Capitolo 2

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Alla fine, quella sera sono rientrata a casa sana e salva;
ho fatto una doccia calda e ho cercato di calmare quanto più possibile i pensieri. Ho poi chiamato Ross, con il quale ho parlato per una ventina di minuti. Mi ha chiesto come procedevano le mie giornate, se sentivo la sua mancanza e che non vedeva l'ora di rivedermi. In questi giorni non ho fatto altro che riposare e rilassarmi.Sono trascorsi così in fretta..
Ebbene sì, perché oggi è il 14 maggio..e stasera si terrà la cosiddetta festa di fine riprese. Il locale che è stato scelto è il Lanificio 159, lo stesso che frequentava spesso Alice nella serie..lo ricordate? Ci sarà anche Ross stasera. Arriverà qui a Roma verso le 17.. giusto in tempo per la festa.
Passeremo qualche altro giorno qui a Roma con i miei e poi ripartiremo insieme.

Mi alzo dal letto ancora tutta stordita e controllo l'ora sul cellulare: 10:27. Mah, potevi fare di meglio Mastronardi, d'altronde le riprese sono già finite da un pezzo, e dormire non ha mai fatto male a nessuno. Prendo il cellulare. Trovo un messaggio di Barbara Pellegrini:
È di un'ora fa.
Barbara: "Ale sei sveglia?? Vuoi venire a far colazione con noi??"
Alessandra: Scusami Bà , mi sono appena svegliata.. non avevo letto 😪 -le rispondo.
Passano dieci minuti.
Barbara:"Tranquilla bella, sei ancora in tempo se vuoi. Noi siamo al Lanificio."
Visualizzo, e invio la faccina con gli occhi a cuore. Mi vesto in un battibaleno e cerco di raggiungere al più presto il bar.
Arrivo.
Sono già tutte belle accomodate al tavolo, le saluto calorosamente e mi aggiungo a loro. Siamo in quattro: io e le mie donne della troupe: Barbara,Giorgia, Augusta.
Cameriere:" "Per la signora cosa porto?"
Alessandra:"Una spremuta all'arancia, grazie".
Il cameriere sorride e fa un cenno con la testa, per fare intendere di aver capito.
Augusta:"Allora, Alessandrina bella, sei contenta?"-appoggia la mano sulla mia gamba.Poi continua:"Dai,che il tuo Ross sta arrivando. L'attesa è finita".
Mi strappa un sorriso.
Alessandra:"Però voi mi mancherete..e tanto".
Barbara:"Ohh, vieni qui amore de zia tua".
Ci abbracciamo tutte. Non avrei mai immaginato che qualcuno potesse volermi così bene.
Barbara:"Ma poi ci si rivede,no?Un po' di tempo per noi sempre lo trovi.. mica vorrai dedicarti solo al tuo Ross eh?"
Iniziano a prendermi in giro.
Alessandra:"Ma ovvio che si! Ci rivedremo presto.."
Cameriere:"Ecco a te la spremuta.."-la poggia sul tavolo.
Alessandra:"Grazie.."-sorrido.

Giorgia:"Certo che te st'arancia t'a sogni pure a notte"

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Giorgia:"Certo che te st'arancia t'a sogni pure a notte".
Giorgia e la sua solita schiettezza.
Le rivolgo uno sguardo scherzosamente perfido riducendo gli occhi a due fessure.
Giorgia:"È inutile che fai così, sei strana su ste cose Alessà"-inizia a ridere.
Ma perché uno non può avere la passione per l'arancia, non ho capito? Anche la cioccolata la preferisco amara... all'arancia..e allora?
Giorgia:"Comunque, riprendendo il discorso.. e po' parlando de cose strane, stà attenta che se Ross scopre quel fatto...te lincia.."-ribadisce, con un'espressione "birbante".
La guardo un po' imbarazzata come a farle capire sotto sotto "Statte zitta mo, non mette cose in mezzo..",ma è troppo tardi. Alchè Barbara e Augusta, incuriosite, quasi in coro mi domandano:"Che fatto aò?"
Appunto.
Alessandra:"Ma no niente.. Giorgia esagera sempre, la conoscete, no?

