----------------------------Le sue labbra, appoggiate sulle mie con così tanta delicatezza, in questo momento mi fanno tremare il cuore già destabilizzato dalle parole che ha pronunciato un attimo fa.
È vero, non sono ancora riuscita ad imparare a controllarmi in sua presenza ne tanto meno sono in grado di gestire i tumulti del mio cuore che avvengono sempre a causa sua.
Il fatto che lui se ne renda conto gioca molto più a suo vantaggio che a mio, perché sa perfettamente di essere il mio punto debole anche se mai come in queste settimane, ma anche precedentemente, per via della storia di Sergio, mi sono resa conto di essere anche io il suo punto debole.Giochiamo entrambi un po' sporco, decisamente.
Poi, se le parole da lui appena pronunciate vengono accompagnate da un delicatissimo bacio a fior di labbra, come in questo momento, penso che potrei morire seduta stante.
Anche se no, con il cavolo che cedo così facilmente alla morte. Voglio godermi Claudio per ancora tanto tempo.
Voglio vivere con lui e stare insieme a lui fin quando non sarò vecchia e lui sarà ancora bellissimo ed affascinante (ha sicuramente fatto un patto con Satana per restare giovane in eterno!).
Accenno un piccolo sorriso imbarazzato mentre i nostri sguardi si incontrano e mi accarezza nuovamente il viso prima di abbandonarsi completamente sulla sedia e mangiare il contenuto della busta che gli ho portato.
Restiamo in silenzio mentre consuma quel pasto che più di un pranzo vista l'ora potrebbe essere considerato una via di mezzo tra uno spuntino e un aperitivo.
Lo osservo di tanto in tanto di sfuggita mentre mangia. Ha il viso parecchio teso, nonostante ogni volta che mi regala uno sguardo mi sorride come solo lui sa fare.
Io lo so che è preoccupato, parecchio anche.
Ci sono così tante incongruenze in questo caso e così tante domande alle quali nessuno ha delle risposte.
Sono tutti preoccupati, anche io in realtà. Sembra un tela ben tessuta da qualcuno di esperto, che giorno dopo giorno sta riuscendo nel suo intento: Sergio ancora in coma e Calligaris agli arresti domiciliari.Sono le sei e l'Istituto ormai è deserto.
Sono riuscita a portare quasi a termine l'articolo per la Wally, domani dovrò solo rileggerlo ed aggiungere alcune conclusioni. Mi fanno male gli occhi per il troppo tempo passato davanti al computer e infatti me li stropiccio appena, passandovi le mani delicatamente.
Quando li riapro mi ritrovo Claudio davanti.Ma possibile che arrivi sempre di soppiatto senza farsi sentire?
"Ho una proposta da farti, anzi due, ma devi scegliere bene." Mi dice guardandomi seriamente, con una mano appoggiata sul fianco ed una appoggiata sulla mia scrivania.
Ma come devo scegliere?
Se lo sa meglio di me che sono un'eterna indecisa?Annuisco piano, sapendo che lui conosce benissimo i miei pensieri.
"Vista l'ora o usciamo di qui ed andiamo in uno di quei bar che adori tanto a fare un bel aperitivo. Oppure, ti armi di tanta buona forza di volontà, e mi assisti all'autopsia dell'uomo trovato morto questa mattina. Allora, che scegli?"
STAI LEGGENDO
L'Allieva 3
FanfictionSalve a tutti! Come descrivervi queste mie parole? Onestamente, non lo so. Sono semplicemente il frutto di una mancanza, perché quest'assenza dell'allieva (iniziata praticamente solo una settimana fa, quella televisiva eh perché "il ladro gentiluomo...