I giorni passarono veloci, che li trasformarono in settimana e poi in un mese intero.
Tutto procedeva tranquillo all'interno del branco.
Jungkook era guarito e sembrava essere più affettuoso del solito con Taehyung.
Jin e Namjoon avevano cominciato i preparativi per il matrimonio anche se facevano tutto con estrema calma,
"sono solo idee" dicevano "non c'è nulla di concreto, per ora"
Solo Yoongi e Jimin sembravano avere qualche problema.
Yoongi sembrava un fantasma, passava pochissimo tempo con il minore, troppo impegnato a riempire di attenzioni Hoseok.
Jimin non incolpava nessuno dei due, solo che si sentiva trascurato ed era leggermente geloso di loro.
Così quel giorno decise di confrontarsi con l'alfa e si presentò a casa sua.
Bussò e sorrise notando che fu Yoongi stesso ad aprirgli la porta dopo qualche minuto.
"Oh, Jiminie, come mai qui?" gli chiese poi il corvino spostandosi leggermente dell'entrata affinché l'altro entrasse in casa.
"Volevo parlarti hyung" disse Jimin togliendosi le scarpe e sedendosi sul divano.
"A proposito di..?" chiese prendendo posto vicino al biondo.
"Noi, te ed Hoseok, questa situazione in generale" scrollò le spalle l'omega.
"Jimin.." sospirò Yoongi, ma l'altro lo bloccò.
"Ti avrò visto si e no dieci giorni in quest'ultimo mese, mi hai evitato come la peste, persino a scuola!" sbottò Jimin.
"Lo so, ma ero con—"
"Hoseok, sì, certo... volevo solo ricordarti che anch'io avrei bisogno di te, sei il mio compagno non il suo!" sbuffò il piccolo alzandosi dal divano, ma Yoongi fu veloce a prenderlo per il polso e farlo risedere al suo fianco.
"Mi dispiace cucciolo, davvero tanto ma lui— ha davvero bisogno di me, ora più che mai"
Yoongi gli accarezzò la guancia e Jimin fece quasi le fusa, tanto gli erano mancate le sue attenzioni.
"Yoon io— ho paura di non riuscire a fidarmi di te, non mi parli, non mi mi dici nulla" mormorò l'omega accoccolandosi sulla mano del maggiore.
Yoongi lo guardò per alcuni istanti prima di appoggiare la fronte sulla sua.
"Hoseok è incinto" mormorò poi.
Gli occhi di Jimin scattarono sul viso dell'alfa.
"Lui cosa?!" sbottò spingendosi via dal maggiore.
"È solo, e la gravidanza sembra problematica, per questo sono sempre con lui" spiegò Yoongi mordendosi il labbro. "Jimin, ti prego, non devi dirlo a nessuno, assolutamente" lo pregò il maggiore stringendo le sue piccole mani nelle proprie.
Jimin sembrò studiare il volto del maggiore per un po', poi sospirò.
"Di chi è?"
"Non posso dirtelo"
Il biondo sbuffò.
"Rassicurante!"
"Jimin, fidati di me, per favore"
"Hyung, mi chiedi troppo" sospirò Jimin.
Yoongi portò le mani sulla piccola vita dell'omega, avvicinandolo a sé.
Appoggiò le labbra su quelle dell'altro chiudendo gli occhi.
"Fidati di me, Jiminie" bisbigliò. "Ora ho io bisogno di te"
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Dopo quella chiacchierata il cuore di Jimin non si tranquillizzò, ma almeno passava più tempo con Yoongi ora.
Certo spesso c'erano anche Jin e Hoseok, ma era meglio di non vederlo affatto, come prima.
