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Jimin corse in bagno per poi  accovacciarsi sul water.
Chiuse gli occhi aspettando di rimettere il pranzo che aveva ingerito qualche ora prima da un momento all'altro, ma nulla.

Il biondo sospirò cominciando a gattonare verso la sua stanza.

"Ma che diavolo mi prende..." mormorò non appena fu steso sul morbido tappeto della sua camera da letto.

Gemette portandosi le mani sul ventre e stringendole, sperando che ciò attenuasse il dolore, ma così non fu.

Passò lo sguardo su tutta la stanza in cerca di qualcosa che potesse aiutarlo a star meglio, per poi sbuffare quando sentì il telefono squillare.

"Tae..." mormorò accettando la chiamata.

"Hey, sto bene non ti pre—"

"Sei arrivato a casa?" chiese l'amico.

"Sì io—"

"Non la lasciare per nessun motivo al mondo, chiaro?"

"Tae stai esagerando, è solo un po' d'influenza, come la tua!" ridacchiò il biondo.

"Jimin, non sto scherzando..." disse Taehyung facendo spaventare l'altro,
lo chiamava 'Jimin' solo quand'era preoccupato o arrabbiato.

"Tae, ascolta—"

"Sei in calore Jimin, stai entrando nel tuo primo calore in questo esatto momento, non devi uscire di casa." spiegò poi il bruno facendo ammutolire l'amico.

"M-ma tu hai detto che il ca-calore arriva quando si incontra il proprio com-compagno.." balbettò Jimin.

"È Yoongi il tuo compagno! È stata lui l'ultima persona a toccarti!"

"Y-Yoongi?"

"Ascolta, devi stare tranquillo ora... non succederà nulla di male, penso a tutto io, tu resta in casa" gli disse Taehyung.

Jimin si sentiva sul punto di piangere per la seconda volta quel giorno.

"T-Tae ho pa-paura, i-io non vo-voglio..."
mormorò il biondo.

"Lo so Jiminie, ma non sarai solo... lo giuro."

Detto ciò, Taehyung chiuse la chiamata, lasciando che la guance di Jimin si rigassero lentamente di lacrime.

"Doveva essere il mio giorno perfetto questo" singhiozzò Jimin.

🐺🐺🐺🐺

"Yoongi hyung, mi serve Yoongi hyung" borbottò Taehyung mentre usciva dalla classe.

L'ultima ora era finita lasciando così la possibilità al ragazzo di andare in cerca del maggiore.

Cominciò a percorrere i corridoi che pian piano diventavano deserti quando riconobbe la chioma corvina di Yoongi tra i ragazzi che stavano uscendo dall'edificio.
Corse verso di lui facendosi spazio tra gli studenti a suon di gomitate.

Era quasi arrivato a lui quando si scontrò contro un petto ben scolpito.
Gli bastò annusare appena l'aria per riconoscere chi gli aveva sbarrato il passo.

"Eccoti qui, ti ho aspettato per cinque minuti davanti alla tua classe ma non uscivi più... credevo fossi già andato a casa!" gli sorrise Jungkook accarezzandogli i capelli.

"Kook devo andare da Yoongi hyung ora... Jimin ha bisogno di lui." spiegò Taehyung cercando di districarsi dalla presa del proprio ragazzo.

ᴏᴍᴇɢᴀ || Wattys 2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora