L'Allieva 3

Dubbi non ho

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"È assurdo!" Sbotto alla fine, dopo aver ascoltato le parole della dottoressa Chiatti e di Roberto, il quale a differenza mia cerca di mantenere un minimo di parvenza tra calma o qualsiasi altra cosa che riesca a farlo restare ancora lucido, nonostante la situazione in cui si trova.

"Dottor Conforti, comprendo e condivido a pieno il suo disappunto, ma purtroppo ho le mani legate." La dottoressa Chiatti cerca anche lei di mantenere un certo decoro, nonostante sembri anche lei molto turbata da questa situazione.

Ecco, in passato non me ne sarei accorto o non ci avrei fatto caso, ritenendo che non fosse una cosa importante. Adesso invece, colpa di Alice e della sua influenza, inizio anche io a percepire quelle sfumature che solo lei sa trovare.

Il PM Chiara Chiatti è una donna distinta e molto elegante nella sua semplicità.
Non ho lavorato molto con lei durante questi anni, ma ho sentito molto parlare di lei sia da Roberto stesso, che da Paul, Valeria e Giorgio.
Noto degli sguardi tra lei e Roberto, e se ci fosse Alice direbbe sicuramente che tra i due c'è del tenero.

"Credevo sarebbe venuta anche la dottoressa Allevi." Esordisce la dottoressa, distraendomi per un attimo dai miei pensieri, nonostante nomini proprio la protagonista di essi.

"Roberto non ha specificato di portare anche lei e, con tutto il rispetto, sarebbe meglio tenere la dottoressa Allevi più lontano possibile da tale indagine." Guardo la dottoressa negli occhi, prima di lanciare un eloquente occhiata a Calligaris ed a Visone, rimasto in silenzio ed in disparte per tutto il tempo.

"Perché mai? Crede che la dottoressa Allevi non sia all'altezza della situazione?" Domanda, quasi sfidandomi a rispondere e già qui inizio ad alterarmi, tanto da finire con l'alzarmi e con il dare per un attimo le spalle ai miei interlocutori.

"No, tutt'altro." Inizio, voltandomi nuovamente.
"Ritengo solo che essendo una situazione delicata, sarebbe meglio non mettere altre vittime innocenti nel mirino di chiunque sia dietro tutta questa storia. Nonostante, purtroppo, credo che già ci sia finita."

La Chiatti annuisce e resta in silenzio per qualche istante, per poi riprendere a parlare.
"Si, Visone mi ha detto di ciò che è successo all'auto della dottoressa. Ma so anche che non ha esporto denuncia."

Lo sapevo che non l'aveva fatto!
Ne ero sicuro!

"Sarebbe stato inutile, visto che si tratterebbe di una denuncia verso ignoti." Faccio notare io nonostante non sia per niente d'accordo con quello che ho appena detto.

"E quindi dottor Conforti, per quale motivo dovremmo rinunciare all'aiuto di un elemento valido e che tutti i qui presenti stimano ed apprezzano? Capisco che è una novità, lo è soprattutto per me, ma se Roberto si fida di lei, non vedo perché non dovrei farlo anche io."

La fulmino con lo sguardo senza riuscire a reprimere l'istinto e così, percependo la mia agitazione, è Roberto ad intervenire ed a chiedere alla PM ed a Visone di lasciarci soli.

"Dottoressa ... Chiara." Dice Roberto cercando di convincerla ed in quello scambio di sguardi penso che la mia Allieva avrebbe ragione a credere che ci sia qualcosa tra i due, se fosse qui.

Visone scorta la dottoressa in cucina, preparando così il caffè per tutti anche se penso che se prendessi un altro caffè potrei esplodere seriamente da un momento all'altro, abbandonando completamente quel savoir-faire che di norma mi contraddistingue.