Lino e Alessandra, oltre la complicità.

Capitolo 7

Ci eravamo lasciati così;

Modo migliore forse non potevamo trovare per dirci addio..
o arriverderci.
Dopo quello che era successo, non riuscivo più a guardare Ross con gli occhi di una volta. Mi sentivo in difetto, e tanto.
Il tragitto in taxi è stato uno dei peggiori della mia vita:

ripensavo a noi.. alle quelle sue "non" parole..a quei modi di fare..
e a quel bacio rubato..
A quello stanzino in cui l'unico ricordo, è l'eco di quei sospiri..
e il dolce rumore dei nostri baci.
Ma cosa voglio, veramente? Cosa sto cercando..? Chi voglio, qual è la mia vita?
È forse qui..?
A Roma?
O è lassù?...a Londra?..con Ross?
Non lo so.

Io... ~•sto ancora cercando di capire chi sono•~(frase tratta da un'intervista fatta ad Alessandra, il giorno della conferenza stampa de l'Allieva 2).
E fin quando non troverò tutte le risposte, non avrò modo di decidere.
Resta il fatto che io ora sono confusa:
mi ritrovo a un bivio...
Qui, con quelle poche ore che mi restano prima di poter salire su quel volo..con quel senso di inquietudine che solo noi donne sappiamo provare. E inizio a riflettere...
riflettere... riflettere.
Cosa siamo stati allora noi, in questi mesi? Cosa abbiamo provato realmente quando ci siamo trovati a fare gli innamorati, sotto i riflettori..?
Era finzione? Era realtà? Era sentimento?
Io questo adesso non lo capisco..davvero,
non lo so.
Non so darmi delle risposte.

Cosa ha significato per lui..?
Ma soprattutto...cosa ha significato per me.?!

E perché, soprattutto, stasera non ho avuto l'istinto di allontanarlo.
Perché l'ho lasciato fare, quando la sua lingua ha incrociato la mia..
E perché ero così curiosa di sapere cosa avesse da dirmi.?

Dire che sia stata colpa della situazione in cui ci siamo ritrovati in quel lasso di tempo, è da immaturi e da ragazzini. Così come lo è ,pensando sia stata colpa della confusione o dell'alcool.
E proprio io,su questo,non ho scuse:
Non ho bevuto.
Ricordiamo infatti, che il mio drink riposa tutt'ora sulla camicia di Ross.

Il taxi si ferma e ci lascia scendere.

Arriviamo in camera:
Cerco di perdere un po' di tempo per struccarmi..

Vado con calma, mi lavo i denti e infilo il pigiama. Lo faccio, perché sono sicura che Ross voglia "prendere l' iniziativa"..
Ha cercato di avvicinarsi a me, ma gli ho detto di essere troppo stanca e frastornata...
gli ho poi accarezzato la guancia con fare dispiaciuto, sperando mi capisse.
Mi ha rivolto uno sguardo dolce e mi ha dato un bacio sulla fronte.
Si è poi voltato dall'altra parte del letto e ha spento l'about-joure.

So che è da tempo che non stiamo insieme.. ma stasera non mi è sembrata proprio la situazione adatta. Non me la sono proprio sentita, a dire la verità.
L'idea che potesse baciarmi...lì, come aveva fatto LUI..
mi faceva star male.
Su quella porzione di labbro conservo ancora il suo profumo.. e il gusto inconfondibile della sua passione.

Involontariamente, prima di rannicchiarmi sotto le coperte,  poggio l'indice della mano sulla mia bocca, come a constatare che sì, è proprio successo.
Sentirsi in colpa non servirebbe a niente. Questo dovremmo impararlo un po' tutti: quel che è fatto, è fatto, inutile riserbare rancore.
Non posso certo tornare indietro.

Quello che mi chiedo è il perché:
Perché l'ha fatto
Perché IO l'ho fatto.

Siamo impegnati entrambi...
abbiamo un'intesa speciale...
Siamo complici, siamo amici,
stare insieme ci fa stare bene ma..
Forse abbiamo soltanto confuso due sfere antiparallele: quella dell'amicizia e quella dell'amore.
O meglio, noi non sappiamo cosa siamo. In che fascia può classificarsi il nostro rapporto?
Non è banale amicizia, ma non si può nemmeno parlare di amore (siamo per di più appunto, entrambi legati ad una persona, sentimentalmente parlando)
Ciò che ci lega è di sicuro un profondo affetto:
Quel bacio è stato probabilmente ,soltanto un modo per scoprirci di più.. per capire davvero come siamo, qual è il nostro rapporto..
Quindi io la interpreto (o voglio interpretarla) così:
È stato un bacio "verificatorio":
Siamo a metà tra un'amicizia e un qualcosa di più, che classificherei come...rapporto speciale.
Per questo probabilmente, lui ha provato a baciarmi una seconda volta:
Per capire fin dove potessero spingersi le sue emozioni con me.
Ed io ho fatto altrettanto.

Certo, ora è dura ricominciare da capo:
Come faremo a ritrovare quell'equilibrio..
a ristabilire quel tipo di rapporto che avevamo...fatto di complicità, empatia, curiosità.
Un modo dovrà pur esserci..
scappare e cercare di evitarci non è assolutamente la strada giusta da imboccare. E comunque,
che sia amicizia,
che sia complicità,
che sia qualcosa di più...
Io non voglio rinunciarci.
Non voglio rinunciare a LUI.