Le vie del Regno sono piene di gente, tutti che cercano di accalcarsi contro quelle grigie transenne per ricevere uno sguardo in più, una carezza, una stretta di mano o una foto assieme a noi.
Sento grida di giubilo attorno a me e sento già un martellante mal di testa farsi strada, anche se non voglio mostrare a nessuno la mia debolezza e con un grande sorriso sul volto inizio a seguire i miei genitori a salutare ogni nostro suddito.-Principessa!-
Sento grida per chiamarmi da ogni parte e non so più da che parte girarmi, mentre con gli occhi vedo troppa gente che cerca di avvicinarsi a me. Cerco di salutare tutti senza stare troppo da ognuno per non far arrabbiare qualcuno: faccio selfie, accarezzo bambini, dispenso sorrisi e stringo mani.
Dopo cinque minuti e una decina di metri sono già stanca morta, fortuna vuole che si siano raggruppati tutti molto vicini al castello e non dovrò fare i chilometri prima di riuscire a tornare e mettere i miei piedi in una vasca di acqua ghiacciata per evitare che inizio a fondere.
Come facevo quando Adam mi costringeva ad accompagnarlo a correre.Quando ero entusiasta di questo, non avrei immaginato che sarebbe stato così difficile, anche se è tanto gratificante: tutti hanno dimenticato quella specie di scandalo sul fatto che io abbia due potenziali mariti e sono contenti che io sia tornata a casa.
Qualcuno ha avuto pure il coraggio di chiedermi di quel belga troglodita che mio padre ha presentato come il mio futuro marito.
Sì, futuro marito di sta ceppa!Finalmente finiamo il giro e dopo un ultimo e grande applauso ricevuto dai sudditi torniamo a Palazzo per lasciare che il loro banchetto della Vigilia di Natale possa cominciare.
-Finalmente è finita! Non ne potevo più di sentire parlare di quel Dick!- esclamo a voce alta, rendendomi conto solo dopo di aver commesso un enorme gaffe e spero solo che non ci sia lui dietro di me.
I miei genitori mi guardano con due facce che paiono dire quanto loro siano terrorizzati dalla mia ultima uscita e quando mi giro vedo che quel belga del cavolo mi sta guardando con uno sguardo furente. Cerco di balbettare una serie di scuse, senza completarne nemmeno mezza e nel suo sguardo vedo passare un lampo di qualcosa che sembra pura malvagità.
-Non deve preoccuparsi, Charlotte. Capisco che per una come lei possa essere difficile imparare a dire il mio nome in maniera corretta.-
Una come chi, scusa? Prima o poi questo ne prenderà tante.Ingoio le brutte parole che vorrei dedicargli e chiedo congedo per potermi ritirare nelle mie stanze, anche se mi avvio senza attendere il consenso.
A metà strada incontro Adam che mi bombarda di domande per capire com'è andato il giro e quando sente della mia nuova gaffe scoppia a ridere come un disperato e sembra quasi stia morendo.
Perché tutti i malati mentalmente devo incontrarli io?
Lascio indietro James e Adam, i quali continuano a ridere di me ed entro nella mia camera, chiudendomi in bagno per farmi un sano bagno rigenerante, con l'intenzione di starci per tutto il resto del pomeriggio.
Ovviamente però i miei piani sono destinati ad andare in fumo dall'entrata in bagno di mia madre che inizia a sgridarmi per il mio comportamento verso il principe straniero, nonché mio futuro marito.
Che si facciano tutti i pensieri che vogliono, tanto io quello non lo sposo. Piuttosto mi sposo uno dei maiali di Felipe!
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The Princess Saga - La scoperta
Teen FictionSTORIA NON DI DOMINIO PUBBLICO, COME INVECE WATTPAD HA SCRITTO! RIPETO, LA STORIA È SOLO MIA, NON DI DOMINIO PUBBLICO. OVVIAMENTE POTETE LEGGERLA TUTTI, MA I DIRITTI SULLA STORIA SONO MIEI ƤRIMO LIƁRO ƊƐLLA SAƓA ƬHƐ ƤRIƝƇƐSS. ||COMPLETO|| Tanto te...