This is the hunt (parte 3)

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(Alec)

Mi infilai la giacca dorata sopra la camicia bianca ed Izzy mi sistemò la cravatta.
" Ora sei perfetto! " Sorrise Izzy.
Jace fischiò ed io mi voltai. " Sto male, Jace? " Non mi rispose visto che era impegnato a lisciarsi i capelli biondi davanti allo specchio. " Jace!!! "
" Eh? Ah, sì, si, si! Stai benissimo, Alec. " E ritornò a contemplare il suo riflesso.
" Ok, io mi vado a mettere un vestito nuovo ed arrivo. " Disse Izzy ed uscì dalla mia camera.
Jace smise di guardarsi e stavolta era serissimo. " Cavolo, stai davvero bene così, Signor Bane. "
" Lightwood-Bane. " Lo corressi e lo ringraziai.
" Ci vediamo dopo. Vado a prendere Clary. " Jace aprì la porta e si trovò davanti mio padre il quale gli fece un cenno e si scostò per passare.
La porta si chiuse ed io inspirai a fondo, avvertii un senso di claustrofobia. " Padre. " Tremai.
" Alexander, allora oggi ti sposi con quello schifoso stregone. " Disse mio padre storcendo il naso.
Strinsi i pugni fino a sbiancare le nocche. " Non chiamare Magnus così! "
" Te l'ho sempre detto cosa penso della vostra relazione, ovvero che mi fa schifo! Ed anche Isabelle che sta con un vampiro; anzi con un mondano diventato shadowhunter! Siete proprio un disonore entrambi! Soprattutto tu che dovresti dare l' esempio a tua sorella! " Mi urlò in faccia mio padre incazzato nero.
" Smettila. " Digrignai i denti.
" È la verità tutto questo, Alexander! " Tuonò di nuovo mio padre.
" Ho detto smettila! " Urlai io. " Lascia stare mia sorella, sono affari suoi se sta con Simon e non è un problema se è appena diventato uno shadowhunter come noi. Inoltre io amo Magnus e mai lo lascerò perché a te non va giù il fatto che sto con lui! " Urlai buttando fuori tutta la rabbia accumulata in tutti quegli anni nei quali stavo zitto ascoltando mio padre  e venendo sgridato con la frase " DURA LEX SED LEX "; ma ormai quei tempi erano finiti e avevo trovato il modo di pensare con la mia testa e amare con il mio cuore.
" Non ti permettere di parlarmi così! "
" Vaffanculo Robert! " Esclamai e ricevetti un pugno così forte allo stomaco che mi fece cadere all' indietro: proprio dall'uomo che mi aveva cresciuto e che pensavo che mi volesse bene.
Fortunatamente non battei la testa ma mi piegai in due sul pavimento con mio padre che mi fissava dall'alto, mi coprii la testa con le mani istintivamente poi vidi la porta spalancarsi.
" Alec, io sono pronta e... " Izzy si bloccò. " Alec ma cosa? Cosa gli hai fatto! " Mi soccorse ed io mi rintanai tra le sue braccia.
" Non ho fatto niente. " Disse Robert con nonchalance.
" Vattene e lascialo stare!!! " Urlò Izzy incazzata tanto che gli tirò contro una scarpa col tacco.
Quell'ingrato di mio padre venne accerchiato da un gruppo di shadowhunters in divisa che lo ammanettarono e lo portarono via.
Io guardai la scena come un ebete non capendo niente ed Izzy ridacchiò con quella risata da strega. " Tranquillo, hanno ricevuto l'ordine di arrestarlo dal Conclave se ti avesse fatto qualcosa. Quindi ora non romperà più i coglioni quel figlio di puttana. "
" Grazie, Izzy. " Sussurrai e mi strinsi la pancia. Cazzo, che male.
" Poteva evitare di darti un pugno, peccato che non lo posso uccidere e per colpa sua ho rotto le mie scarpe preferite. " Piagnucolò mia sorella.
Mi alzai e mi sistemai i vestiti. " Comunque sono pronto e... ahi! " Tirai su la manica della giacca e vidi un livido nell'avambraccio.
Izzy iniziò a farmi un iratze. " Non ti preoccupare, passerà tutto. "
" Spero. " Sorrisi non convinto.
" Eddai Alec! Oggi ti sposi con Magnus! " Esclamò Izzy sorridendo ed io arrossii con l'ansia che mi era tornata ad assalirmi.

We' re coming after you
No where to run
We' re coming after you
This is the hunt
This is the hunt...

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