il governatore

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Perfidia, era la parola esatta per descrivere quell'uomo.
La sua cattiveria superava ogni limite, i suoi occhi urlavano di malvagità è disprezzo verso il genere umano.
Alzai gli occhi osservando una decina di uomini morti, distesi sul terriccio in mezzo all'erba ricoperta di sangue.
《Potevamo salvarli!》dissi arrabbiata guardando Daryl.
《Non potevamo, tu hai bisogno di cure,stai di merda.》 Mi rispose iniziando a camminare.
Alzai gli occhi al cielo dopo quelle parole, di certo avevo bisogno di disinfettare le ferite, ma la parola cure secondo me, era molto esagerata.
Mi misi in marcia dietro di lui, passando attraverso quei cadaveri, ad uno ad uno gli infilzai il pugnale nel cranio per evitare di farli trasformare.
Quel bastardo doveva morire, ingannava le persone facendogli credere di possedere una comunità sicura, attirandoli incosciamente in una trappola mortale,uccidendoli fino all'ultimo.
Chissà, quante altre persone era riuscito ad ingannare è quante altre ancora avrebbero perso la vita cosi ,in un battito di ciglia, non volevo pensare che in passato avesse ucciso altre persone in quel modo,a sangue freddo, ma sopratutto senza un valido motivo.
《Jade ti senti bene?》 Mi domandò Daryl guardandomi rallentare di passo.
《Andiamo, siamo vicini ai vaganti facciamoli fuori e torniamo alla prigione.》 Risposi annuendo alla sua domanda.
Iniziai a sentire un formicolio all'addome, doveva essere colpa di quel calcio, la botta era stata abbastanza forte.
《Non oggi! entriamo nella prigione.》 Disse lui afferrandomi per il braccio.
《Non possiamo dobbiamo liberare l'aerea, quella rete cederà se non facciamo qualcosa.》 Protestai sfuggendo alla sua presa.
《stai sanguinando.》 Mi disse, mostrandomi uno sguardo sofferente.
《Daryl lo so che sto sanguinando! Sono ricoperta di squarci ovunque non c'è bisogno che me lo ricordi.》 Gli urlai arrabbiata, cercando di sopportare il bruciore che mi provocavano quelle ferite.
《Perfetto,quindi rientriamo. Ora!》 Mi rispose con aria minacciosa, facendomi scuotere per i modi.
《Ahh,Fanculo》 gli dissi entrando dentro la prigione insieme a lui, soddisfatto del mio nervosismo.
《Cosa è successo là fuori?》 Mi domandò mentre incanetava il cancello.
《Niente, quel governatore ci ha scoperti...》risposi alzando le spalle.
《E come al solito tu sei stata la martire, mandando Michonne a chiedere aiuto.》 Mi disse incrociando le braccia in attesa di sapere che cosa fosse accaduto in quel momento.
《Qualcuno deve cercare di intrattenere i cattivi!》 Risposi prendendo una sigaretta dal taschino della sua camicia per poi accenderla.
《Cosa ti ha fatto?》 Disse avvicinandosi velocemente per strapparmi la sigaretta dalle labbra
《Ma allora è vizio di famiglia!Perché?》 Gli domandai avvilita
《Può darsi. Ma andiamo a noi,lo sai perché! Adesso dimmi che cosa ti ha fatto.》 Mi rispose fumandosi la sigaretta che aveva appena strappato dalle labbra, proprio come suo fratello.
《Che vuoi che ti dica? Eh? Mi ha scaraventata sul suolo con tanta forza, poi mi ha immobilizzata e colpita in modo forte è doloroso... ma sono riuscita a liberarmi ed a scappare!》
Gli dissi prendendo un'altra sigaretta dal suo taschino.
Lui era arrabbiato stava iniziando a farsene una colpa ,come al solito.
All'improvviso il formicolio che sentivo si trasformò in un dolore atroce, mi inginocchiai stringendo il mio addome dolente, cercando di trattenere il dolore.
Daryl si avvicinò velocemente prendendomi in braccio per portarmi dentro.
Mi adagiò sul materasso guardandomi contorcere dal dolore
《Che cazzo succede? 》 urlò esasperato non sapendo cosa fare.
《Chiama Maggie.》 Gli dissi continuando a stringere il mio addome.
Uscì  velocemente cercando tra le celle ed urlando il suo nome con un tono spaventato, poi finalmente la sentii arrivare
《Daryl che succede?》gli chiese preoccupata.
《Vieni, Jade... 》le rispose a malapena.
Quando entrò capì cosa mi stava accadendo e dal suo sguardo lo capii anch'io.
In verità lo sapevo, ma non riuscivo ad accettarlo.
《Stai sanguinando...》 mi disse sgranando gli occhi.
Si, stavo sanguinando e fin troppo, avevo perso il bambino.
《Che significa?》 Domandò Daryl guardandomi insistentemente.
《Va a prendere l'ecografo.》 Le disse Maggie per farlo allontanare.
Quando Daryl  andò via mi prese la mano e la strinse forte
《Sai che sta succedendo, vero?》 Mi disse con un filo di voce.
《In verità, si. Solo che...》le risposi fermata da un singhiozzo
《È solo che non mi aspettavo per la seconda volta una cosa del genere!》 Le risposi trattenendo le lacrime.
《Jade...mi dispiace tanto non so cosa dire...》  mi disse avvolgendomi in l'abbraccio caloroso.
《Non fa niente... era destino.》le risposi asciugandomi gli occhi.
《Ecco qua, adesso ditemi che cazzo sta succedendo!》 Si intromise Daryl entrando di scatto pogiando l'ecografo sullo sgabello.
《Accertiamoci, e poi vi lascio soli.》 Mi disse Maggie cercando il mio consenso con lo sguardo.
《Accertarvi di cosa?》 Disse Daryl sempre più rabbioso.
《Daryl... siediti ed aspetta ok?》 Rispose Maggie molto infastidita da quel comportamento.
Quando Poggio la sonda non riuscì  a vedere nulla e nemmeno a sentire niente, i nostri dubbi erano risolti.
Si alzò lasciando il tutto per com'era ed uscì dalla cella lasciandomi sul letto con Daryl impaziente.
Quell'attimo di silenzio fu atroce, non riuscivo a trovare le parole
《Allora che succede? L'avrò  chiesto migliaia di volte senza nessuna risposta!》 Mi domandò in preda all'ira.
《Il bambino... non c'è più.》 Gli dissi voltandomi per non guardarlo in faccia di proposito.
Lui abbassò lo sguardo verso il pavimento per qualche secondo, poi si alzò in piedi e andò verso l'uscita della cella, poi si fermò per un attimo a guardarmi
《 io lo ucciderò!》mi disse con uno sguardo sofferente ma pieno di rabbia ed odio.
《Daryl... non andare aspetta!》lo supplicai, ma era tardi, era già lontano.
《Ma che ti succede? Perché  urli?》 Disse Negan entrando.
《Negan perfavore va da Daryl si farà uccidere! Ho già perso nostro figlio per quel sacco di merda non voglio perdere anche lui!》 Gli dissi in lacrime ancora sofferente per il dolore.
《Ma che cazzo? Hai perso il bambino? 》disse incredulo. A quel punto lo vidi correre verso l'uscita doveva fermare Daryl.
Non era il momento di innalzare una guerra,ma se mai mi fossi rialzata da quel letto, lo avrei ucciso io con le mie stesse mani quel figlio di puttana di un governatore.

Hershel entrò guardandomi in preda alla sofferenza ,si avvicinò e mi carezzò la testa.
《Forza Jade... il tuo corpo sa cosa fare.》mi disse cercando di rassicurarmi.
《Ho tanto dolore Hershel aiutami!》 Gli dissi afferrandogli la mano in maniera sgradevole.
《Shh...lo so, sono contrazioni.》mi disse paziente continuando a rassicurarmi.
Vidi Maggie entrare è restare accanto ad Hershel, continuando a rassicurarmi fino a quando tutto finì.
《Grazie a tutti e due.》gli Dissi sforzando la voce.
《Non devi ringraziarci lo sai che siamo una famiglia.》 Mi rispose Hershel dispiaciuto per quello che era accaduto.
《Lo so... ma vi sarò sempre grata.》 Continuai a dire per poi socchiudere gli occhi e cercare di riposare dopo quella giornata terribile.
Quando riaprii gli occhi vidi due figure maschili di fronte a me, seduti per terra.
《Non puoi lasciarla adesso da sola, ha bisogno di te!》Sussurrò Negan verso Daryl.
《Sta zitto... ho perso un figlio sai cosa vuol dire?》 Rispose in modo scontroso Daryl.
《Purtroppo si amico mio, purtroppo Si!》gli disse Negan abbassando il capo.
《Per questo non sono mai stato il tipo di affezionarmi alle persone, non sono in grado di...ohh vaffanculo!》 Rispose Daryl sfogandosi lanciando un'oggetto contro il muro della cella.
《So cosa stai passando, ma ricordati che lei ha bisogno di te! Non fare il mio stesso errore...》finì per dire Negan per poi alzarsi ed andare via dalla cella, lasciando Daryl lì seduto a piangersi addosso.
Lo guardai porgendogli la mano
《Vieni da me...》 gli dissi facendolo avvicinare .
《Come ti senti?》 Mi domandò subito dopo.
《Non importa come mi sento, ma dimmi di te,perfavore.》 Dissi pogiando la mia mano sul suo volto.
《non importa... vieni qui》 mi rispose stringendomi al suo petto.
All'improvviso una goccia Bagnó la mia mano mi accorsi che erano lacrime, erano le sue.
Mai avrei immaginato di vederlo piangere, ma non dissi niente so che per lui non era facile mostrarsi debole, quindi feci finta di niente, e continuai a stringerlo.
《Ti prometto che presto quel sacco di merda la pagherà!》 Gli sussurrai all'orecchio.
《Lo farò a pezzi stanne certa!》 Mi rispose lui con odio.




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