Attenzione: Storia completamente frutto della nostra fantasia.
Ultimo giorno di riprese.
Il suo sorriso stampato ancora nei miei occhi;
il suo respiro che cerca un'ultima volta di abbracciare il mio...
quel ballo nell'atrio dell'istituto...
e qu...
~L'unica cosa certa era che lui era tornato e che lei avrebbe voluto non se ne andasse più.~ (Paolo Giordano)
23 ottobre. Palazzo Rai di Viale Mazzini, Roma.
Bisogna ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini. Bisogna ricominciare il viaggio. Sempre. Oggi mi sento abbastanza poetica: Sarà l'aria di questa città, il calore degli amici di una vita, la bellezza delle piccole cose. Li ho riabbracciati tutti: uno ad uno, passo passo. Sono trascorsi all'incirca cinque mesi dall'ultima volta in cui ci siamo ritrovati a condividere le stesse giornate. Con alcuni, ci siamo rivisti in più occasioni, con altri, decisamente meno. A quanto pare siamo arrivati tutti. L'unico a farsi attendere è il nostro caro LG.. pare si sia imbattuto nel traffico. Da quella volta, con gli SMS su wathsapp, ci saremo sentiti si e no due volte.. un semplice scambio di battutine, qualche buongiorno al mattino e la buonasera al pomeriggio. Francesca:(Lara, per chi se lo fosse dimenticato)"Allora?"-mi dà una pacca sulla spalla. "Come te la stai passando?" Alessandra:"Tutto bene, nessuna cosa in particolare"-rispondo, compiaciuta. Fotografo:"Alessandra scusa, guarda di qua".-click. Fotografo:"Da quest'altra parte"-click. Giornalista:"Alessandra,posso disturbarti per un'intervista?" Altro giornalista:"Qui,qui Alessandra" Terzo giornalista:"Anche da questa parte!!" Ormai ho perso il conto di quanti mi stiano chiamando. E per fortuna sono abituata a tutti questi scatti e flash di macchine da presa, accompagnati da voci stridule e accattivanti dei giornalisti in prima fila. Alla fine, mi "appioppano" ad un tizio che non sa nemmeno lui cosa voglia domandarmi. Giornalista ignoto:"Allora Hm.. Alessandra..questa è la seconda serie..ahem..Hm..cosa..cosa è cambiato rispetto alla prima stagione?" Alessandra:"Bhe, innanzitutto direi i nostri personaggi. Sono cambiati,e non soltanto nella fisicità, ma anche nel loro modo di essere. La mia è una Alice decisamente più.. più sicura di quello che vuole. Lei vuole CC e.. lo vuole a 360 gradi. Vuole lui, vuole la sua vita...E.. Giornalista ignoto:"Va bene Alessandra, e..hm..cosa.. puoi dirci su.. questi personaggi..eh..Hm..cioè..cosa.. Altro giornalista:"È arrivato Lino Guanciale!"
(Folla di giornalisti): "Lino Guanciale??Dove,dove??" "Lino??" "Lino qui!!" "Un'intervista Lino!!" "Una foto per la gazzetta!"
Non l'avesse mai detto, ora una mandria di intervistatori si è letteralmente catapultata sul nostro maschio alpha appena approdato in scena. Io mi ritrovo ancora a tu per tu con l'intervista "del secolo" ed il giornalista balbettante. Cerco comunque, di buttare l'occhio altrove e intravedo LG disporsi dinnanzi al tabellone pubblicitario che ci raffigura nelle vesti di AA e CC.
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La cosiddetta mandria di bufali che mi è passata davanti poca fa, non appena ha sentito parlare di Lino Bacon, ora si ritrova proprio dinnanzi a lui e tutti lo ascoltano attenti aspettando sia il loro turno per porgli delle domande. Mi libero dopo un po' dal mio intervistatore esclusivo e cerco di raggiungere l'atrio dove adesso si trova LG. Sta ancora parlando, e stavolta c'è anche Marchesi con lui. Mi avvicino e mi posiziono sul lato sinistro, concentrata ad ascoltarli. Non ci siamo ancora salutati ma, oramai lo sapete, noi (ma soprattutto lui) utilizziamo metodi piuttosto "particolari". Me ne stavo tranquillamente per i fatti miei, con le braccia incrociate. Poi, mi ha vista. Mi ha guardata per un po'. Ha allungato il braccio. Ha afferrato il mio polso. Mi ha tirato verso di sé con calma e mi ha stretto forte. Una mano sui miei fianchi,l'altra a stringermi le dita.
