-Sei spaventata per quello che è successo?- le domandò Moonbin, mentre serviva a Yuki una tazza di the e si sedeva accanto a lei. Youngjae, la sua piccola lontra, era dolcemente accoccolata sul suo addome, mentre lei continuava a tenere la mente lontana. -No, non lo sono- disse infine voltandosi a guardarlo, sapeva che il ragazzo era lì per aiutarla, ma tutte quelle macchine fotografiche le avevano ricordato il suo passato.
Le avevano ricordato una parte di lei che avrebbe voluto dimenticare o per lo meno tenere lontana.
Chiuse gli occhi e trasse un lungo respiro profondo, cercando di allontanare i brutti pensieri per poter parlare più lucidamente con Moonbin. -Sono scappata proprio da questo- disse Yuki voltandosi a guardarlo dritto negli occhi, -dai flash, dalle telecamere, dalle luci... da una vita che sapevo non essere la mia- rispose lei guardandolo con un sorriso triste sulle labbra. -Takeshi amava questo tipo di vita, stare sotto i riflettori, cantare, ballare...- sorrise, un sorriso triste e distante; -lui ballava sempre- disse in seguito in un sussurro, cercando di mettere da parte i ricordi, anche se questi riaffioravano incontrollati. -Sono scappata perché tutte le case discografiche mi cercavano, perché tutti i giornalisti e i fotografi lo stavano facendo, ma io non avevo bisogno di diventare idol, non era il mio sogno- continuò Yuki guardando Moonbin dritto negli occhi. Voleva che lui capisse, voleva che lui le venisse incontro, sapeva che sarebbe stato in grado di capirla, lui lo faceva sempre. -So che non mi vuoi lasciare- disse il ragazzo prendendole dolcemente la mano, -no, non lo voglio fare, non voglio perdere la mia felicità così facilmente- rispose Yuki spiegando le sue ragioni, ma non voleva passare il resto della sua vita sotto i riflettori, ci era stata per troppo tempo e si era ritirata dalla scena per un motivo; era stanca di tutte quelle attenzioni. Voleva smettere di essere importante quando non lo era mai stata, voleva smettere di essere filmata quando stava male e voleva solo stare da sola. Lei non voleva che la sua vita privata venisse toccata.
-Io ti amo, farò di tutto per stare con te, ma desidero che la mia vita privata non venga intralciata da stupide telecamere- rispose Yuki, voleva essere sincera, non voleva mentirgli. Sapeva che lui avrebbe capito, che si sarebbe occupato della questione, ma le dispiaceva anche chiedergli un favore così grande. -Farò di tutto per te- rispose Moonbin baciandola teneramente sulla guancia, -lo so, ma farò tutto quello che è necessario per dire comunque al mondo che stiamo insieme- continuò Yuki con un dolce sorriso sulle labbra. Sapeva che quello che aveva appena detto era contraddittorio a tutte le sue parole precedenti, ma voleva davvero che il mondo sapesse che lei era felice con Moonbin, voleva che quasi tutto il mondo invidiasse il loro amore. Era a conoscenza del fatto che quel pensiero era molto egoista, ma non voleva che altre persone potessero pensare o solo provare ad approcciarlo. Era tutto il suo mondo Moonbin, la sua ancora di salvezza e non voleva perderlo, sarebbe stato devastante, dopo tanto tempo anche lei voleva essere felice. -Io desidero averti sempre accanto Moonbin, non mi importa dei fotografi, della tua fama o di tutto il resto. Posso impedirmi di fare quello che vogliono, ma non possono impedirmi di stare con te. Desidero davvero che questo amore sia eterno- disse Yuki con gli occhi velati di lacrime e a quello sguardo Moonbin le prese dolcemente il volto tra le mani e la baciò teneramente sulle labbra. La sua felicità era la sua, i suoi pianti erano i suoi, la sua rabbia era la sua... erano una cosa sola, la sua anima gemella, quella di cui sua madre gli parlava sempre. Non l'avrebbe mai lasciata andare, non se la sarebbe mai lasciata sfuggire. Quando due persone si incontrano e si innamorano, quando i loro occhi si incontrano per minuti che sembrano interminabili, allora quello è amore. Un amore che va oltre ogni logica, un amore che va oltre ogni pensiero umano, perché quello è amore. Non importa la distanza, le difficoltà, le fatiche che si devono affrontare, se si sta insieme tutto risulta più leggero. Moonbin pesava questo ogni volta che la guardava, ogni giorno che le prendeva la mano e la guardava sorridere, un sorriso che dedicava solo a lui. Non desiderava altro, non voleva nulla di meglio nella vita, perché quella semplicità era quella che lo rendeva più felice. Fama, soldi, successo... tutto veniva dopo se esisteva lei. L'amava ed era l'unica cosa di cui era certo. Nessuno poteva sciogliere quel loro legame. -Questo sarà il nostro amore, la nostra favola che vivremo dall'inizio alla fine come il principe e la principessa. Tutto quello che desideri si avvererà e io sarò al tuo fianco per renderti ogni giorno felice- rispose lui baciandole dolcemente le mani. -JinJin dice che dovremo fare un'intervista per chiarire la situazione e io dirò la verità, non voglio mentire, ma dirò anche che il nostro amore non deve essere oggetto di foto e che la nostra vita privata deve rimanere tale- continuò il ragazzo convinto delle sue parole e Yuki rise, una risata dolce e melodiosa, che riempì l'intera stanza. -Non lo faranno mai, ma finché sono al tuo fianco non mi fa più paura nulla- rispose Yuki accarezzandogli dolcemente una guancia. Non c'era nulla di importante se non loro due insieme, a Yuki non interessava altro che il suo amore. Aveva lottato così tanto, aveva perso le persone che più amava e ora che il destino aveva cominciato a sorriderle non voleva smettere di credere che tutto non sarebbe mai terminato. Era diventata avida di quel grande amore, tanto da avere quasi paura di perderlo a volte come era accaduto in passato, ma sapeva che nulla li avrebbe mai separati e se anche i loro cammini si fossero divisi, loro avrebbero sempre trovato il modo per ritrovarsi. Non potevano stare l'uno senza l'altro e Yuki questo lo sapeva, per questo non avrebbe mai smesso di credere che finalmente dopo tanto tempo poteva tornare a sorridere grazie a Moonbin.
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Beauty Cake
FanfictionYuki è una ex make-up artist e una ex ballerina. Il suo lavoro era quello di seguire gli idol in giro per il mondo per poterli truccare e ballare per loro, ma un giorno decise di abbandonare tutto e di aprire un caffè shop nel centro di Seoul, riusc...