"Sei sicuro sia una buona idea?" chiese Yoongi aprendo la porta della clinica per l'omega.
"Jin-hyung ha detto che era sicuro" rispose Hoseok massaggiandosi cautamente la pancia, sperando che la piccola smettesse di tirargli calci.
"Non è di lui che non mi fido" borbottò il corvino ricevendo uno schiaffetto sul braccio dall'altro.
"Forza, vieni" sbuffò poi avviandosi verso la stanzetta in cui la visita era stata fissata.
Jin aveva ritenuto strano la frequenza e la violenza dei dolori che il feto stava procurando ad Hoseok e Yoongi non se l'era fatto ripetere due volte e il giorno dopo si erano presentati alla clinica per far controllare il minore.
I due entrarono nella piccola stanza ma si bloccarono sul posto vedendo Jin ridacchiare mentre sistemava il lettino a causa delle labbra di Namjoon intente a solleticargli il collo."Spero tu stia scherzando" sbottò Yoongi.
Subito la mano dell'omega afferrò quella del più grande cercando di tranquillizzarlo, cosa che parve funzionare almeno finché Namjoon non parlò."Io— io volevo chiedervi scusa, soprattutto a te Hoseok, sono stato un idiota, non ho riflettuto prima di agire ed ora me ne pento tantissimo, non avrei mai—"
"Non preoccuparti Nam, è tutto okay" accennò un sorriso Hoseok.
"No, non lo è! Sei stato uno stronzo con lui e ti aspetti che torniamo da te dopo che hai capito quanto miserabile sei da solo?" sbottò Yoongi.
"Yoongi!" lo richiamò Jin avvicinandosi a lui "Vi ha chiesto scusa, non puoi—"
"Okay allora fingiamo che non sia successo nulla, giusto? È così che si fa in questo branco, nascondiamo tutto sotto al tappeto.
Mi hai davvero deluso Jin ti sono bastate due parole di scuse per aprirgli le gambe e perdonarlo seduta stante, devi insegnarmi come fai Nam, sul serio io—"Un violento schiaffo bloccò le parole di Yoongi, che alzò lo sguardo su Jin esterrefatto mentre la sua guancia destra pizzicava dal dolore e si stava pian piano colorando di rosso.
"Yoon.." mormorò Hoseok provando ad avvicinarsi di più a lui ma l'alfa lo scansò.
"Andiamo via"
"Yoongi ma la bambina—"
"Sta bene, solo Jin era preoccupato per lei, si sbagliava"
Yoongi provò a prendere la mano dell'omega, già pronto ad andarsene dalla vita di quei due quando Hoseok si piegò in due urlando dal dolore.
Il pavimento sotto di sé si bagnò improvvisamente, poi alcune gocce di sangue caddero su di esso."Hoseok!" gridò Yoongi mentre Jin si precipitò al suo fianco tenendolo fra le sue braccia, cosicché il piccolo avesse un sostegno su cui appoggiarsi.
"N-non toccarlo!"
"Yoongi dannazione gli si sono rotte le acque, non me ne starò qui con le mani in mano!" sbottò Jin. "Chiama Taehyung e Jimin... oh e Chaimae, veloce Yoongi!"
"Chiama anche Mika" disse Namjoon aiutando l'omega a stendersi sul lettino.
Subito gli occhi di Yoongi corsero su di lui, incerti."È il padre, no? Deve esserci" mormorò poi.
Jin semplicemente gli sorrise dolcemente, fiero di lui e dei suoi sforzi.
"Hyung ho paura" pianse Hoseok guardando il beta ora intento a togliergli i vestiti.
"Andrà tutto bene, ci siamo preparati per mesi, ricordi?"
"Ma è troppo presto!"
"Lo sapevamo che sarebbe cresciuta in fretta"