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Jimin aprì gli occhi di scatto respirando pesantemente.
Una forte luce lo costrinse a sbattere le ciglia più volte per adattarsi all'intensità di questa.
La sua mano destra si appoggiò sul ventre, lo accarezzò lentamente, dall'alto al basso, poi si portò la mano davanti al viso guardandola attentamente.

Niente sangue. Nessun dolore.

Si mise seduto e guardò velocemente intorno a sé, non riconoscendo il luogo in cui era.
Sembrava una stanza completamente bianca ma la luce era simile a quella del sole, calda e forte.
Poi una voce rimbombò nella sua testa, una voce fioca, come un ricordo.

"Ti amo"

"Yoongi?" chiamò.
Gli occhi che scrutavano quello strano posto in cerca del maggiore.

"Yoongi?" disse ancora.
Si alzò in piedi ignorando le gambe intorpidite e cominciando a camminare.
Non sapeva nemmeno lui dove stesse andando, tutto era così statico in quel posto, tutto uguale.

"Yoongi?" gridò a pieni polmoni.

Tutto divenne silenzioso poi.
Jimin sospirò, era davvero completamente solo in quel posto?
Ricordava quel dolore, simile ad una pugnalata, che ora non provava più, ricordava Yoongi che correva verso di lui, poi Namjoon e Jungkook, e Mika, era Mika, giusto? Al piccolo sembrava lui almeno.
E poi Kangdae.
Era morto anche lui? Perché non era lì con lui, allora?

"Jimin? Jiminie sei tu?"

Jimin si girò trovandosi davanti a Yoongi.

"Hyung? Perché tu...?" chiese confuso.

Il corvino corse verso di lui e lo abbracciò, stringendolo forte a sé.
Jimin si sciolse fra le sue braccia, amandone il calore.

"Hyung perché sei qui?" gli domandò il biondo.

"Il legame, cucciolo, non ti ricordi più?" rispose Yoongi accarezzandogli i capelli.

L'omega sgranò gli occhi mentre sentiva alcune lacrime formarsi nei suoi occhi.
"Oh Yoongi" mormorò "Mi dispiace così tanto... è colpa mia, tu— Hoseok! Lui—"

"Jiminie, ehi, smettila, non è colpa tua, sapevo cosa avrebbe comportato marchiarti e credimi anche se non era proprio ciò che intendevo, sono felicissimo di essere qui, con te..." gli sorrise dolcemente Yoongi "E Hoseok capirà, in più ha altre persone disposte a prendersi cura di lui, d'ora in poi saremo solo noi due"

Jimin gli baciò le labbra mentre alcune lacrime gli rigavano le guance.

"Hyung, è una porta quella?" chiese poi una volta staccatosi dal bacio.

Yoongi seguì lo sguardo del minore per poi vedere che effettivamente c'era una grossa porta grigia lì, nel bel mezzo del nulla.

"Dovremmo aprirla?" chiese titubante Jimin.

"Se è lì è per un motivo, no?" rispose il corvino per poi prendere la mano di Jimin ed avvicinarsi alla porta.
Una volta davanti una forra luce li colpì nuovamente obbligandoli a chiudere gli occhi.
Quando li riaprirono la confusione più totale prese spazio in loro.

"Hyung ma questa è..."

"La clinica di Jin, sì"

Continuarono a camminare finché non si trovavano davanti alla stanzetta, all'interno c'era Jin che sistemava del gesso sulla gamba e sul braccio di Namjoon, Chaimae che buttava degli asciugamani sporchi di sangue, sul letto, poi, era sdraiato Hoseok mentre stringeva al petto un fagottino di lenzuola bianche, al suo fianco Mika, gli occhi lucidi e le mani tremolanti che accarezzavano i capelli dell'omega ed infine, nell'angolo della stanza, c'era Jungkook che teneva stretto al petto Taehyung, mentre piangeva disperato cercando di far meno rumore possibile.
Jimin si precipitò verso di lui, subito prese ad accarezzargli i capelli e la schiena, ma sembrò inutile, il bruno non aveva intenzione di fermarsi.

"Tae, ehi, Tae basta... Yoongi, Yoon lui non mi sente, non so che fare... aiutami!" disse Jimin guardando l'amico sopprimere le urla nel petto di Jungkook.

"Yoongi?!" sbottò poi girandosi verso di lui.
Lo trovò immobile affianco ad Hoseok, gli occhi fissi sulla creaturina che stringeva a sé.

"Yoongi..." mormorò Jimin.

"È bellissima Jimin" sorrise Yoongi allungando la mano per accarezzarle la guancia.
Subito la bimba portò lo sguardo su di lui e gli sorrise dolcemente.
Yoongi provò a trattenersi ma comunque alcune lacrime caddero dai suoi occhi, Jimin fu svelto ad avvicinarsi a lui ed a cingergli i fianchi con le braccia.

"Lo è Yoon" gli baciò una guancia l'omega. "È quando diventerà grande sarà una donna stupenda"

"Vorrei poterci essere" mormorò Yoongi.

"Ma tu ci sarai Yoon, per sempre"

Yoongi sorrise dolcemente prima di accarezzare i capelli di Hoseok.
"Sei stato bravo, dolcezza"

"Hobi?" disse Jin richiamando l'attenzione del ragazzo "La piccola ha bisogno di un nome"

Hoseok sorrise guardando Mika, che annuì, e poi la bambina.

"Yoonji, lei è Yoonji"





qualcuno mi spiega cos'è? lol

qualcuno mi spiega cos'è? lol

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ᴏᴍᴇɢᴀ || Wattys 2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora