Jin sospirò uscendo dalla camera di Jimin chiudendosi la porta alle spalle.
Era corso lì non appena Yoongi gli aveva spiegato piangente cosa fosse successo.Scese le scale raggiungendo l'amico seduto sul divano con lo sguardo perso nel vuoto, spento.
I suoi occhi slittarono velocemente sulla figura del maggiore, così si alzò in piedi e quasi corse da lui con un cipiglio preoccupato in viso."Come sta?" chiese poi.
"È stanco, deve riposare, ha le pareti interne danneggiate ma non gravemente, ciò che mi preoccupa di più è la parte emotiva, non ha mai aperto bocca.
Devi parlargli Yoongi, ha bisogno di te" gli rispose il maggiore."Ma se è ridotto così per causa mia! Come potrei mai aiutarlo?!" sbottò il moro sbuffando esasperato.
"Devi fargli capire che non eri in te, che sei sempre lo stesso Yoongi e soprattutto devi spiegargli cosa ti è successo e che probabilmente riaccadrà" spiegò Jin incamminandosi verso l'uscita della casa.
"A-aspetta non puoi andartene così! Io n-non so che fare, Jin!" chiamò il minore seguendolo.
"Intanto prova a prendere queste, sono di Nam ma a lui in questo periodo non dovrebbe accadere nulla, ti aiuteranno a placare l'istinto" disse il beta passandogli una confezione di quelle che sembravano pastiglie.
"E se i-io dovessi perdere il c-controllo del tutto... ti ricordi l'ultima v-volta,
io—""Va' a casa ora, farò venire qua Taehyung così che Jimin non rimanga solo ma tu non puoi stare accanto a due omega non legati nelle tue condizioni, rilassati e prendi le pastiglie, ti chiamerò stasera per sapere come stai, okay?" sorrise Jin accarezzandogli la guancia per rassicurarlo.
"Okay" annuì Yoongi incerto, non voleva lasciare solo Jimin, non in quel momento, non mentre lui era ridotto in quello stato a causa sua, ma era sicuramente la migliore dell'idee... l'ultima cosa che voleva fare era ferirlo nuovamente o più pesantemente.
🐺🐺🐺🐺
Jimin rilasciò un singhiozzo silenzioso non appena sentì la porta chiudersi.
Gli faceva male tutto il corpo, soprattutto la schiena ma non aveva detto niente a Jin, probabilmente era ancora inconsciamente spaventato da ciò che gli aveva detto Yoongi qualche ora prima, inutile dire che erano stati i minuti più terribili non di tutta la sua vita, non era abituato a vedere il suo hyung così e Jin gli aveva spiegato che non era sua intenzione fargli del male, bensì un istinto da alfa, chiamato rut, esso si comportava similmente al calore per gli omega ma era molto più violento e stordente, infatti, quando un lupo entrava in rut non capiva più cosa accadesse intorno a lui e il suo unico pensiero era quello di soddisfare i propri bisogni, non importava con chi.
Certo essendo Jimin il suo compagno aveva aumentato i sensi di Yoongi, rendendolo non solo più vulnerabile ma cento volte più appetitoso agli occhi dell'alfa.
Gli aveva anche detto che succedeva anche a Namjoon e che l'unica cosa che potevano fare era lasciare che si sfogassero, sarebbe stato inutile cercare di respingerli o combatterli, essi erano nettamente più forti di loro, per tanto bisognava semplicemente assecondarli cercando di godersi il momento il più possibile.
Ma a Jimin quella sembrava un'enorme idiozia: Yoongi, il suo Yoongi l'aveva ferito ed era scappato lasciandolo in lacrime rannicchiato nudo nel letto con il sangue a sporcargli le cosce.
Aveva tradito la sua fiducia seppur inconsciamente, ed ora Jimin temeva di non essere più in grado di guardare il proprio compagno negli occhi di nuovo.🐺🐺🐺🐺
"Ho fatto il tè, ne vuoi un po'?"
Yoongi scosse la testa rigirandosi il pacchettino di pillole fra le dita.
"Credi sia una buona idea, allontanarmi da Jimin? Per un po', intendo, finché questa faccenda non si sarà appianata almeno." mormorò il corvino.
Hoseok si sedette accanto a lui appoggiando due tazze fumanti davanti a loro, accennò un sorriso al gesto premuroso del minore.
"Non credo in realtà... insomma ha bisogno di te, è il tuo compagno, ma è anche vero che gli hai fatto del male, e che la tua faccia è probabilmente quella che vuole vedere di meno in questo momento" disse l'omega al suo fianco.
"Ho rovinato tutto" ridacchiò amaramente Yoongi.
"Yoon devi capire che è una situazione delicata per lui questa, prova a metterti nei suoi panni" sospirò Hoseok giocherellando con il bordo del proprio maglione.
Il corvino portò lo sguardo sul ragazzo al suo fianco e notando la sua espressione afflitta si morse il labbro, intuendo a cosa egli stesse pensando."Sei arrabbiato con me? Deluso?" mormorò.
Ad Hoseok si strinse il cuore nel sentire il tono triste della voce del maggiore.
"Non potrei mai odiarti Yoongi, e sai perfettamente perché" gli sorrise accarezzandogli una coscia.
Yoongi sorrise di rimando appoggiando la propria mano si quella più piccola del rosso.
"È sempre bello sentirtelo dire, Hobi"
"È sempre bello vederti sorridere, hyung"
Il maggiore sospirò prendendo una pillola dal pacchetto opaco di Jin, poi prese in mano la tazza di tè.
"Lo faccio per voi" bisbigliò prima di posizionare la pastiglia sulla lingua ed ingoiarla con l'aiuto della bevanda calda.
f a c c i o p e n a
capitolo stra super mega iper inutile e di passaggio.
come avrete capito non sono più grado di aggiornare ogni weekend anche se continuo a provarci!!
perciò gli aggiornamenti saranno sempre settimanali ma in giorni a caso, durante le vacanze/ periodi tranquilli cercherò di rispettare il mio impegno nell'aggiornare regolarmente ogni weekend.+ domani quanti in piazze varie a scioperare per la climatizzazione?