Capitolo 31

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Irama's pov.

Si è addormentata sul sedile raccontando la sua storia intricata. Mi ha commosso, anche lei, come me, ha avuto un passato tutt'altro che facile.
Partendo dalla morte dei fratelli, Said e Ahmed, caduti in una buca mentre aiutavano la madre con le cisterne d'acqua. Poi il padre, il capofamiglia, che invece lavorava in una fabbrica e a causa di un macchinario malfunzionante morì dissanguato. Gli operai di quella fabbrica non erano nemmeno assicurati. E il viaggio in Italia, le speranze di un futuro migliore subito demolite da un lavoro povero di guadagni e tanti bambini da sfamare. Adesso che la vedo tanto fragile e succube, mi andrebbe di abbracciarla e promettergli di esserci qualora avesse bisogno di una mano. È una ragazza d'oro e sono felice che il mio manager abbia scelto lei. Se lo merita. Il suo lavoro sarà sempre collegato al mio, perché io la voglio in tutti i miei tour. Sarà la mia truccatrice personale.
Una ciocca di capelli ricci scivola sul suo viso. Lentamente provo a spostarla ma purtroppo la sveglio.

-Scusami, avevi una ciocca...- sbadiglia e si stropiccia gli occhi.

-Non preoccuparti. Sono stanca, stanotte mi sono ritirata alle cinque- mi informa tirandosi giù la gonna corta.

-Come mai?- chiedo, incuriosito. Nel frattempo metto in moto, faccio retromarcia per tornare in autostrada.

-Niente, insonnia- dice con estrema freddezza. Pare che non voglia aggiungere altro. Forse c'è qualcosa sotto? Non le pongo domande perché ho capito che quest'argomento la irrita.

-Dove andiamo?-

-Possiamo vendere il mio bracciale? Potresti accompagnarmi?- distolgo un attimo lo sguardo dalla strada.

-Sei seria? Davvero vuoi vendere un oggetto tanto prezioso?- scrolla le spalle e se lo sfila.

-Certo, appena arrivi a quell'incrocio gira a destra- mi dà delle indicazioni e continua a ripetere che gli servono soldi per la sua famiglia. Parcheggio davanti il negozio ma prima che esca dalla portiera le blocco il polso.

-Non devi. Ada, i ricordi dei nostri cari li dobbiamo conservare. È vero che loro sono anche qui- le tocco il petto, successivamente sposto la mano sulla sua tempia, -e qui ovviamente, ma credimi un oggetto loro ha un valore inestimabile-

-Io vorrei non poterlo vendere ma ne ho bisogno. I miei fratelli piccoli meritano una vita migliore, io sono la più grande e mi sento in dovere! Capisci?- piagnucola con la fronte contratta. Spingo la sua testa sui miei bicipiti. Le accarezzo la chioma ribelle. Non posso permetterglielo. La collana della nonna io l'ho conservata, per poi darla a Carmen perché sono certo che sia in mani sicure. Ma sarà comunque parte di me. I regali di chi ti ha voluto bene non si barattano, nemmeno per soldi. Guardo il mio rolex dorato. Lo comprai in estate, con il denaro accumulato nei concerti. Ormai non posso lamentarmi, vivo sereno e il mio lavoro mi garantisce ogni sorta di comfort. Sono indipendente economicamente e sono fortunato da questo punto di vista. Non so per quanto tempo sarò un artista acclamato, ma finché eserciterò la mia professione ho intenzione di aiutare coloro che sono in posizioni di svantaggio rispetto a me. Per questo motivo mi sfilo l'orologio di migliaia di euro e glielo consegno.

-Prendi questo Ada e assicurati di mangiare bene per qualche mesetto. Chiederò anche a Claudio di assumerti come mia truccatrice personale non solo per una tappa ma per tutte quelle che seguiranno a partire dal prossimo tour. E non mi ringraziare perché io ti voglio bene, non ho mai avuto a che fare nella mia misera esistenza con una persona tanto umile quanto te- appena termino il mio discorso, mi afferra per il busto e stringe. Mi esprime tutta la sua gratitudine, mentre le poso una mano sulla schiena e la saluto. Dallo specchietto retrovisore la vedo saltellare sul marciapiede. Credo di aver abbandonato il cattivo umore, finalmente.

Ciao cari lettori!
Non credete che il gesto di Irama sia stato bellissimo? E Carmen? Riuscirà a sentirsi meglio dopo la chiacchierata con Eduardo? Come proseguirà il loro rapporto?
Non vi lasciate ingannare da questi primi capitoli perché succederà di tutto!
Vi bacio.
Mya❤

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