Dance with the devil (parte 1)

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(Alec)

Mi svegliai e tastai l' altra parte del letto ma la trovai vuota e fredda. Aprii gli occhi completamente e mi sedetti sul letto con un sospiro. Nessuna traccia di Magnus e la finestra della camera da letto era spalancata. Così scostai le lenzuola che mi coprivano dalla vita in giù e corsi per chiuderla. Rabbrividii per il freddo.
" Magnus? " Chiamai e non ottenni risposta, allora corsi per tutto il loft ma vidi soltanto Chairman Meow leccarsi una zampetta sul divano. Iniziai a preoccuparmi e mi passò in mente il pensiero di uscire però mi ricordai di essere nudo completamente.
La porta del loft si aprì improvvisamente ed apparve Benedetta che non mi vide visto che era girata. " Magnus! Io devo parlare assolutamente con te e Alec! Devo dir... Oh porca Lilith! " Mi vide ed io arrossendo mi portai un cuscino sul davanti.
" Ehm, Alec? Che fai ehm nudo per... " Tra poco non le cadono gli occhiali dal naso.
Arrossii. " Dimmi che non hai visto niente. "
" Vorrei poter dire così però... per favore copriti! " Arrossì di più e con un gesto della mano mi coprì con una coperta.
" Ok, arrivo subito. " Corsi in camera di Magnus, feci una doccia veloce e mi vestii completamente.
Mi sentii un po' indolenzito ed infine mi sedetti sul divano con una smorfia ed un gemito che purtroppo troppo forte.
La stregona mi vide e si preoccupò. " Alec che hai? "
Arrossii. " Niente, non ti preoccupare. "
" Mmm, posso immaginare. " Sorrise maliziosamente.
" Mmm, e tu con Jacopo invece? Io posso immaginare. " Risposi con lo stesso tono.
" Ok, ok. Smettila! " Arrossì e si fece aria con la mano destra.
" Smettila anche tu allora. " Arrossii.
" Va bene. Dov'è Magnus? Perché Jacopo è sparito e non si trova? " Benedetta alzò la voce di un' ottava e il bicchiere d'acqua in cucina si ruppe. " Oh, cazzo. Scusa. " E riparò il bicchiere.
" Frena un attimo, Jacopo è sparito? " Come mai i nostri partner erano spariti entrambi?
" Non lo so. " Si asciugò una lacrima da sotto gli occhiali e si soffiò il naso rumorosamente. " Ero venuta qui per raccontarvi di ieri al Pandemonium: ho visto Lilith! Inoltre la licantropa è stata portata al Praetor, ma chissenefrega. Ero preoccupata e ora scopro che tu sei solo nel loft, per di più nudo come se nulla fosse. Lo sai che se Jacopo sa che ti ho visto nudo mi mangia viva?! "
" Tanto sono gay quindi non ti mangia. Poi puoi calmarti? Hai visto Lilith?! "
" Si! Cazzo! Ho visto Lilith e mi è venuto un campanello di allarme! " Esclamò e ingoiò l' acqua nel bicchiere.
Mi passai le mani sui capelli e respirai a fondo. " Cosa facciamo? "
" Avvertiamo gli altri. " Disse Benedetta.
Mi assalì l' ansia e mi preoccupai per Magnus: se Lilith gli avesse fatto qualcosa. Mi incazzai veramente e presi l' arco con le frecce; infilai tre pugnali negli stivali e una spada angelica nella cintura.
" Andiamo Benedetta. " E la tirai in piedi.
" Cazzo, che figo che sei. "
" Ma tu e Magnus pensate con la stessa testa o cosa? " Ridacchiai.
" Comunque io sono fidanzata e tu sei gay quindi andiamo a salvare i nostri fidanzati e facciamo il culo a quella troia! " Puntò i piedi e la magia prese posto nelle sue mani.
" D' accordo. " Confermai.
Mentre camminavamo insieme, iniziai a disegnarmi un paio di rune come l' agilità, la vista e tante altre.
Peccato che nell'ombra di un vicolo leggermente buio, una figura che riconobbi come Camille Belcourt ci sbarrò la strada. " Guarda chi si rivede: il Lightwood e la Colla. "
" Chi cazzo sei tu e come fai a sapere chi sono?! " Esclamò Benedetta.
