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Jimin si avvicinò lentamente alla figura dormiente del maggiore.
Gli scosse leggermente la spalla facendogli aprire gli occhi di scatto."Uh scusa hyung..." mormorò poi.
Namjoon scosse la testa passandosi le mani sul viso per svegliarsi al meglio.
"Non ti preoccupare Jiminie, cosa c'è?"
"Volevo chiederti se potevi accompagnarmi a casa... sai doveva venire Yoongi ma Hoseok stava male ed io non volevo svegliarti, sembravi così stanco"
"Oh, che ore sono?" chiese il maggiore alzandosi dalla scomoda sedia e stiracchiandosi, poi guardò fuori dalla piccole finestra della stanza notando il fitto buio della sera.
"Le otto e mezza, quasi"
"Cosa?! Perché non mi hai svegliato, ti avrei riaccompagnato prima!" sbottò Namjoon prendendo la propria giacca dal divano ed afferrando le chiavi dalla tasca di esso.
"Te l'ho detto, dormivi così bene..." mormorò Jimin giocherellando con le sue dita.
L'alfa sorrise intenerito prima di scompigliargli i capelli.
"Non ti preoccupare, ora andiamo su o tua madre si preoccuperà"Jimin annuì uscendo dalla clinica seguito da Namjoon.
Una volta chiusa a chiave, il grigio aprì la macchina ed entrò e quando anche Jimin fu seduto e con la cintura allacciata, mise in moto il veicolo e partì."Hyung?" lo chiamò il biondo.
"Mh?"
"Non dormi molto in questo periodo, vero?"
"Io— no, non troppo" sospirò il maggiore.
"È per Jin-hyung?"
Namjoon deglutì prima di parlare.
"Ho solo diversi pensieri per la testa, non preoccuparti""So che non fa bene per due persone legate stare lontane per così tanto tempo"
"Jimin, davvero, sto... sto bene"
"Ma hyung—"
"Siamo arrivati Jimin" disse Namjoon guardando la casa del piccolo davanti a loro.
"Io potrei aiutarti a parlare con Jin-hyung, pensaci e quando vorrai chiamami" sospirò l'omega prima di slacciarsi la cintura di sicurezza "Buonanotte hyung, grazie del passaggio" gli baciò la guancia e poi uscì dalla macchina, chiudendosi in casa.