fuoco contro fuoco

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Mi staccai dalle sue labbra per riprendere fiato. Il dolore era molto forte grazie a quella stretta ma non mi importo' molto.
Subito dopo lui capì che quella stretta mi stesse facendo soffrire ed allento' la presa.
Il dolore iniziò a placarsi pian piano cosi riuscii anche rilassare i miei nervi.
Pogiai la mano sul suo viso percorrendo i lineamenti delle sue labbra:erano perfette.
Toccai la sua barba, ci giocai con le dita era davvero meraviglioso.
Non avrei mai pensato che durante l'apocalisse mi sarei innamorata. Fino a poco tempo fa' ero una donna egoista che pensava solo a sopravvivere; adesso riuscirei a sacrificarmi per lui e per il gruppo che avevo trovato.

《Vieni mettiamoci sul letto》dissi camminando a stento

Lui si accorse della mia sofferenza ma mi lasciò  fare da sola, sapeva che odiavo sentirmi in quel modo.
Mi stesi sul letto in modo delicato per non provare dolore poi lui mi raggiunse e si corico' accanto a me.
Accovacciai la mia testa sul suo petto ed avvolse un braccio attorno al mio collo, continuò a fissarmi per poi darmi un bacio sulla fronte ed iniziare ad accarezzare i miei capelli.
Mi sentii al sicuro come sempre in sua presenza.

《Questo è il vero Daryl?》 Gli chiesi

《Attenta piccola stronza sai che ho un lato spietato e non ho paura ad usarlo 》 rispose ironicamente.

《Forse è  stato proprio quel tuo lato da coglione a farmi desiderare di averti 》 confessai

《Vogliamo parlare di te? Non sei poi cosi tanto diversa da me. Prova ad immaginare un fuoco contro un fuoco》 disse toccandosi la barba e sorridendo.

《Lo sempre fatto è tu? 》 dissi sincera

《Lo fatto adesso. Basta con le domande!》 disse infastidito

《Godiamoci questo momento》 risposi guardandolo dritto negli occhi.

Iniziò  a baciarmi di nuovo ma stavolta l'aria era molto pesante non volevamo restare li a baciarci volevamo di più, io volevo lui è lui voleva me.
Gli sbottonai la camicia per poi  iniziare a sfiorare il suo petto, era molto muscoloso. Lui iniziò a tracciare dei piccoli baci sul mio collo  fino ad arrivare alla mia spalla, si fermo' è riprese a guardami.
Poi pogio' la testa sul mio seno e lo abbracciai. Capii che non era il momento giusto per andare oltre, anche se entrambi lo desideravamo da matti.

Il giorno dopo mi svegliai e medicai la ferita da sola stava guarendo bene, mi soffermai a contare i punti ed ammisi che Hershel aveva fatto un buon lavoro per essere un veterinario.
Il dolore era diminuito di molto ma presi lo stesso un antidolorifico.
Mi rimisi in piedi è  finalmente vidi la luce fuori da quella stanza.
Respirai profondamente all'aperto ed iniziai  a passeggiare per le vie di Alexandria.
Arrivai al cancello e mi fermai a guardare, poi alzai lo sguardo sulla torre di guardia e pian piano salii la scala ed arrivai fin lassù.
Guardai le prime luci dell'alba e n'è  rimasi meravigliata;
"Dopo un periodo buio come la notte spunta sempre il sole" pensai
Ed a me era successo,in quel momento stavo assaporando la dolcezza di alcuni momenti belli.

《Allora cosa hai deciso?》disse Rick venendo a sedersi accanto  a me sulla torre di controllo.

Lo guardai con un sorriso stupido stampato in faccia. Il mio umore era cambiato da un giorno all'altro e anche le mie decisioni, tutto questo lo dovevo alla mia nuova famiglia.

《Non so se sarei riuscita mai ad andare via. Voi siete la mia famiglia.》 Risposi a Rick per poi pogiare la mia testa sulla sua spalla

《Ho avuto paura di perderti tu sei importante per noi se te ne fossi andata non me lo sarei mai perdonato》 rispose per poi stringere la mia mano

《Se devo morire preferisco farlo per voi non per me stessa!》 Dissi guardandolo.

《Ma tu non morirai》 rispose ridendo

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