古い人生 (Furui jinsei)

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La sua vita era stata dedicata al suo lavoro. Il suo arrivo in Corea del Sud non era stato per niente facile, aveva fatto un lungo viaggio via mare, per poi prendere un autobus che l'avrebbe portata direttamente nella capitale. Non aveva molti soldi, ma con quello che aveva era riuscita a sopravvivere per poche settimane. Quando non aveva avuto soldi, la sua casa erano state le saune, dove aveva provato a ballare sino a farsi venire le vesciche. Non era stato facile, ma le case discografiche amano il profumo del talento e lei ne traboccava. La SM entertainment fu la prima ad ingaggiarla come make-up artist; era molto giovane, ma per provenire da un altro paese sapeva parlare perfettamente la lingua e si trovava a proprio agio con quei ragazzi. Il suo primo gruppo furono gli Shinee, davvero cinque ragazzi geniali e spiritosi, che sapevano sempre farla sorridere e che la aiutarono molto ad integrarsi all'interno dello staff. Rimase vicino a quei ragazzi per un anno, aiutandoli anche nella creazione delle loro coreografie e fu così che il suo talento venne notato dalla JYP entrateiment, non avrebbe mai voluto lasciare gli Shinee, erano un gruppo che adorava e nel quale si trovava a proprio agio, quasi come un membro integrante del gruppo; ma la SM fece duri tagli al personale e lei fu costretta a cambiare agenzia. Salutò il suo primo gruppo e i ragazzi che aveva sempre ammirato per andare a lavorare per una nuova agenzia come ballerina. Conobbe Suzy, ex membro delle Miss A, ballando per lei nel suo debutto da solista. Lavorò sodo, ma essere ballerina e make-up artist di quella casa discografica la portò a conoscere molti segreti sugli idol, che venivano spesso nascosti o infangati. Erano davvero furbi, ma aveva imparato a farsi dire i segreti ed era venuta a conoscenza di relazione che nemmeno i fan più sfegatati ne erano stati consapevoli. La JYP, però, sentiva che non era la casa discografica nella quale voleva lavorare; il CEO era molto cordiale, ma sapeva che non riusciva ad ottenere realmente quello che voleva lavorando per loro. Durate un concerto per il nuovo album conobbe Hyuna, della CUBE entertainment; stava preparando il suo debutto da solista ufficiale e cercava una ballerina che allo stesso tempo potesse essere una make up artist e una coreografa. Grazie a Hyuna, Yuki, riuscì a pagarsi dei corsi serali per terminare gli studi. Non fu facile; tutta la sua vita girava intorno agli idol e allo studio, cercava sempre di migliorarsi e di essere sempre un gradino sopra agli altri, ma fu davvero faticoso. Cambiava spesso appartamento e non aveva mai realmente una dimora fissa, Hyuna l'aveva presa sotto la sua ala protettiva insegnandole molte cose riguardo il mondo della musica e prendendosi cura di lei come una sorella maggiore. Per questo Yuki le sarebbe sempre stata grata, ma la sua vita dopo aver lasciato il Giappone divenne diversa e frenetica. Non le dispiaceva quello che aveva scelto, le decisioni che aveva preso la tenevano lontana dal suo passato; ma aveva pensato spesso di tornare indietro e di chiedere scusa ai suoi genitori, cominciando tutto da capo, ma se lo avesse fatto che cosa ci avrebbe guadagnato? Non avrebbe mai affrontato realmente le sue paure e sarebbe rimasta una ragazzina per tutta la vita, non si sarebbe mai realizzata nel modo che desiderava, mentre con il lavoro che aveva intrapreso imparò che gli idol non erano realmente come li dipingevano. Bellissimi, intoccabili, bravissimi nel canto e nel ballo; ma avevano più segreti loro di qualsiasi altro essere umano. Relazioni con i propri ballerini, relazioni tra idol che non venivano nemmeno annunciate o scoperte; le case discografiche che pagavano i giornalisti per metterli a tacere, truffe con i punteggi degli showcase. Era davvero un mondo più sporco di quanto realmente si pensasse e lei lo sapeva perfettamente, aveva conosciuto molti idol, aveva imparato a comportarsi perfino come loro e quando per lei era arrivato il momento, decise di sparire. Sapeva che quel mondo le aveva insegnato troppo, sapeva di essere a conosceva di troppi segreti che non andavano detti e sapeva che le case discografiche non le avrebbero più fatto fare un altro lavoro. Hyuna fu l'unica che la appoggiò, qualsiasi decisione lei prendesse la giovane idol l'aveva sempre appoggiata. Era stata la prima ad incoraggiarla ad andarsene, non le aveva mai impedito di fare nulla; come l'aveva trovata e l'aveva aiutata a crescere, nello stesso modo la lasciò andare per la sua strada. "Prenditi cura di te, vivi bene" furono queste le parole che le disse l'ultimo giorno che trascorsero insieme, la ringraziò per il suo lavoro e per il suo talento, dispiacendosi di non aver mai avuto l'opportunità di stare con lei su un palco, come due idol dello stesso livello. Quella, però, non era la sua vita, non lo era mai stata. Yuki era nata per essere libera, per decidere con la sua testa, per prendere le sue decisione e cambiare idea anche all'ultimo minuto. Era imprevedibile come il mare in tempesta e placata come i morbidi fiocchi di neve. Lei non era nata per stare dietro a delle regole, lei doveva essere se stessa per poter vivere una vita che le desse soddisfazioni. Una notte, mentre tutti festeggiavano la nuova premiazione del nuovo album della sua Unnie; lei sparì. Prese la sua valigia rossa, la sua piccola Youngjae e come la neve che arrivava silenziosa, lei se ne andò allo stesso modo. Nessuno seppe più nulla di lei, nessuno seppe più dove poterla cercare; sparì nel buio di quella notte, mentre tutti erano distratti, sapendo che quella notte il suo contratto sarebbe scaduto. La cercarono a lungo, pensando sempre di averla trovata, ma lei era troppo furba per farsi trovare. Lasciò passare due anni e quando le voci su di lei si placarono, tornò a Seoul, quando il suo negozio fu pronto per l'apertura; e cominciò una nuova vita. Nessuno più si ricordava di lei, nessuno l'avrebbe più riconosciuta e nessuno sarebbe stato in grado di trovarla. Cambiò completamente vita, decisa ad essere per sempre il capo di se stessa.  

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