Lino e Alessandra, oltre la complicità.

Capitolo 23

17 novembre. Oggi ultimo giorno di set prima delle cosidetta pausa di riflessione del regista..o almeno..quella secondo Jacopo.
Non è che alla fine mi indurrà a non studiare e lunedì prossimo faremo la figura delle capre ebeti non sapendo nemmeno come muoverci in scena??
Vabbè, ormai ci sono dentro. Quel che è fatto ,è fatto!
Prendiamoci quest'ultimo giorno per girare e poi meritate pause anche per noi!
Per l'occorrenza, dato che la momentanea sospensione delle riprese era prevista per domani mattina ma è stato il tutto anticipato ad oggi, abbiamo deciso, insieme con una piccola parte del cast, di approfittarne e ripassare tutti insieme quei noiosissimi manuali!
Domani sera, ci riuniremo nel palazzo dove di solito passiamo gran parte della giornata per girare;
Ci hanno concesso il giardino, e avremo anche il permesso di accendere un falò.
Tutto fantastico. Ora dovremmo solo vedere se effettivamente penseremo ad approfittare del fatto di essere in gruppo e studiare più velocemente, e rendere il tutto meno noioso..(ovviamente con lo scopo di rimanere liberi per il fine settimana) oppure.. finiremo col cazzeggiare tutto il tempo e ad "arrostire" Marshmallow sul fuoco. Vedremo.
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Sera del 18 novembre.

Prima di iniziare la seduta di studio collettiva, chiamo mia sorella e le ricordo che partirò domani mattina presto.
Jacopo mi richiama, dice che è tutto pronto e possiamo iniziare la lezione. C'è anche Giorgio..
È l'occasione giusta per scusarmi, data la risposta fuoriluogo della scorsa volta..anche se, mi indispettisce il fatto che abbia parlato con LG. E per di più del mio atteggiamento!
Alessandra:"Giò..scusa..scusami per l'altro giorno.. ero sovrappensiero..in questi giorni sono nervosa e.."
Mi ferma.
Giorgio:"Non ti preoccupare,capisco. Certo, strano mi è sembrato.. non era da te.. però ti capisco, anche io mi sento un po' sotto pressione e tendo a prendermela col primo che mi capita davanti..vedrai che questi giorni di pausa ci faranno bene."
Gli sorrido e insieme, raggiungiamo gli altri.

Miracolosamente abbiamo fatto "più o meno" il nostro dovere:
Molto riassuntivo si, ma abbiamo letto e cercato di apprendere tutti i paragrafi. È chiaro che dopo, ne abbiamo approfittato mangiando qualcosa insieme! Però..nessuno ha portato i Marshmallow e quindi ci siamo accontentati di qualche castagna abbrustolita e sfizi vari.
La serata è stata molto piacevole, ora non resta che tornare in albergo. Domani, partirò per Milano.
Prima di andare via da quella residenza rurale, ritorno sù; percorro il corridoio del castello e mi affaccio dove, in prossimità di esso, è allestito il mio camerino.
Lo divido con Aurora Ruffino. Sta arrivando anche lei; dobbiamo recuperare tutte le nostre cose prima di abbandonare il set; sapete com'è, non si può mai sapere.

Apro la porta e mi ritrovo davanti tutto quello che non avrei mai immaginato di vedere.

Sono invasa, la stanza è praticamente piena.

Centinaia di rose rosse sono disposte tutte intorno al camerino e i miei occhi non vedono altro che... rosso.
Rosso, rosso..rosso dappertutto.
Aurora finalmente mi raggiunge alle spalle e rimane pietrificata alla vista di quel ben di Dio. Non sappiamo se siano per me o per lei..
Intravedo un biglietto tra uno dei bouquet. Lo afferriamo insieme, entrambe curiose di sapere.
Il biglietto è scritto in inglese. Cita:

"To my favorite actress..
You know,
I hate photographers.
See you under your hotel.
-kisses."

Tradotto:
"Alla mia attrice preferita..
Lo sai, odio i fotografi.
Ci vediamo sotto il tuo hotel.
-baci."

La mia espressione è alquanto meravigliata..
Ross è qui.

La consapevolezza che quella lettera e quei fiori siano per me, viene accentuata da Aurora.
Aurora:"Ma che carino.. è stato dolcissimo..hai visto?"
Mi dà un bacio sulla fronte.
Aurora:"Ora mi sa che devi andare però.. è tornato prima,ti ha fatto una sorpresa.."
Alessandra:"Si..si hai ragione, devo scappare."
Faccio per allontanarmi..poi torno indietro:"Ehi ma..ora le rose??"
Aurora mi rassicura:"Non ti preoccupare, le sistemo io.."
Alessandra:"Grazie Aury.."- le dò un bacio e scendo le scale.
Chiamo un taxi per raggiungere il mio albergo di periferia.
Arriva puntuale e in meno che non si dica, sono sotto il mio hotel.
Alessandra:"Grazie.."-pago il tassista e scendo.