➋➎

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Yoongi aprí la porta di casa il più velocemente possibile con mani tremanti.

"Hoseok? Hoseok!" chiamò una volta dentro l'abitazione.

Nessuna risposta.

"Hoseok!" provò ancora ma a vuoto.

Stava sudando e sentiva che il cuore gli sarebbe scoppiato da un momento all'altro.

"Hoseok ti prego" mormorò sentendo lacrime amare scalfirgli le guance pallide.
Non provò nemmeno ad asciugarsele, lasciò che scorressero indisturbate alla stessa velocità del battito del suo cuore.

Chiamò di nuovo il nome del ragazzo ma ancora una volta non ebbe risposta.

L'aveva davvero perso? In così poco tempo? Senza aver nemmeno avuto la possibilità di proteggerlo?
Eppure gliel'aveva promesso, "lo terrò al sicuro" aveva detto, ed ora lui—

"Hyung?" chiese una vocina dallo stipite della cucina.

La testa di Yoongi scattò in su, la sua mente ci mise un po' a recepire il messaggio, ma non appena si rese conto di ciò, si tuffò fra le braccia del minore, stringendolo fra le sue.

Hoseok stava bene.

Continuò a piangere silenziosamente riempiendogli la fronte di teneri baci a farfalla.

"Hyungie stai piangendo?" chiese poi Hoseok accarezzandogli la schiena, un cipiglio perplesso gli dipingeva il volto, non era abituato a tutto quell'affetto da parte del moro.

"No, dolcezza... ho solo un po' di polvere negli occhi" singhiozzò Yoongi con un sorriso sulle labbra.

"È davvero molta polvere allora" ridacchiò il rosso accoccolandosi sulla spalla del maggiore.

L'alfa sorrise prima di mordersi il labbro, preoccupato.

"Dobbiamo parlare Hobi" mormorò poi.

Hoseok alzò lo sguardo su di lui prima di annuire, gli prese la mano e poi lo portò in cucina.

"Vuoi della cioccolata calda hyungie?" chiese.

"Certo, ma ora stammi a sentire..."



"Quindi sa di noi?"  mormorò Hoseok con lo sguardo basso.
Le mani aperte, poggiate sul ventre sporgente, le dita lo accarezzavano dolcemente mentre con i palmi premeva leggermente su di esso, cercando di trasmettere sicurezza sia al feto che a lui stesso.

"Sì. ma gli permetterò di avvicinarsi a te, né al piccolo" disse Yoongi guardandolo.
"Ti fidi di me?"

Hoseok puntò i suoi occhi in quelli scuri del maggiore.
Si guardarono per diversi istanti, prima che l'omega gli sorrise.

"Mi fido... ci fidiamo" mormorò poi.

Yoongi gli sorrise dolcemente prima di appoggiare una mano sopra una dell'altro, sulla sua pancia.

"È una lei comunque"

"Mh?"

"Hai detto 'piccolo', sarebbe 'piccola', Jin mi ha detto che è una femminuccia" sorrise Hoseok guardando la mano del maggiore.

"Oh... sarà la mia principessa"

"Più mia, però"

"Cinquanta e Cinquanta?"

"Novanta dieci"

"Sessanta quaranta?"

"Ottanta venti, è la mia ultima offerta" borbottò Hoseok.

"Andata!" gli sorrise Yoongi.

🐺🐺🐺🐺

Taehyung portò lo sguardo sul letto in cui Jungkook si rigirava senza sosta.

Camminò velocemente verso di lui e, una volta raggiunto, gli poggiò una mano sulla fronte.

Era bollente e bagnato.

L'omega sospirò baciandogli dolcemente le labbra, poi gli rimboccò le coperte, cercando di farlo rimanere al caldo.

"Vado a cercare Jin, hai la febbre, magari ha qualcosa per farti stare meglio"

Una mano, però, gli prese il polso, bloccando i suoi movimenti.

Gli occhi di Taehyung slittarono sulla mano, stretta flebilmente a lui.

"Non andare" bisbigliò Jungkook con ancora gli occhi chiusi.

"Sei sveglio? Come stai? Oh Jungkook mi hai spaventato così tanto!" disse il bruno gettandosi sopra l'altro, lo strinse forte a sé baciandogli ripetutamente le labbra.

"Tae, ouch, piano" sorrise debolmente l'alfa accarezzandogli i capelli.

"Scusami, avevo paura che tu non— che tu fossi—" cominciò Taehyung, ma non aveva il coraggio di pronunciare quelle parole.

"Ah Taehyung non vado da nessuna parte, non senza averti sfondato prima" mormorò con sincerità facendo andare a fuoco il volto del maggiore.

"K-Kook!" sbottò l'omega.

Jungkook semplicemente rise, troppo stordito dagli antidolorifici che aveva in corpo per pensare nitidamente.

"Ah Taehyung-ah, ti lamenti sempre perché fra noi non accade mai nulla, poi ti parlo sporco e ti vergogni..." continuò il corvino "... l'incoerenza è una delle cose di te che amo di più, amore" sorrise accarezzandogli la guancia con le dita.

"Vorrei che tu, quando starai meglio, sentissi cosa mi stai dicendo ora in loop Kookie" ridacchiò l'altro godendosi quelle tenere attenzioni da parte del minore.

"Tae.."

"dimmi"

"Ti amo, non stavo delirando" biascicò Jungkook "e voglio anche sfondarti il prima possibile"

Taehyung ridacchiò prima di appoggiare la fronte su quella del moro.

"Ti amo anch'io, idiota"


lo giuro ho un buon motivo per il ritardo:
il capitolo è uscito giovedì come avevo scritto in bacheca, solo che a voi non è arrivata nessuna notifica e dopo qualche giorno si è auto eliminato inviandomi vecchie notifiche facendomi credere che fossero del capitolo nuovo detto ciò,
il capitolo è breve ma intenso... e buona pasqua a tutti coloro che la festeggiano.

ᴏᴍᴇɢᴀ || Wattys 2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora