Attenzione: Storia completamente frutto della nostra fantasia.
Ultimo giorno di riprese.
Il suo sorriso stampato ancora nei miei occhi;
il suo respiro che cerca un'ultima volta di abbracciare il mio...
quel ballo nell'atrio dell'istituto...
e qu...
Ross è arrivato. In perfetto orario, direi. Sono andata a prenderlo in aereoporto, abbiamo preso il taxi e siamo appena rientrati, pronti a prepararci per la festa di stasera.. Non ho dimenticato la promessa, tranquille.. sono un orologio svizzero,io. "Ross,I'm going to take a shower."-(gli dico che vado a fare la doccia) mentre recupero uno ad uno i capi che dovrò indossare per stasera. "Ok."- mi assicuro abbia risposto ed entro in bagno. Servirebbe una bella musica di sottofondo.. "Changing" degli Shalalalas, è proprio quello che ci vuole! Apro l'anta della doccia e mi ci fiondo dentro facendomi scivolare addosso l'acqua bollente. Una delle più belle sensazioni che si possano provare,non trovate?Mi insapono con cautela e scelgo lo shampoo da utilizzare. Pantene,Head and Shoulders, o Garnier? Hm..dubbio amletico.
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Va bene, va bene, parleremo in altra sede delle mie paranoie sulla scelta dello shampoo.
E allora procediamo in questo modo:
Facciamo un piccolo salto nel passato, e catapultiamoci a qualche settimana fa...
Quella giornata la ricordo come se fosse ieri. Eh sì, perché avevamo finito di girare prima del solito, hahahah. Era pomeriggio, l'aria era tranquilla.. sembrava proprio l'identikit della giornata perfetta. Avevo deciso comunque di intrattenermi un po' di più ed aspettare Giò, che invece doveva ultimare alcune cose. Appena avrebbe finito, saremmo poi dovute tornare a casa insieme. Eravamo in Istituto, avevo ancora il camice addosso.. insomma, ero ancora in tenuta "Alice". Avevamo appena finito di girare la scena del ferimento di Calligaris. Prima di andare a cambiarmi, decisi di rimanere ancora lì per un po'..sulle scale dell'istituto. Ho scambiato due chiacchiere veloci con Michele Di Mauro, il quale era di fretta e doveva andare via. Ero rimasta sola.. fuori, ad osservare il tramonto. Mi trasmetteva così tanta serenità, quel cielo colorato d'arancio. "Bello vero..?" Mi volto di scatto riconoscendo quella voce leggera e...d'istinto sorrido. "Come nessun altro.."-rispondo. Lui inizia ad avvicinarsi, scende le scale e raggiunge il "mio" gradino. Noto che ha in mano la sua solita sigaretta e volta il viso verso il sole, ormai quasi calato.
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Rimaniamo in silenzio per un po'. Siamo troppo concentrati a godere entrambi di quello spettacolo della natura.. Ho sempre pensato che i tramonti di Roma, fossero i più belli del mondo. E poi vedo che non sono l'unica a pensarla così. Lino:"Stai aspettando Giò?" Alessandra:"Si.." Fa un cenno con la testa. Alessandra:"E tu invece..?Non vai ancora a casa?" Lino:(fa spallucce)"Tra un po'..."
