The Walking Dead

guerra di sangue

Mi voltai a guardare attentamente oltre la nebbia che era calata tra gli alberi, pogiai la schiena su un tronco d'albero tappandomi la bocca per non far sentire i miei respiri affannosi.
Gli uomini del governatore erano riusciti a disarmarmi ma non a prendermi, almeno in quel momento.
Quando si allontanarono iniziai a correre il più velocemente possibile dalla parte opposta cercando di seminarli, poi avrei cercato Daryl è Negan.
Li avevo persi un'altra volta, in quelle circostanze fummo costretti a prendere strade diverse è quello fu' un errore enorme.

Quando uscimmo dalla prigione andammo verso woodbury ma poco prima che riuscissimo ad arrivare un gruppo di uomini ci accerchió, ci disarmò cercando di imprigionarci per portarci al cospetto del governatore.
Vidi Daryl lottare é Negan aiutarlo permettendomi di fuggire, speravo solo che fossero riusciti a scappare anche loro, in caso contrario sarei entrata a woodbury da sola.
Quando Calò la notte, vidi che quegli uomini erano andati via, iniziai a camminare tra la boscaglia dirigendomi di nuovo nel punto dove tutto era accaduto.
Mi spostai lentamente e silenziosamente ispezionando tutta la zona ma di quei due nessuna traccia...

《Eccoti qui, sapevo che saresti tornata a cercare i tuoi compagni.》

Quella voce... era lui quel dannato  governatore, pensai strizzando gli occhi.
Mi voltai cercandolo con lo sguardo ma non lo vidi, pur essendo disarmata non abbassai la guardia, il combattimento corpo a corpo era ancora il mio preferito.
《Tesoro... tranquilla non voglio farti del male.》

《 Che cosa hai fatto hai miei compagni?》
Urlai sentendo l'echo della mia voce.

《Sono stato costretto a farlo.》 Disse lui sbucando da dietro le mie spalle.
Mi voltai di scatto e lo vidi alzare le mani.

《Stammi lontano! Dove sono?》 Gli dissi arrabbiata.

《Sono scappati. Ma tu...》
Rispose lui passeggiandomi attorno.

《Io cosa?》 Dissi sputandogli contro con tanto disprezzo.

《Verrai con me! Non posso lasciarti andare, mi dispiace.》 Rispose in tutta tranquillità per poi infilarmi un sacco in testa all'inpensata senza farmi rendere conto di niente.
Mi ritrovai legata con un sacco alla testa, rinchiusa in un bagagliaio di un'automobile.
Cercai di dimenarmi per liberarmi ma tutto fu inutile quindi risparmiai le forze per quando sarei uscita da lì.
Dopo un paio di minuti l'auto si fermò, sentii il bastardo scendere l'auto ed avvicinarsi al bagagliaio per poi aprirlo:
《Eccoci qui,Siamo arrivati!》 Esclamò con felicità sfilanfomi il sacco dalla testa.

《Una fossa piena di vaganti? A Che cazzo ti serve?》 Gli dissi conoscendo già  la risposta.

《Non per te! Per te ho in servo altro...》 disse facendo poi un cenno ad un gruppo di uomini.

Li seguii con lo sguardo, non riuscivo a capire che cosa gli avesse ordinato hai suoi uomini, poi tutto fu chiaro.

《Hershel? Che... brutto bastardo! Che cosa hai fatto alla mia famiglia?》 Gli urlai mentre cercavo di allargare gli anelli delle catene avvolte tra i miei polsi.

《È inutile! Non si romperanno...》 mi disse lui con un mezzo sorriso soddisfatto.

《Lascialo andare!》continuai a dirgli.

Lui avanzò verso Hershel facendolo inginocchiare davanti la fossa con dentro almeno trenta vaganti poi gli Sussurrò qualcosa all'orecchio.
Hershel mi guardò per poi abbassare lo sguardo, tutto era confuso iniziai a sudare per quello sguardo, non era niente di buono.

《Hershel..》 urlai con gli occhi pieni di lacrime.

《Ricorda cosa ti ho detto!》gli disse lui osservandolo soddisfatto.

