Capitolo 9

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Carmen's pov.

Conto le goccioline che si susseguono sul vetro della macchina. Non esiste giornata più grigia di questa. Ieri non ho parlato a telefono con lui e ho un umore pessimo. Sto per affrontare un mini live vicino Roma ma ho mal di gola. Nonostante ciò mi presento comunque sorridente, questo è il mio lavoro, devo essere sempre disponibile per i miei fans. Se li deludessi starei da schifo.

Mi vengono poste alcune domande circa la mia vita sentimentale. Sono molto vaga sulle risposte. Io non spiattellerò mai la mia relazione con Irama, in primo piano perché non voglio dare in pasto alla stampa la mia vita privata e in secondo perché non so se a lui farebbe piacere.

Mi preparo per alcune foto. Ci sono persone di tutte le età, persino bambini piccoli! Io li amo, sono la dolcezza. Li coccolo tra le braccia, li stringo a me. I bimbi innescano in me il desiderio di diventare mamma.
Sono puri e le loro parole corrispondono a verità.

-È per me questo lavoretto?- chiedo stringendo tra le dita un cartoncino con il disegno di una ragazza e una bambina. La piccola mi spiega che siamo io e lei e ci stiamo tenendo per mano.

-Amore! Quanto sei dolce. Grazie, è un bellissimo regalo!- affermo con le lacrime agli occhi.

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