Extra 3..in camera.

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La tengo per mano. Gliela stringo forte. La tiru sù per le scale, per salire in camera.
Alessandra:"Ti eri scocciato?"-chiede, tranquilla.
Lino:"Un po'.."-rispondo, mentre continuiamo a salire.
Alessandra:"Anche io a dire la verità..non erano un granché quei giochini.."
Lino:"Effettivamente.."
Apro la porta della nostra camera.
Entriamo.
Io sono ancora in giacca e cravatta, non abbiamo ancora cenato, così decido di andare giù per ordinare qualcosa. Il telefono per una strana ragione non funziona.
Lino:"Io vado a prendere qualcosa, tu mi aspetti qui?"
Alessandra:"Sì si."

Mi avvio di nuovo verso le scale.
Arrivo al reparto ristorazione ed ordino qualcosa di sfizioso.
Non è che ci sia molta scelta, ma speriamo sia decente.
Dopo poco più di tre quarti d'ora, è pronto. Mi sembra di aver aspettato un'eternità. Prendo il mio vassoietto con le "pietanze" e raggiungo di nuovo la camera.
Varco appena la soglia e chiamo Alessandra.
Lino:"Ale?"-la cerco.
Lino:"Oi?"
Non la vedo..sono nella zona salotto.
Poggio il vassoio impacchettato sul tavolino e mi giro intorno.
Non c'è..
Poi, ascolto una musica provenire dalla cucina..
Apro la porta..
Fuori ha iniziato a nevicare..

Sta ballando "Il ballo del mattone" ed ha addosso la mia camicia.

La guardo, estasiato..
Mi incanto a vederla.
Mi avvicino subito..
Lei continua a ballare.

Alessandra:"Vuoi ballare con me?"-chiede, non muovendosi d'un centimetro

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Alessandra:"Vuoi ballare con me?"-chiede, non muovendosi d'un centimetro.
Gli salto addosso, letteralmente.
La stringo fortissimo da dietro e le lascio baci sulla guancia. Volteggio con lei..
La canzone sta quasi per finire..
E infatti, Rita Pavone smette di cantare..per lasciare il posto ad Alex Britti..con "Una su un milione.."
La canzone parte, rimbomba..suona allegra, serena..

Io continuo a stringerla forte le lascio baci..
Sembra che la stia cantando per lei.. è perfetta..

"Amo, amo.. è qualcosa che si muove.."-le sussurro all'orecchio seguendo la canzone..
Lei sorride al mio contatto..

"Su e giù per lo stomaco più freddo della neve.."-le sussurro ancora, mentre col dito, le percorro con tocco leggero, la parte che va dallo stomaco al petto..

Ormai mi sto facendo travolgere.. dalla canzone, dall'atmosfera..

Penso a quel gioco cretino..al NON HO MAI.. a quello che avevo detto..

Lei mi mette le mani attorno al collo e mi accarezza la nuca.

Mi sporgo per baciarla dietro l'orecchio e ride insinuando che le stia facendo il solletico..
Le massaggio poi la pancia da sopra alla camicia..
Le nostre labbra si aprono e si chiudono in simbiosi.. lentamente..sono così sensuali..
Sono baci un po' sofferti..vissuti.. vorrebbero urlare: Finalmente.. finalmente ci apparteniamo. Siamo insieme, siamo NOI. Ora non lasciamoci più..
La canzone suona ancora..ma non la stiamo ascoltando.. tant'è che siamo presi a baciarci e coccolarci..
Inspiro ancora una volta il suo profumo..infilo una mano sotto la camicia e lei mi pone le mani tra i capelli..

Lino e Alessandra, oltre la complicità.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora