Com'è buffa la vita.
Un attimo ti senti all'inferno e l'attimo dopo in paradiso e poi, all'improvviso, di botto, rieccoti catapultato nuovamente in quel luogo freddo ed angusto.
Da anni che ormai sono abituata a questa sensazione, perché con Claudio è sempre stato come vivere sulle montagne russe.
Prima su, poi giù, poi su di nuovo.
Ma questa volta la sensazione di smarrimento che provo alla bocca dello stomaco non è colpa di CC, o almeno non in parte e di sicuro grazie a lui quella parte è in un positivo ed emozionante tormento.
Non so quanto tempo effettivamente sia passato da quando, alla festa di addio del Supremo, cercandolo, ho scoperto che stava partendo.
Come l'ho scoperto? Forse nella maniera più triste ma anche più romantica che io conosca: una sua lettera.
Se ci penso, sento ancora le gambe tremarmi ed il cuore scoppiarmi dal petto per le parole che ha utilizzato."Mia amata Alice.."
L'ho letta con tale velocità che ancora non ci credo.
Non ci credo di averla trovata lì, con sopra quella piccola scatolina di velluto rosso che al suo interno conteneva un anello di diamanti da fare invidia all'anello di fidanzamento di William e Kate.
Non ci credo della corsa fatta in taxi dall'istituto all'aeroporto.
Non ci credo di essere riuscita a raggiungerlo prima che oltrepassasse i controlli, anche se sarei stata disposta anche a comprare un biglietto per una destinazione ignota pur di raggiungerlo.
Ma più di tutte le cose a cui faccio ancora fatica a credere è all'espressione che ha fatto quando mi ha visto e quando si è reso conto, finalmente, che avevo scelto lui.La verità è sempre nel nostro cuore, ma a volte è difficile ascoltarlo.
Nonna Amalia e le sue perle di saggezza che si ritrovano ad essere le parole più veritiere mai ascoltate prima.
La vita è un attimo. E' un secondo di agognata felicità susseguita da un attimo di smarrimento e paura. È così che mi sento, in questo momento, con Claudio che continua a stringere la mia mano mentre dà indicazioni al tassista che da Fiumicino ci sta portando al Gemelli, l'ospedale dove hanno portato Sergio."Alice, stai tremando.."
Non è un rimprovero il suo, e il tono di voce preoccupato mi fa sussultare appena. Non è la prima volta che riesce a capire il mio stato d'animo riguardante un evento o una situazione particolare. Per questo non aggiunge altro e, dopo avermi sfiorato il viso con la mano libera, mi attira contro il suo petto lasciandomi un bacio tra i capelli.
Lui è così, me ne sono fatta una ragione.
Gli sono grata per non aver fatto domande, almeno per il momento, riguardo questa mia reazione nei confronti dell'attentato a Sergio. Sa che siamo amici,nonostante Sergio abbia cercato di far evolvere in altro modo il nostro rapporto. Ma senza risultati, perché, alla fine della giostra, avevo messo anche Sergio davanti ad una verità che quella sera ero riuscita ad ammettere anche a Claudio ed a me stessa.
E' Claudio che amo. Lui, con il suo carattere burbero ed irreprensibile, che un momento prima è la persona più dolce del mondo e l'attimo dopo sembra la raffigurazione di Satana in terra. Ma è così che va l'amore. Quando si è innamorati, ma innamorati sul serio, si amano anche i difetti e non solo i pregi ed io, del mio CC, amo tutto.
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L'Allieva 3
FanfictionSalve a tutti! Come descrivervi queste mie parole? Onestamente, non lo so. Sono semplicemente il frutto di una mancanza, perché quest'assenza dell'allieva (iniziata praticamente solo una settimana fa, quella televisiva eh perché "il ladro gentiluomo...