Mi venne una punta di rabbia e di gelosia nel vedere l' ex amante di Magnus. " Camille. "
" Oh, stregona. Ti conosco e ti ho vista molte volte in Italia. " Sibilò Camille. " È molto bello il mondano biondo. "
" Ok, mo ti accoppo. " Benedetta si stava avvicinando.
" Ehy, è una vampira. " Le sussurrai sotto voce e l' afferrai per un braccio. " Non fidarti, è falsa. "
" Come sei premuroso. " Mi canzonò la vampira.
Ne ebbi abbastanza così presi velocemente i tre pugnali e lanciandoli con una mira precisa l' attaccai al muro per i lembi del vestito.
La vampira ringhiò e fece per toglierli.
" Fossi in te non li toccherei: sono bagnati dall' acqua benedetta. " Sorrisi malvagiamente e la vampira urlò ustionandosi le mani.
" Liberatemi subito! " Urlò Camille.
" Prima dicci dove sono Magnus e Jacopo. Lo sappiamo che li hai tu. " Disse Benedetta.
" Non so di cosa state parlando! " Ringhiò Camille.
" Cazzo se lo sai! " Urlai incazzato.
" Vi dico di no! Ah, Lightwood lo sai che diventerai vecchio, gobbo e brutto? Per Magnus sarai solo un peso. E stessa cosa tu Colla, vedrai morire il mondano biondo! "
Benedetta spalancò gli occhi e vidi che deglutì.
Ci lanciammo un' occhiata di complicità e ci dirigemmo verso Camille: io sfoderai la spada e Benedetta la magia. Quello era troppo da sopportare! Avevamo la stessa idea in testa: ucciderla e metterla a tacere su cose che non eravamo pronti ad affrontare.
" Fermatevi! Se la uccidete sarete nei guai! " Esclamò una voce.
Mi fermai al suono di quella voce. Si trattava del vampiro Raphael Santiago: ovvero il vampiro che era stato aiutato da Magnus e che sbadatamente Simon aveva bevuto il suo sangue e diventando vampiro a sua volta.
Mi voltai. " Raphael, Camille ha... " Non finii la frase che mi interruppe.
" Ha ragione Camille: lei non ha niente a che fare con la scomparsa di Jacopo e di Magnus. È Lilith la vera responsabile. L' ho vista entrare nel loft di Magnus e prenderlo con la forza mentre dormivate e poi ha rapito il mondano biondo. "
" Ok, quindi adesso che sapete come stanno le cose, liberatemi subito! " Esclamò la vampira e così le tolsi i pugnali. Una volta libera, Camille se ne andò correndo velocemente.
" Vaffanculo, brutta troia! " Urlò Benedetta contro Camille.
Raphael scosse la testa. " Wow, allora sei tu la stregona italiana. Benedetta, giusto? "
" S-si. " balbettò la stregona arrossendo.
" Magnus mi ha parlato di te. Mi ha detto che ti ha fatto da insegnante l' anno scorso. Com'era? " Sorrise Raphael.
" Severo ma bravo. " Disse Benedetta.
" Dios! Menomale che non sono uno stregone. " Ridacchiò Raphael.
" Va bene, va bene. Ora dobbiamo andare. " Dissi in modo frettoloso e ricevetti un'occhiata dal vampiro.
" Calma, Lightwood. " Disse Raphael e poi si rivolse a Benedetta. " Se vuoi parlare con me, fammi un fischio. Non però alla luce del sole. Gli amici di Bane, sono i benvenuti al Dumort. Sembri simpatica, Colla. "
" Il Dumort? " Domandò Benedetta.
" Assolutamente no! Tu non ci vai in un covo di vampiri da sola! E poi ti ricordo che sei fidanzata! " Esclamai. Mi sembrava di avere a che fare con Izzy che aveva in mente strane idee ed infatti la stregona era stata un po' influenzata dal suo comportamento.
" Alec! Porca Lilith! Sembri mio fratello Davide! E comunque non tradisco Jacopo. "
" Hai un fratello? " Domandai stupito.
" Si ed anche una sorella, siamo in tre. Tre gemelli solo che mia sorella è un vampiro e mio fratello è uno shadowhunter. E comunque non volevo parlare di questo perché c'è da ammazzare Lilith! " Spiegò Benedetta in fretta e arrossì.
" Wow. " Risposi.

(Fine parte 1, continua)

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