Capitolo 47

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Nulla, ho continuato a stuzzicarlo.
Intanto lui continua a vedere puntualmente la sua ex.
E non ha trovato tempo per venire a trovarmi.
Non posso essere sempre io a corrergli dietro.
E poi, sinceramente, cosa vado a fare?
Lo vedrei solo di mattina, sarei costretta a fare il pacco appresso a lui e di aspettarlo solo per dormire.

Lui va a teatro, io resto in clausura, chiusa in casa, quando potrei benissimo approfittare dei miei giorni liberi per rilassarmi un po'.
Almeno così, stando a Roma, sono in compagnia! Lì farei la dama solitaria..
E poi ribadisco;
Mi dà fastidio il fatto di essere.."sottomessa".
Devo essere io quella che comanda! Non si direbbe ma ho un certo caratterino..
Sono orgogliosa, e tanto.

Quindi, o ti dai tu una svegliata Bacon..o metto in pratica il piano B...

Mi ha chiamato poco fa.
Lino:"L'è passato il nervosismo, signorina?
Alessandra:"Perché? Ero nervosa?"
Lino:"Ah,no?"
Alessandra:"Per niente. Mai stata così tranquilla.."
Lino:"Hm..e con i provini come procede?Quand'è che hai il prossimo?"
Alessandra:"Martedì."
Lino:"Non so se riesco a raggiungerti per farti compagnia."
Alessandra:"Non ce ne è bisogno, vado da sola. Nel frattempo tu..pensa al tuo di lavoro.."
Lino:"Ahhh! Ancora??! Che ci posso fare?! Ormai ci sono dentro! Non posso cancellare i miei impegni!"
Alessandra:"Ovvio, ma io te lo dicevo per ricordarti che siamo liberi e indipendenti..anzi scusa, una COPPIA libera e indipendente."
Lino:"Ti prego già è una giornata abbastanza di merda, potresti PER UNA VOLTA non fare la parte della stronza? Dov'è finita la ragazza dolce e tenera che conoscevo?"
Alessandra:"Se era dolce e tenera, probabilmente era la tua assistente. Non io."
Lino:"Ma cosa devo fare!? Fammi capire. Cosa vuoi da me?
Perché fai così???"
Alessandra:"Perché mi piace l'idea di essere lontani, di fidarci l'uno dell'altra,di tenere da parte la gelosia e di procedere ognuno per i cazzi suoi. È perfetto,no?"
Lino:"Ma io te l'ho detto! Vieni qui da me!"
Alessandra:"Ma anche io sono impegnata adesso!"
Lino:"E allora? Perché te la prendi solo con me? Come se fossi l'unico a pensare al lavoro!
Come se fossi l'unica causa per cui non riusciamo a vederci!
Anche tu non ci sei!"
Alessandra:"Spiegami un po'..quali sono i tuoi giorni liberi in un mese?"
Lino:"Lo sai benissimo quali sono."
Alessandra:"Ecco, fatti una domanda e datti una risposta. Ti sembrano gli stessi che abbia io?"
Lino:"Lo so che non coincidono. Ma non è colpa nè mia nè tua."
Alessandra:"Appunto, quindi si continua come prima. COPPIA LIBERA,VAI!!"
Lino:"Alessandra ti prego, non cerchiamo di rovinare tutto. È questione di un mese.."

Chiudo.

Anche lui potrebbe fare la "grazia" ogni tanto di venire a stare qui a Roma CON ME!
Che sia un fine settimana, un giorno, un minuto, ma fallo!
Io l'ho fatto..appena ho potuto..
Sto aspettando che lui lo faccia..
Invece così sta mi sta facendo irritare e la voglia di vendicarmi su di lui si fa sempre più massiccia.

Non può abbandonarmi e sperare che sia sempre io a trovare il modo di vederci.
Non mi piace essere trascurata.
Non mi piace per niente.

                                ***

Giorno del provino di Alessandra.

Roma.
Raggiungo l'edificio in cui si terranno i soliti provini e cerco di adocchiare qualcuno che conosca.
Mi hanno detto che oggi bisogna provare un'altra scena di coppia: precisamente, quella del bacio.
Il mio collega,come vi dicevo, è un certo Francis Gallown, un attore di origine irlandese che si è laureato all'accademia da poco. È poco più di un ragazzino..
In realtà, la parte maschile deve essere interpretata da un giovanotto..dal momento in cui la trama parla chiaramente di una donna un po' più matura che intraprende una relazione con un fanciullino, invaghito di lei.
La donna in questione, sarei "io", cioè Mariê.
Non vi preoccupate, non è nulla di erotico.
Anche se, man mano che entro nella parte, mi accorgo che non è proprio ciò che mi aspettavo..
O meglio, non riesco a sentire mio questo personaggio..
Non lo so perché..

Lino e Alessandra, oltre la complicità.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora