Little freckled girl,
tell me something I don't knowUscì tutta felice dall'università con un sorriso a trentadue denti, sia lei che Samantha avevano preso il massimo dei voti nell'esame.
Nonostante lei si fosse lasciata con il fratello della McLaren, erano rimaste grandi amiche.
Spesso uscivano insieme e si divertivano come matte.Appena finì di percorrere le scale vide Andrea appoggiato contro la macchina che fumava e la aspettava. Aveva gli occhiali da sole e stava indossando il bomber in pelle, quello che gli aveva regalato Elena per Natale.
Quando il biondo la notó, alzó un angolo della bocca e poi fece un tiro dalla sigaretta per poi gettarla a terra e schiacciarla.-com'è andato l'esame?- chiese dandole un bacio a stampo.
-benissimo-
-sono contento, allora dopo festeggiamo- sorrise malizioso parlandole in italiano.-ciao, vuoi un passaggio?- domandó lui rivolto a Sam.
-devo andare a pranzo con mio fratello, mi portate fino al ristorante, quello vicino al museo delle cere?-
Notó come la sua amica stesse facendo gli occhi dolci al biondo. Una specie di rabbia montó dentro di Elena quando la mora toccó il braccio di Andrea.La bionda aveva parlato della sua situazione con il suo coinquilino a Samantha e lei aveva assolutamente approvato la cosa, però da un lato le dispiaceva perché Andrea era davvero carino e nonostante suo fratello Logan le avesse proibito di uscirci insieme, lei avrebbe voluto divertirsi ancora con lui e una certa "estremità di lui", parole sue.
Tanto da far diventare famose le doti sessuali anche nell'ateneo della City of London.Quando la bionda lo aveva raccontato ad Andrea lui era scoppiato a ridere dicendo che non era già famoso in tutta Londra per le sue dimensioni e per il numero di ragazze che si faceva.
Anche per questo, Elena le aveva presentato Alessandro, peró non era andata bene tra di loro perché avevano scoperto di non sopportarsi a vicenda. Nonostante il primo acchito fosse stato positivo.
Peró non capiva perché avesse fatto la gatta morta appena visti ed avesse continuato a farlo per tutto il viaggio dall'università al ristorante.
Notó anche il cambiamento d'umore di lui quando sentì nominare "fratello".
Appena vide Logan, attraverso il vetro del ristorante, faticó a riconoscerlo poiché aveva vari tagli più o meno profondi sul viso e si era rasato i capelli, un braccio era ingessato.
-ti prego, dimmi che tu non c'entri niente con le ferite che ha in faccia- sussurró osservando la scena dei due fratelli che si abbracciavano e si sedevano per pranzare dalla macchina.
-allora non dico niente- sorrise come un angioletto alzando le mani in segno di resa.
-Andrea...- lo guardó male.
-che c'è? Ti avevo che aveva cercato di colpirti. Nessuno osa toccare la mia ragazza-
Lei scosse la testa, non sarebbe mai riuscita a fargli cambiare idea sul suo lavoro.-quindi adesso sarei la tua ragazza?-
-non iniziare, hai capito cosa volevo dire--meglio andare, quel coglione inizia a fissarti in maniera troppo esplicita- guidó uscendo dal parcheggio del ristorante.
-come dovrebbe guardarmi, scusa?- alzó un sopracciglio.
-come se fosse in astinenza da secoli, è pur sempre il tuo fottuto ex- disse calmo, anche se aveva imparato a capire che nascondeva la rabbia.-detto da te poi! Samantha non faceva altro che provarci con te e le stavi dando corda!- esclamó piccata.
-sì, hai ragione. D'altronde come si fa a resistere al mio irresistibile fascino- ammiccó lui.
-sei incredibile!- distese le gambe fino ad appoggiare le cosce sul cruscotto.
-finalmente lo ammetti...leva i piedi dalla mia macchina- la sua voce divenne quasi preoccupata, mentre realizzava cosa lei stava facendo.
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when love knocks on your door
ChickLit-complimenti per l'accendino- sorrise lei ironica appena il ragazzo si accese la canna. -grazie, credo che me lo abbia regalato una ragazza bellissima, anche se con un carattere di merda- le prese il mento tra il pollice e l'indice e la bació lenta...