59. "Madison era mia figlia"

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Pov's Jade.

Non volevo che nessuno di loro, venisse a scoprirlo così.

Quando ho sentito "Madison era mia figlia", ho sentito uno stretto allo stomaco, un dolore di testa mi pervase tutta la testa, e so che non è finita. So che verrà, che verrà per chiedermi delle motivazioni e magari per darmi un bel ceffone.

Appena sono uscita, ho sentito subito la tensione allentarsi, ma il rimorso mi sta mangiando viva. I suoi occhi, la sue mani, la mascella serrata e le gambe tese, era chiaramente nervoso. Troppo.

Ma in fondo come biasimarlo? Gli ho privato di una cosa così bella, gli ho privato la vita da padre, gli ho privato di sua figlia. Ed è una cosa che io non mi perdonerò e tanto meno lui mi perdonerà.

Che sciocca che sono stata, potevo farmi una famiglia, vivere nella più totale tranquillità e invece? Invece mi ritrovo con due figli morti, il padre di mia figlia che mi odia, l'amante che mi cerca solo per qualche sveltina, e il patrigno dei miei figli che sta per andare in carcere.

20 anni e sentirne anche di più.

·JADE! ATTENTA!· Urla qualcuno alle mie spalle, quando mi sto per girare per vedere chi sia, sento prendermi per la vita e buttarmi in aria.

Quando il mio culo sta per toccare terra, sento qualcosa di morbido sotto di me.

·Ma che ti salta in mente?!· Sbotto vedendo Paul.

·CHE MI SALTA IN MENTE? TI HO SALVATO LA VITA.· Mi urla facendomi notare una macchina che è andata contro un palo. 

·Uhm, grazie allora.· Dico, ma quando mi sto per alzare, sento una fitta alla testa.

·Stai bene..?· Domanda porgendomi una mano.

La rifiuto e riprovo ad alzarmi.

·Alla perfezione. Ora scusami, ma devo andare.·

·Ero venuto a cercarti per dirti che domani io e gli altri domani ci trasferiremo qui,  per agevolarti il tutto quando David andrà..· Dice e poi si blocca abbassando la testa.

Faccio cenno con la testa e torno sulla mia strada, sperando di non incontrare più nessuno. 

Pov's Lucas.

·Mi spieghi che è successo?· Domanda ancora una volta Gabriel mentre Alex si dimena dalla stretta di Josh e Nash.

·Quel coglione sapeva che Madison era mia figlia e non mi ha detto nulla.· Ringhia.

Mentre lui continua ad insultare James, io me ne sto zitto a fumare.

Chissà perché mia sorella non mi abbia detto nulla, non si fida per caso? Ma quando gli ho dato modo di non potersi fidare? Ma per di più, ora come starà? Abbiamo toccato il suo tasto dolente..il dolore la starà mangiando viva.

·Dobbiamo trovare Jay.· Dico così, dal nulla. 

·sarà con la macchina, non la troveremo mai.· Bisbiglia Matt.

·La sua macchina è qui. Dobbiamo cercarla.·

I ragazzi annuiscono e ci dirigiamo verso le nostre auto. 

Mentre Alex se ne sta fermo in mezzo al marciapiede.

·Che fai? Non vieni?· Domando abbassando il finestrino.

·No, ho bisogno di pensare.· Risponde per poi mettersi in cammino.

Metto in moto e cerco di capire dove possa essere. I primi posti che mi vengono in mente sono: Casa, Tetti, Motel, Rifugio e bar.

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