Lino e Alessandra, oltre la complicità.

Capitolo 49

19 maggio.
Siamo a Napoli.

Ormai è tutto ufficializzato.

E dato che è così, avendo questa settimana libera da riprese, ho voluto portarlo nei posti a me più cari e a conoscere il resto dei miei parenti!
Non vi dico la faccia di nonna quando mi ha vista arrivare con Lino!
Le brillavano gli occhi, lo guardava e ripeteva tra sé:"Bell..sit tropp Bell.."(Belli, siete troppo belli..)
Siamo andati via dopo essere stati un bel po' lì da lei..continuava a raccontare degli episodi di me da piccola a Lino..e lui ascoltava attento.

Dopodomani è il compleanno di LG! Spegnerà 40 candeline.
Lui ha deciso di festeggiare e di fare una piccola cosa in famiglia, in un locale a Roma; motivo per il quale, domani mattina "partiremo"(secondo lui...)

Eh già, perché lui è convinto che sia così.

In realtà mi sono messa d'accordo con i suoi genitori e suo fratello.

Gli faranno una sorpresa:
Verranno qui a Napoli domani.
Noi usciremo tutta la giornata mentre a casa saranno intenti nell'organizzare i festeggiamenti, per la sera.

Non abbiamo risparmiato proprio nessuno:
Ci saranno una buona parte dei miei parenti, qualche amico..
e papà ha insistito nel voler invitare anche Titina ed Elvira!!
Una festa in grande insomma, all'insegna del divertimento e dell'allegria. Tutto il contrario di quello che lui si aspettava di fare.
E non è finita:
Mio cugino porterà casse e microfoni.. e casa nostra diventerà praticamente una pista da ballo e un karaoke.

Sì Lino, questo ti aspetta.

In compagnia è tutto più bello, e tutti i presenti alla festa gli mostreranno quanto gli vogliono bene!
È un modo per stare insieme, sento che sarà bellissimo.

Ci saranno quindi ovviamente i miei genitori, i suoceri, suo fratello, Gabriellina, e tanti, tanti altri!

Ho conosciuto i suoi proprio settimana scorsa, siamo andati ad Avezzano.
Spero di aver fatto una buona impressione, anche se Lino continuava a dirmi che avrebbero cambiato sicuramente idea su di me venendo a sapere di quanto possa essere... "manesca".
E vabbè, pazienza..

***

20 maggio.
Siamo usciti insieme stamattina, al centro commerciale.
Credo ci passeremo gran parte della giornata dato che, devo intrattenerlo fino a stasera.
Gli farò fare il giro di tutta Napoli, se serve.

Abbiamo ormai intenzione di prendere casa nella capitale.

In realtà abbiamo già trovato qualcosa, servono solo le ultime pratiche.

Nel frattempo però, mi invento una scusa:
Perché non iniziamo a darci un'idea sull'arredamento?
Lo induco ad entrare in un negozio che ha praticamente un po' di tutto per la casa.

Lino:"Andiamo prima al reparto bagni?"-chiede.
Rispondo rassegnata:
Alessandra:"No, ispezioniamo prima le cucine."
Lino:"Vabbè.."

***

Reparto cucine.

Alessandra:"Questa ti piace?"-indico una bella cucina con penisola e modello a scacchiera.
Lino:"Hm..si, carina.."
Alessandra:"O quest'altra??"-mi avvio verso un altro modello.
Lino:"Per me non ci sono problemi. Scegli tu. Quella che ti piace di più, prendiamo."
Alessandra:"No, ma io voglio anche un tuo parere.."-faccio quasi per baciarlo alzandomi in punta di piedi, quando una coppia di fan ci chiede una foto.

Fan:"Grazie mille..siete fantastici."
Lino:"Grazie a voi, ciao.."
Alessandra:"Ciao ragazzi.."

Lino:"Dicevi?"-torna con lo sguardo su di me.
Alessandra:"Andiamo và..sono sicura che al reparto bagni saprai darmi una mano.."-gli afferro il braccio e lo tiro via.
Lino:"Eheh, una mano..due..quante ne vuoi?"
Alessandra:"Lino.."-lo guardo male, ma divertita.
Lui ride.

Lino:"Oh! Questa sì che è bella! Spaziosa, comoda..ci si può anche sedere! È perfetta."
Incrocio le braccia e assisto alla sua consulenza tecnica.
Alessandra:"Ma veramente hai intenzione di comprare una cosa del genere?"
Lino:"È certo!! Che dico stupidaggini io?"
Alessandra:"Praticamente mai."
Lino:"Ecco. E allora? Io la ordinerei.."
Alessandra:"Ma dai.."

Ormai rassegnata, lo prendo per mano e gli dico che ho fame.
Basta visualizzare docce.
Dove pranziamo?

Lino:"Io direi pizza..sarebbe d'obbligo."
Alessandra:"Sono d'accordo."
Lino:"Sorbillo?"
Alessandra:"Nah, ci andai con Ross.."
Lino:"Non me lo nominare guarda.."
Alessandra:"Hahaha eh ma scusa! Tu fai proposte insensate.."
Lino:"L'avevo dimenticato che era quella lì..pizza a forma di cuore gnegne"- fa una vocina stupida prendendo in giro il "fish Ross".
Alessandra;"Vabbè allora, si va da Michele!"
Lino:"Chi è Michele? Lo conosci? Chi è?"
Alessandra:"Calma. Da Michele, è il nome della pizzeria.."
Lino:"Ahh.."-tira un sospiro di sollievo.
Lino:"Credevo fosse un pizzaiolo..tua vecchia fiamma.."
Alessandra:"(sbuffo) Muoviti, andiamo."

Pizza mangiata.
Buonissima.
E ora? Dove lo porto??
Ho appena ricevuto un messaggio da Gabri..

Lino:"Chi è?"
Alessandra:"Hm? Nessuno, mia sorella.."
Lino:"Ah."
Chiudo il cellulare e dico:
Alessandra:"Ehh..ora dove vogliamo andare?"
Lino:"A casa?"
Alessandra:"No!"
Lino:"Ehy stai calma. Come no? Sono le 17.. è da stamattina che giriamo hahaha."
Alessandra:"Si ma manca il dolce!!"
Lino:"Ancora??"
Alessandra:"Eh sì!! Andiamo!! Sfogliatella, babà, che vuoi??"
Lino:"Voglio te, che sei la cosa più dolce che esista.."
Alessandra:"Oh..che romantico.."

Siamo in piazza del Plebiscito e ci stiamo abbracciando come due fidanzatini ebeti..
Lui mi bacia all'improvviso.
Alessandra:"Basta.."-sussurro.
Lino:"No.."- dice a bassa voce..
Lino:"Settimana prossima ci prendiamo un'altra pausa..andiamo da qualche parte.."
Alessandra:"Non ti sembra di star esagerando adesso? Guanciale che non pensa al lavoro.."
Lino;"Ho di molto meglio a cui pensare.."
E continua a far danzare le sue labbra sulle mie.

Stiamo quasi per raggiungere la "mia pasticceria di fiducia" quando a un tratto..
Altro messaggio da Gabriellina:

Mi blocco in mezzo alla strada.
Alessandra:"Senti, mi è passata la voglia di sfogliatella, vogliamo tornare a casa?? Andiamo a riposare..domani dovremmo partire.."
Lino:"Come preferisci.."