Sabrina passò i giorni successivi lavorando al suo articolo, mentre la notte la febbre tornava a tormentarla e, con essa, l'incubo. Seguiva sempre lo stesso copione: qualcuno l'aggrediva nel suo letto e la tempestava di domande alle quali non sapeva rispondere, fissandola con occhi che non sembravano avere nulla di umano.
In più, aveva la costante sensazione di aver dimenticato qualcosa di importante da quando era entrata in quella casa. Sentiva un ricordo spingere per venire a galla, ma quando pensava di averlo afferrato, questo scivolava via nuovamente. In realtà era molto confusa anche su tutti gli eventi precedenti al suo risveglio: ricordava la pioggia che le bagnava i capelli, la porta secondaria, la cucina, poi il vuoto più assoluto. Le rimanevano solo dei flash: Clay che voleva cacciarla, Allyson che spingeva per farla restare, il pavimento che ondeggiava.
Aveva provato a parlarne con Allyson, ma la ragazza riusciva ogni volta a sviare le sue domande, portandola verso altri argomenti. A distanza di pochissimo tempo, Sabrina si era ritrovata a parlare con una sconosciuta di quanto amasse il suo lavoro, di quanto gli mancassero i suoi amici e di quanto era grata alla sua famiglia adottiva per averla accolta con sé tutti questi anni. Omise ovviamente ogni riferimento alla sua vita sentimentale e a ciò che l'aveva costretta a venire a Scopello.
Anche Hayden si univa spesso alle loro chiacchierate, ascoltandola con attenzione, facendole domande e ridendo degli aneddoti che lei raccontava. Della loro vita però, i due amici non avevano rivelato molto e questo la preoccupava. Sapeva che Hayden e Clay si occupavano di "affari" e che Allyson era semplicemente una loro amica.
Finalmente arrivò per Sabrina la prima notte senza febbre. Si alzò, indossò i vestiti con i quali era arrivata fin lì e si preparò alla partenza. Fuori c'era il sole e il cattivo tempo dei giorni passati sembrava solo un brutto ricordo. Il vento aveva fatto numerosi danni a Scopello, trascinando via sedie e tavoli dai ristoranti del Baglio.
«Cosa stai facendo?» domandò Allyson, ferma sulla porta con il vassoio della colazione in mano.
«Questa notte non ho avuto la febbre, penso proprio di essere pronta per tornare a casa. Non posso permetterti di farmi ancora da infermiera, anche se la colazione a letto mi mancherà moltissimo.»
«Non puoi andartene così.»
Sabrina osservò l'espressione seria della ragazza.
«Non posso comportarmi come se fossi in un albergo. E poi Maria sarà ansiosa di riavermi al B&B, ci siamo affezionate l'un l'altra» cercò di spiegare.
«Concedimi solo un'ultima notte, ti prego. Adesso che finalmente ti senti meglio possiamo cenare tutti e quattro insieme: io, te, Hayden e Clay. Che ne pensi? Domani mattina ti lascerò libera di andare, ma devi promettermi che ogni tanto tornerai a trovarmi, dopo il lavoro.»
Sabrina si avvicinò a Allyson e la strinse in un abbraccio. Era evidente che l'idea di restare nuovamente sola le dispiacesse. Le avrebbe concesso quest'ultima notte e, anche se non ne era entusiasta, avrebbe cenato in compagnia di Clay.
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Il sacrificio
VampireLa storia si svolge in Sicilia e più precisamente a Scopello, una località marittima in provincia di Trapani. I protagonisti sono: Sabrina, una strega tra le più potenti mai viste prima d'ora, Clay, un vampiro con gravi problemi comportamentali e A...