lei solo dopo che i bambini si sono allontanati.

Le da un bacio sul capo come sono soliti fare quando non si vedono per molto tempo. <<Ti ho vista con un ragazzo. Chi era?>>

Lei arrossisce. Rabbrividisce come se facesse freddo. <<Amore, non ti sto tradendo>>. Lui le sorride accarezzandole il viso.

<<È lui?>>

<<A chi ti riferisci, amore?>>

<<Il Cameron che ti ha costretta a venire a Milano? Quello che ti ha spinta verso me? È lui?>>

<<Si, amore>>.

<<Con tutto quello che ti ha fatto? Non sono geloso che passeggiate insieme. Ma con tutto quello che ti ha fatto hai persino il coraggio di uscirci insieme?>>

<<È cambiato, amore. Non è più lo stesso da quando me ne sono andata. È diverso, credimi>>.

<<Non voglio che tu esca con lui rischiando di essere in pericolo. Lui potrebbe ricadere in ciò che ti faceva prima. È solo un consiglio. Poi fa' quel che ti pare>>.

In un certo senso, un po' di gelosia nei confronti di Cameron c'è. Non ha saputo tenersela quando poteva perché ora? È solo e soltanto mia Italia. E lui non dovrà più vedersi con lei per nessun motivo.

Le attenzioni del mio bullo // CAMERON DALLASDove le storie prendono vita. Scoprilo ora