Heshel abbasso lo sguardo poi si mi mise in piedi e si voltò a guardarmi  come se quella era l'ultima volta.
Mi sorrise:

《Vendicami!》 Fu' l'ultima parola che disse prima di buttarsi in mezzo hai vaganti dentro la fossa.
Iniziai a dimenarmi,ad urlare a piangere, lo aveva fatto davvero si era sacrificato per noi.
Le sue urla furono strazianti riuscivo  a sentire ogni morso che strappava la sua carne poi Calò il silenzio.

《Adesso vieni qui!》disse il governatore trascinandomi per i capelli vicino alla fossa.
Prese il mio viso e mi costrinse a guardare quello che era appena accaduto.
Non dissi niente osservai solamente Heshel in mezzo a tutti quei vaganti, adesso era uno di loro ed io non ero riuscita  a salvarlo.

《Se proverai ancora ad uccidermi, vedrai morire tutto il tuo gruppo in questo modo. Intesi?》disse minaccioso stringendomi la mandibola cosi forte da farmi male.
Si avvicinò alla mia faccia poi scoppiò a ridere facendomi rabbrividire.

《Io ti ucciderò!》 Gli sussurrai per poi sputargli in faccia.

Lui rimase impassibile a quel gesto, alle mie parole, mi afferrò il braccio e mi trascino' vicino al pick-up nero.
Mi rimise il sacco in testa e mi spinse dentro il bagagliaio.

《Forse non hai capito con chi ai a che fare! Ma presto lo capirai.》 Disse per poi richiudere il bagagliaio.

Era davvero finita cosi? Mi domandai afflitta, mi rotolai cercando di sedermi e liberarmi ma era tutto inutile non sarei uscita da quella situazione almeno non senza un aiuto.
Mi chiesi più volte che fine avessero fatto Daryl è Negan, ma sopratutto se alla prigione stavano tutti bene...
Questo non potevo saperlo, non sapevo dove mi stava portando il governatore ma, di certo, di questo passo una sola cosa mi aspettava sicuro, la morte.
Cercai di moderare i miei respiri, di mantenere la calma ma era difficile.
《Cosa ne facciamo di lei?》 Domandò un uomo.
《La portiamo a woodbury... nelle celle. Andrea non deve sapere di questa situazione.》 Gli rispose il governatore...
《E se proverà  a scappare?》 Domandò  l'uomo.
《Non lo farà...non ho ancora finito  con lei.》rispose quasi contento, la sua intenzione era  torturarmi fino alla morte.
Di colpo pianto freno fermando l'auto.
《Un blocco stradale,vado a vedere che succede... tu resta qui!》disse al suo uomo con tono minaccioso...
Un blocco stradale? questa doveva essere opera di Negan, lui era bravo con questo cose.
《Apri il bagagliaio e tieni d'occhio la ragazza!》 Urlò  il governatore.
Sentii dei passi e poi finalmente iniziai a respirare a pieni polmoni quando quell'uomo aprì il bagagliaio.
《Puoi togliermi il sacco dalla testa? 》 gli domandai gentilmente.
《No... sta zitta!》 Mi rispose lui impaurito.
《Sono incatenata! Dove potrei scappare? 》 gli dissi continuando a mantenere la calma.
In qualche modo riuscii a convincerlo e finalmente mi tolse quel sacco fastidioso dalla testa, poi lo vidi cadere a terra.
Uno scocco di freccia è quell'uomo si ritrovo nell'aldilà senza capire niente.
Alzai gli occhi per guardarlo era lui lo avevo riconosciuto, ancor prima di vederlo, dallo scocco della freccia:
《Daryl...》

《Andiamo.》Mi disse intento a guardare i miei polsi e le mie caviglie avvolte dalle catene.
《Mi prendi per il culo?》 Gli dissi acida scuotendo i polsi per fargli sentire il rumore delle catene.
Lui fece un mezzo sorriso, si avvicinò e si abbassò davanti a me:
《Che stai facendo? Ti sembra il momento di farmi la proposta di matrimonio?》 Gli dissi guardandolo confusa.
《Veramente non era mia intenzione!》 Rispose prendendomi di peso sulla sua spalla lasciando penzolare il mio corpo come un sacco.
《Perfetto morirò a minuti per via del sangue alla testa!》 Dissi scuotendo le catente.
《Sta un po zitta!》 Rispose lui dandomi una pacca sul sedere per poi continuare a camminare...