Love me like you do

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(Magnus)

È passato un anno da quando la tranquillità aveva preso posto nelle nostre vite ed era da quattro giorni che non vedevo Alec, cavoli quanto mi mancava! Ci sentivamo per telefono però non mi bastava.
Era andato a Idris, città natale degli shadowhunters, per una riunione e mi aveva detto che tornava dopo quattro giorni. Poi, finalmente mi aveva scritto che era tornato di sera e che ci saremmo potuti vedere il giorno seguente.
Ed eccomi, sempre io, Magnus Bane ovvero il sommo stregone di Brooklyn e fidanzato di Alexander Lightwood; che busso alla camera dell' istituto del mio fidanzato.
" Chi è? Se sei Izzy, non entrare perché sono appena uscito dalla doccia. " Disse Alec dall' interno della camera.
" In teoria non sono Izzy. " Ridacchiai e mi eccitai al pensiero.
La porta si aprì rivelando il mio fidanzato coperto soltanto dai jeans e a torso nudo.
Arrossì. " Magnus, ciao. Mi stavo vestendo. "
" Non vestirti, allora. " Sussurrai maliziosamente.
" Vieni, stregone. " Alec mi tirò per la camicia e ci baciammo.
Alec diede un calcio alla porta ed io la chiusi con la magia. Ritornammo a baciarci fino a toglierci il respiro, spostai le labbra sul suo collo e con la mano gli strinsi il membro duro per l' eccitazione da sopra i jeans.
Gli sfuggì un gemito. " Oh, Raziel! "
" Qualcuno è impaziente qui sotto. "
" Mai quanto te. " Sussurrò Alec e mi baciò ancora.
" Recuperiamo i giorni che non ci siamo visti. " Dissi e gli sfilai i jeans e lui sfilò i miei.
" Volentieri. " Ansimò Alec e mi trascinò sul letto con un tonfo non tanto leggero, si sentì un crack.
Scoppiai a ridere. " Abbiamo rotto il letto, mi pare. " Infatti il materasso toccava il pavimento tra le doghe rotte.
" Vedi? Sei il solito pervertito e ora dove dormo? " Alec rideva e mi tirò su di sé per un bacio.
Con un gesto della mia mano il letto tornò come nuovo. Non volevo che la signora Lightwood vedesse il danno e tanto meno farla arrabbiare.
I nostri boxer raggiunsero gli altri vestiti, aderii il mio corpo al suo facendo entrare in contatto i nostri sessi eccitati.
Purtroppo qualcuno bussò alla porta e sobbalzammo. " Alec, ho sentito un rumore, che hai fatto? "
Io e Alec ci fissammo. " Izzy, è tutto ok. "
" Ah, ho capito che sei in compagnia. Mi raccomando non restare incinto. " Ridacchiò Izzy.
Alec arrossì. " Izzy, va via! " Urlò il mio fidanzato.
Sentii ticchettare il pavimento dai tacchi di Isabelle e osservai Alec.
" Che c'è? "
" Niente. "
Riprendemmo da dove eravamo rimasti a fare l'amore. Gli lasciai diversi succhiotti e morsi sul collo e pure lui a me.
Quel ragazzo mi faceva andare in tilt il cervello ed ogni giorno mi insegnava a capire il vero significato dell' amore.

Love me like you do, love me like you do
Touch me like you do, touch me like you do
What are you waiting for?

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