Extra 2. In piscina. 🏖️

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Appena risvegliati e siamo ancora tutti nudi sotto le lenzuola.

Mi dispongo dietro di lei, abbracciandola in posizione supina e le lascio qualche bacio delicato all'altezza delle spalle.
Le percorro con tocco leggero le gambe e cerco di riscaldarla dalla temperatura delle prime ore mattutine.
Abbiamo i riscaldamenti accesi, ma essendo senza vestiti, un po' di "brio" lo avvertiamo.

Continuo a lasciarle baci e d'improvviso si sveglia, abbracciandomi.
Alessandra:"Ma ciao.."-dice, mentre si passa una mano sulla fronte e si pone a pancia all'insù sul materasso.
Lino:"Buongiorno Audrey.."-la guardo poggiando il gomito sul cuscino e la mano sotto la testa.
Alessandra:"E non mi prendere in giro già di prima mattina.."-sostiene, tra uno sbadiglio e l'altro.
Lino:"Hai ragione..tu sei molto, molto meglio..e sei anche più.."-mi avvicino al suo corpo e poggio la testa sul suo seno, che inizio a sfiorare lasciandole dei baci anche lì.
Lino:"Eccitante.."
Lei ride e scuote la testa.
Mi mette una mano fra i capelli scompigliati e mi massaggia la testa.
Mi rilasso a quel contatto, restando con il capo sul suo petto candido.

Alessandra:"Che fai, ti addormenti di nuovo?"-chiede, mentre io sono in Paradiso.. rilassato e sereno.
Lino:"Sto benissimo così.."
Lei continua a muovere le sue mani fra i miei riccioli e io per coccolarla, le accarezzo le gambe.
Lino:"Stanotte è stato bellissimo.."
Alzo il capo e la guardo negli occhi.
Le prendo in mano la collanina che porta solitamente al collo e mi avvicino per baciarla.

Lino:"A te non è piaciuto?"-le dico, tra un bacio e l'altro.
Alessandra:"Dopo quello che mi hai fatto.."
Sorrido sornione.
Lino:"Sono stato bravo..ora però bisogna alzarsi..se vogliamo approfittare dei servizi Spa prima di pranzo.."
Faccio per alzarmi e recuperare un paio di boxer.
Gironzolo scalzo per la stanza e lei continua a stare a letto.
Apro la valigia e cerco il costume.
Lino:"Che dici? Andiamo prima in piscina?"
Alza un braccio da sotto al lenzuolo e finalmente si alza.
Apre gli occhi, "accecata" appena da quella scia sottilissima di sole.

Va in bagno a lavarsi e vestirsi.

Esce dopo un po'.

Alessandra:"Dobbiamo scendere a far colazione.."
Lino:"Non ce ne è bisogno."-le indico il carrellino con le pietanze della colazione, posto al centro della nostra camera da letto.
Lei lo guarda meravigliata.

Lino:"L'ho ordinato io.. è arrivato mentre tu eri in bagno."
Alessandra:"Wow.."-avanza verso il vassoio allestito.
Lino:"Spremuta d'arancia, non manca."-le faccio notare il bicchiere pieno di succo.
Alessandra:"Ma tu sei perfetto..bha!forse troppo.."
Lino:"Nah.."
Alessandra:"Sii.."
Lino:"E cosa te lo fa pensare, vediamo..?"
Alessandra:"Beh..tante cose.."-inizia a fare la modesta percorrendo la porzione di pavimento che circoscrive il carrello.
Lino:"Dimmele.."
Alessandra:"Mangiamo prima,no?"

Acconsento con la testa e afferro una brioche.
Non è il massimo, ma meglio di niente.

Lei beve la sua spremuta e fa un'espressione "disgustata".
Lino:"Che c'è?"-le chiedo.
Alessandra:"È asprissima.."
Lino:"Eheh Hahahahaha."-mi scappa una risata.
Alessandra:"Ora ho la bocca aspra.. è pessima.."
Lino:"Hahahahah."
Alessandra:"E non ridere.."-mi osserva scherzosa.
Si alza e si siede sopra di me.

Alessandra:"Guarda.."-mi da un bacio.
Lino:"Non è aspra.. è solo una tua impressione."
Alessandra:"Hm.. sarà.."- risponde dispiaciuta.
Lino:"Povera piccola..la spremuta è amara.."-le faccio i grattini dietro la schiena.
Alessandra:"Andiamo in piscina?"-mi guarda.
Lino:"Va bene ambasciatrice, come vuole.."

Lino e Alessandra, oltre la complicità.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora