Seduta su questo grande trono, vedo le persone susseguirsi davanti a me, tutte con qualche problema da risolvere e faccio il possibile per aiutarli. Purtroppo, questa notte, papà ha avuto una ricaduta e tutti i miei pensieri convergono sempre a lui.
Papà, devi essere forte. Fallo per me e per la mamma.E dopo infinite ore di consigli e suggerimenti sussurratomi nelle orecchie dal mio consigliere personale, finalmente posso alzarmi da questo scranno e fare quattro passi per schiarirmi le idee, prima della riunione con il consiglio per lo sviluppo economico.
Ci abbiamo sudato, ma alla fine pare possibile migliorare le nostre aziende per far crescere questo Paese.Il giardino, all'ora di pranzo, è sempre vuoto e io sto saltando l'ennesimo pasto per riuscire a calmare i miei vorticosi pensieri.
Mi siedo sull'erba, incurante delle macchie che potrei lasciare su questo lungo abito dello stesso color dell'oro e lascio che il vento mi spettini i capelli.
Stanno crescendo a vista d'occhio. Forse dovrei tagliarli.
-Non dovrebbe restare qui, ma dovrebbe recarsi subito in sala da pranzo. Messer Massimo le ha preparato la pasta alla carbonara.-
Annuisco, ma non accenno ad alzarmi. Con la testa altrove, mi lascio trasportare e finisco tra quelle mura asettiche che mi hanno vista fin troppe volte e che non vogliono lasciare andare mio padre.
-Maestà, mi ha sentito?-
Annuisco di nuovo, non ho voglia di fare più niente fin quando non rivedrò mio padre negli occhi.-Charlotte.-
Sentir dire, di nuovo, il mio nome detto da James mi riscuote dai miei pensieri e mi fa piantare lo sguardo nel suo, pieno di compassione e tristezza.
Puoi risparmiarti la compassione per una ragazza che stai cercando di escludere dalla tua vita, tranquillo.
Non riesco a parlare, inchiodata in quegli occhi che ho sempre intorno e che ho imparato ad accettare. Quegli occhi che mi fanno viaggiare in mondi che non ho mai conosciuto.
-Mi dispiace.- dice dopo essersi abbassato al mio livello ed essersi avvicinato quel tanto che basta per farmi sentire il suo profumo. Dolce e amaro allo stesso tempo.
Subito dopo, torna alla sua naturale altezza e riprende le distanze da me, quasi in un tentativo disperato di farmi tornare l'appetito.
Anche se, in realtà, me lo ha fatto perdere definitivamente.La riunione è finita e ora posso uscire da questo castello per raggiungere mia madre e mio padre.
Mi sono mancati così tanto oggi.
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The Princess Saga - La scoperta
Teen FictionSTORIA NON DI DOMINIO PUBBLICO, COME INVECE WATTPAD HA SCRITTO! RIPETO, LA STORIA È SOLO MIA, NON DI DOMINIO PUBBLICO. OVVIAMENTE POTETE LEGGERLA TUTTI, MA I DIRITTI SULLA STORIA SONO MIEI ƤRIMO LIƁRO ƊƐLLA SAƓA ƬHƐ ƤRIƝƇƐSS. ||COMPLETO|| Tanto te...