Lino e Alessandra, oltre la complicità.

Capitolo 29

Procida-Firenze è un attimo.
Felicità-Tristezza è un lampo.
Ferie-Lavoro è una tortura.
Ross-Lino non aver paura.

Firenze, 23 novembre,mattina.
Sono appena passate 24h dall'ultima volta in cui l'ho visto. Sono rientrata in hotel verso il primo pomeriggio e la prima cosa che ho fatto è stata inviargli un messaggio:
"Sono arrivata".-gli ho scritto.

Mi ha risposto dopo un po' e mi ha detto che purtroppo aveva da sbrigare a teatro. Dopo la concessione extra della settimana fuggitiva con me, ora non potrà permettersi ancora così tanto spazio.
Oggi è venerdì. Ho ancora due giorni di tempo per ripassare quel maledetto manuale. Però la scelta più plausibile credo sia quella di ovviare ad una questione in sospeso:
Ho lasciato mia sorella in pole position dopo il cambio di programma dell'ultimo secondo. Non le ho dato così tante spiegazioni;
Semplicemente, le ho detto che sarebbe stato meglio per me rimanere a casa a studiare, per evitare brutte sorprese quando sarà lunedì mattina.
Un po' mi sento in colpa;
È come se in un certo senso..l'avessi.."tradita". Non so, mi sento di essere stata scorretta nei suoi confronti. Avrebbe voluto tanto che io me ne stessi un po' lì da lei.. ed io le ho dato buca all'ultimo. Conoscendola, ci sarà rimasta sicuramente male. Avrà interpretato la mia scelta come un qualcosa di egoistico ed offensivo..
Soltanto quando un giorno scoprirà la verità..allora potrà capirmi.
E così ho deciso:
Voglio passare quest'altro giorno e mezzo che mi resta da mia sorella, a Milano. In questo modo avrò accontentato due teste nell'arco di una sola settimana. Ottimo,no? L'unico che forse non è stato accontentato è il pesce Ro...
Cavoli, l'influenza negativa di Lino mi stava inducendo a chiamarlo così..
Quanto mi condiziona quell'uomo non potete capire..

Lasciando per un attimo panini e pesci da parte,{Pesce Ross(o) e McBacon}devo controllare gli orari dei treni per Milano!
Che faccio? Sorpresa o meno a mia sorella?
Dov'è il mio cellulare?
Ah,eccolo.

Mi metto alla ricerca degli orari dei treni...
6:05..
7:30..
8:45..

Hm..vada per le 7:30! Né troppo presto, né troppo tardi. È un giusto orario, adatto a me e alla mia pigrizia.
Sarei preposta a farle una sorpresa ma ho paura che abbia preso impegni per il fine settimana..meglio che la chiami e mi assicuri che rimanga a casa questo weekend.

Il telefono squilla.
*Biip
*Biip
*Biip
*Biip
Finalmente qualcuno risponde.
X:" Pronto?"
Alessandra:"Hm..Gabri?"
X:"Ale, sono Tommi."
Alessandra:"Ah!! Tommi!! Ciao, come stai?!"
Tommi:"Bene,bene..te?"
Alessandra:"Tutto bene..ma..la tua fidanzata,alias mia sorella, non c'è?"
Tommi:"È andata un attimo a far la spesa.. rientrerà a minuti..la volevi?"
Alessandra:"Eh sì.."
Tommi:"Puoi dire a me?"
Alessandra:"In realtà volevo farle una sorpresa..domani siete a casa?"
Tommi:"Si! Sisi,siamo a casa!"
Alessandra:"Perfetto..eh..senti, io volevo prendere il treno delle 7:30.."
Tommi:"Non ti preoccupare, ti veniamo a prendere noi."
Alessandra:"Potete??"
Tommi:"Si!Certo! Domani porto Gabri  in centro inventandomi qualche scusa e..poi da lì la conduco in stazione!"
Sorrido.
Alessandra:"È perfetto! Non so davvero come ringraziarti. Dovrei arrivare in stazione per le 10:00 circa."
Tommi:"Nessun problema. Oh, aspetta scusami, attacco perché mi sa che è arrivata."-abbassa improvvisamente la voce.
Alessandra:"Vai, vai."
Chiudo la telefonata.

Nel frattempo, prima che dirlo a Ross, avviso McBacon del mio programmino.

Non va su wathsapp da stamattina alle 8.. sarà impegnatissimo con lo spettacolo.. più tardi gli mando l'in bocca al lupo per il debutto.
Poi,avviso (devo)anche McCall.

Prossimo weekend, dovrò ritornare a Londra.
È giunta l'ora..di mettere a punto tutto.
Viviti le ultime quarantott'ore di tranquillità Alessandra, che la prossima settimana sarà un inferno.