Giorgia fa un'altra espressione e inizia a muovere la mano come a dire:"Ma che stai a dì? È così palese.."
Barbara:"Eddai però così non vale..volemo sapè pure noi".
Augusta:"Ma si infatti, che so ste discriminazioni?"
Alessandra:"Si ma non è nulla di che.."
Giorgia:"Nulla de che?? Ma a 'Mastronà ,ma che te sei scordata come te guardava?Hahahahahahah"
Alessandra:(a denti stretti)"Abbassa la voce.."
Barbara:"Hmm..belle! Nun Ce state a fà capì niente. O volete spiegà per bene sto fatto, sì o no?"
Giorgia:"Si Bà, mo vo spiego io, Nun te preoccupà hahahha"- Giorgia si avvicina a Barbara e Augusta e le invita ad abbassarsi un po' sul tavolo per capire meglio quello che le sta per dire.. Sento appena un bisbiglio..fin quando..
Barbara:"Ma che davvero!!???"-chiede, sorpresa.
Giorgia fa un cenno con la testa.
Barbara:"Oh Gesù hahahahah. Finisci de raccontà".
Ritornano ad avere solo orecchie per Giorgia e si dispongono sul tavolo a cerchio.. Io, nel frattempo, mi guardo intorno, anche un po' infastidita.

 Io, nel frattempo, mi guardo intorno, anche un po' infastidita

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Si rialzano mentre Giorgia finisce di ultimare il racconto.
Barbara mi guarda con faccia incredula e scherzosa. Augusta fa altrettanto.
Augusta:"E ma che allora questo non se ne annava più?"
Faccio spallucce.
Barbara mette la ciliegina sulla torta:"Ma non è che sotto...sotto..."
La fisso, imbarazzata.
Barbara:"No,dico..non è che sotto sotto.. ceh bella, tu a sto Lino qualcosa c' hai fatto.. me pare troppo intontito.. ultimamente."
Augusta:"Effettivamente c'hai ragione.."
Giorgia:"O'vedi?"-dice soddisfatta con l'aria di chi sa di avere ragione.
Alessandra:"Ma no! Dai ragazze..non scherziamo."-dico seria.
Alessandra:"Forse lo vedete "strano" perché è stra impegnato col teatro.. è stanco poverino."
Giorgia:"Ma pure due anni fa era impegnato a teatro, ma Nun s'era mai ridotto così.. vabbè..ho capito và.. Nun dico più niente."-alza le mani in segno di sconfitta e capisce che è ora di cambiare argomento.
Augusta:"Vabbè, che Ve mettete stasera raga? Io nun c'ho proprio idea.. non so se dopo me vadò a pijà qualcosa.."
Barbara:"Ahh, a chi lo dici, io credo de venì in pigiama se non trovo nulla de decente hahahha"
Giorgia ormai non parla più e si riduce solo ad espressioni, che sembrano stiano ad indicare un "Ma che ne so, me metto na cosa"...
Alessandra:"Io una cosa semplicissima, un completo nero bello comodo e niente tacchi.. Se devo ballare, voglio farlo e non voglio passare il resto della serata ad ammazzarmi i piedi."
Barbara:"Quanto c'hai ragione.."

Siamo andate via dopo circa mezz'ora..
e mentre uscivamo, Giorgia continuava a punzecchiarmi sulla questione "Lino". C'ho provato a farla smettere, ma non ho ottenuto nessun risultato.
Quando le partono le fisse, è la fine. Beh... chissà cosa avrebbe pensato se avesse saputo di "quell'altro fatto"... immagino che vi starete domandando a cosa staró facendo riferimento.. lo volete sapere?
E va bene... a voi lo racconto..
tanto so che NON SIETE COME GIORGIA..che NON vi accanite su quattro chiacchiere da salottino..e che, a differenza sua, NON prendete le fisse. Fatemi arrivare prima a casa però..
aspetto che arrivi Ross..
e poi, quando sarò tranquilla, sotto la doccia, vi racconterò tutto.

Lino e Alessandra, oltre la complicità.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora