E tu, come stai?

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Il giorno seguente, martedì, fortunatamente è trascorso parecchio velocemente.
Ho evitato Claudio fin quando mi è stato possibile, dando la mia completa disponibilità alla Wally, aiutandola in sostanza nell'affidarmi uno dei suoi folli incarichi.

Si, tra CC e la Wally, quest'ultima al momento è il minore dei mali.

Non è successo niente di che, comunque, durante tutta la giornata, a parte la visita del PM Chiatti, chiamata da Claudio, per informarla dei risultati tossicologici da lei richiesti.
In sostanza non ci sono anomalie nel quadro tossicologico, quindi è appurata la causa del decesso per via di un tromboembolo causato dall'asfissia e quindi dal soffocamento procuratogli da terzi: omicidio.
Anche oggi me la sono svignata prima che qualcuno potesse bloccarmi, e sappiamo bene che quando dico qualcuno intendo la persona dalla doppia C.
Forse è sbagliato evitarlo.
Forse mi sto comportando come una bambina, d'accordo.
Ma la realtà è un'altra, dal mio punto di vista ovviamente.
Ho detto a Claudio parecchie cose, sabato a telefono, e penso che abbia bisogno di tempo per riflettere sulle mie parole e su ciò che lui davvero vuole.
Alla fine, tra noi due, quella che ha sempre preso decisioni riguardo la nostra relazione sono sempre stata io.
Ho deciso quando iniziarla, quando mettere fine, quando ricominciare insieme e, più importante, quando all'aeroporto l'ho messo di fronte alla realtà dei miei e dei suoi sentimenti.
Si, è chiaro che gli avvenimenti che ci hanno fatto da contorno hanno aiutato (ma non sempre), così come le sue parole, come per esempio la sua dichiarazione l'estate scorsa che alla fine mi ha spinto tra le sue braccia e nel suo letto.

E nel suo cuore ... forse.

Insomma, c'è bisogno di darci uno scossone e non posso farlo io.
Quindi o andiamo avanti insieme o andiamo avanti, separati.

Sono a casa da già una mezz'ora quando ecco che la porta si apre e si palesano Cordelia e Nina con tre cartoni fumanti di pizza e gelato a volontà.

Le adoro!

Nonostante tocco ben poco la mia pizza, mi consolo con il gelato, finendo l'intera vaschetta di affogato al cioccolato della Carte d'Or. Fortunatamente ne hanno comprate tre di confezioni! Ma mi limito ad una soltanto!!

"Ti va un film, Ali?" Mi chiede Cordelia mentre prende un dvd dallo scaffale sopra la tv ed annuisco, raggiungendole sul divano.

"Ragazze se volete però vi lascio sole, eh!" Non voglio sembrare la terza in comodo, anche se la loro compagnia mi impedisce di pensare.

Chissà se anche Claudio è in compagnia di qualche suo amico, magari che aiuta a distrarlo.
Anche se io CC con degli amici non l'ho visto mai ... a parte Beatrice.
Spero che non stia con lei.

No, no, impossibile.
Beh ... mica tanto!!!

"Va bene il film allora?!" Mi chiede Cordelia accorgendosi che non la stavo minimamente ascoltando.

"Mhh, cosa? Oh si, si! Va bene qualsiasi film!"

Ci posizioniamo tutte e tre sul divano, (io a debita distanza per dar loro una parvenza di privacy) e lilm parte.

Un'ora e mezza circa dopo, minuto più minuto meno, mi maledico per aver fatto scegliere il film a Cordelia.
Insomma già la mia stabilità emotiva ultimamente è messa a dura prova, se lei poi sceglie film del genere ... ciaone!

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