Beauty Cake

사랑해요 (saranghaeyo)

Il suo abito rosa non le arrivava nemmeno sotto le ginocchia, mentre Moonbin con dolcezza le metteva una coperta sopra le gambe per coprirgliele. La sua fede nuziale brillò al sole, mentre si prendeva cura di sua moglie con amore e affetto.
Erano passati molti anni dal loro matrimonio, Moonbin le aveva chiesto di sposarla il giorno della sua laurea in medicina. Aveva sempre saputo che sarebbe diventata medico e sapeva che avrebbe seguito il suo sogno fino alla fine.
Lui aveva continuato la sua carriera di idol e aveva fatto i suoi anni al militare come da protocollo, per poi tornare dalla ragazza che più amava per poterla sposare.
Il suo negozio di dolci era rimasto e ora se ne occupavano un gruppo di giovani ragazze appassionate di dolci, come lo era stata lei. Ogni tanto le piaceva tornare per controllare che il suo negozio continuasse ad andare a gonfie vele e si fermava sempre ad aiutare quelle giovani ragazze nel loro lavoro. La sua dolcezza era infinita, ma ormai non aveva quasi più tempo e ci andava raramente, anche se il suo ormai era diventato un appuntamento mensile. La sua vita di medico e chirurgo neurale le portava via molto tempo, il suo tirocinio era terminato ed era diventata capo reparto di neurologia.
Era bravissima nel suo lavoro, ma non si dimenticava nemmeno della sua famiglia. Moonbin lavorava all'interno delle case discografiche e aveva aperto una scuola di ballo tutta sua insieme a Rocky e JinJin, ma la loro vita era diventata anche più frenetica con l'arrivo dei loro due bambini. Il piccolo Takeshi e la piccola Da Eun erano diventati tutto il loro mondo e la loro famiglia era la più bella che il ragazzo e la ragazza potessero desiderare.
-Quindi il mio nome che cosa significa in giapponese mamma?- domandò il piccole sedendosi accanto a lei, mentre la dolce Da Eun si era addormentata durante il lungo racconto del loro primo incontro. -Tu porti il nome di una persona davvero importante lo sai?- gli rispose Yuki con un dolce sorriso sulle labbra, mentre il bambino annuiva felice. -Significa guerriero, perché sono certa bambino mio che in futuro sarai un grande e valoroso guerriero in questa vita- gli disse la ragazza scompigliandogli teneramente i capelli corvini, mentre a quel gesto, Moonbin, che si trovava di fronte a loro e stringeva dolcemente tra le braccia Da Eun, sorrise dolcemente. Avere una famiglia con lei era tutto quello che aveva sempre desiderato. Nonostante le difficoltà e gli ostacoli della vita, nonostante le lacrime, i momenti in cui si pensava che la vita non sarebbe mai stata dalla loro parte, tutto questo aveva fatto fruttare un grande amore. Un amore che li aveva resi felici, ma che allo stesso tempo li ha resi liberi. Moonbin non desiderava altro. Voleva un amore infinito, un amore che durasse in eterno, come quello delle favole e con Yuki lo stava ottenendo, anzi lo aveva già ottenuto.
Lei era tutto il suo mondo, come d'altronde lo erano i suoi figli e sapere che tutto questo non era un sogno, ma solo la meravigliosa realtà, gli faceva tirare un lungo sospiro di sollievo. -Mamma mi piacerebbe diventare un dottore, ma mi piacerebbe anche cantare come ha fatto papà- disse Takeshi guardando sua madre, mentre Yuki gli faceva dolcemente il solletico. -Puoi fare tutto quello che desideri, c'è ancora tempo per decidere tutto quello che vuoi fare- rispose la giovane ragazza coccolandolo, era meraviglioso. Vivere quella vita, avere finalmente una famiglia. Guardava Da Eun e Takeshi, sorrideva al pensiero. Non riusciva a non pensare a nulla di più bello. -Papà!- la piccola e melodiosa voce di Da Eun costrinse il giovane ad abbassare lo sguardo per posarlo sulla figlia. -Tu e la mamma, come avete fatto a capire che eravate innamorati?- domandò la piccola guardando il suo papà dritto negli occhi, mentre si stropicciava gli occhi ancora assonnata. -La tua è una domanda difficile- disse Yuki con dolcezza, costringendo la bambina a voltarsi per guardarla ansiosa di sapere quale sarebbe stata la risposta. -Quando si è innamorati tu non guardi più nessuno, le altre ragazze non esistono. Vorresti vedere quella persona speciale sorridere sempre, regalarle sempre momenti meravigliosi e ogni giorno che la guardi negli occhi ti piace sempre di più- rispose Moonbin al posto della moglie, cercando di dare una risposta semplice, che i suoi bambini potessero comprendere.
-Ora andiamo a casa che sta diventando tardi?- domandò Yuki con un dolce sorriso sulle labbra, mentre i due bambini annuivano con un cenno del capo aiutando la madre a sistemare tutte le cose che avevano preparato per il pic-nic.
Yuki aveva aspettando quel momento tutta la vita, il momento dove sarebbe stata felice, dove la tristezza l'avrebbe abbandonata e avrebbe lasciato il posto solo a una grande felicità che le avrebbe riempito il cuore.
Il suo matrimonio con Moonbin era stato un grande desiderio che si era esaudito, ma i suoi figli, avere i suoi bambini era stata la cosa migliore della sua vita, la ciliegina sulla torta. Da Eun e Takeshi erano la sua vita, tutti i sacrifici che avrebbe fatto in futuro li avrebbe fatti pensando a loro, perché si meritavano tutto l'amore del mondo e si meritavano di essere felici.
-Che cosa mangiamo questa sera- domandò Yuki prendendo per mano Moonbin mentre si dirigevano verso la loro auto. -Possiamo scegliere quello che vogliamo?- domandò Takeshi e sua madre annuì con un cenno del capo, mentre i due bambini si facevano improvvisamente pensierosi. -Andiamo a mangiare la carne?- domandarono i due bambini in coro entusiasti, -andiamo ovunque vogliate visto che mi sono presa il giorno libero dal lavoro oggi- rispose Yuki scompigliando dolcemente i capelli dei due bambini, che successivamente salirono in auto ridendo allegramente.
-Grazie per rendermi felice ogni giorno- disse Moonbin costringendo la ragazza a voltarsi per guardarlo sorpresa, non si aspettava quella sua affermazione. -Ti amo- rispose semplicemente Yuki baciandolo sulle sue morbide labbra, felice di avere accanto una persona meravigliosa come lui. -Ti amo anche io principessa e lo farò finché morte non ci saperi- rispose lui ricambiando quel bacio, certo che nulla e nessuno avrebbe mai potuto separarli. 

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Anche questa storia è terminata, sono stata felice di poter scrivere così approfonditamente di questa storia d'amore e sono felice anche di come si sia evolta. Spero davvero che vi sia piaciuta e vi ringrazio per tutti quelli che l'hanno letta e che hanno messo mi piace! Vi ringrazio davvero molto. Sto scrivendo un'altra storia intitolata "GUCCI" come protagonista Kim Taehyung, spero che vi possa interessare. Grazie ancora di tutto!