Un brusio di sottofondo mi riscuote dal torpore del sonno e il mio cervello inizia a mettersi in moto.
Le prime parole arrivano chiare al mio cervello, ma è ancora troppo presto per riuscire a elaborarle.
"No, non la puoi rapire tu."
Uno sbuffo.Mi metto a sedere, lasciando che le coperte e stropiccio gli occhi, mentre il brusio non sembra diminuire. Anzi, tutto il contrario.
Quando apro gli occhi e riesco a mettere a fuoco quel che mi si para davanti sono stupita: i miei genitori e il mio migliore amico stanno per prendersi per i capelli.
E io non riesco ancora a capirci nulla.
"Buongiorno." Riesco a biascicare con ancora la bocca impastata dal sonno.Tutti si zittiscono e si voltano verso di me con dei sorrisi inquietanti sui loro volti.
Una cacofonia di vari auguri di compleanno mi viene urlata nelle orecchie, mentre il mio corpo viene tirato da una parte e dall'altra per essere mortalmente stritolato da vari abbracci.
"Che cosa ci fate tutti nella mia stanza?"
Ho il cervello confuso, e le ossa contuse, ma sono riuscita a capire che c'è qualcosa che non quadra.
"Devi venire con noi."
La frase, detta dai miei genitori, mi mette paura.
"No, devi venire con me. Abbiamo il rituale del compleanno, ricordi?"
E anche Adam non mi sembra nel pieno delle sue facoltà mentali.
Abbiamo smesso di andare a fare quel rituale stupido quando avevamo dodici anni."Oh, andiamo! Te la rubiamo solo per mezza giornata, circa!"
Mio padre sbuffa contro il viso di Adam e riprendono una discussione che pare essere iniziata molto prima che io mi svegliassi.
Scuoto la testa e sento di essere ancora più confusa di prima, mentre le carezze sui capelli di mia madre rischiano di farmi ricadere nel dolce oblio del sonno.
Come io avrei voluto passare il mio compleanno? Sognando i bellissimi momenti di ieri notte."Vedrai, tesoro mio! Sarà una bellissima giornata oggi!"
Mia mamma sembra più emozionata di me per queste tradizioni che hanno intenzione di mostrarmi.
Forse è perché io sono fin troppo nervosa e sono piena di paura fino alla punta dei capelli di fare qualcosa che rovini questo momento.
Li seguo fin dentro alla biblioteca, dove una chioma castana di taglio militare è ferma davanti a una tela vergine su un cavalletto.
"E quello chi è?"
La mia domanda deve essere uscita con un tono più alto di quel che volessi perché lo sconosciuto si volta. E io vorrei solo tagliarmi la lingua prima di aprire un buco nel terreno e giungere al nucleo terrestre.
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The Princess Saga - La proposta
RomanceSTORIA NON DI DOMINIO PUBBLICO, COME INVECE WATTPAD HA SCRITTO! RIPETO, LA STORIA È SOLO MIA, NON DI DOMINIO PUBBLICO. OVVIAMENTE POTETE LEGGERLA TUTTI, MA I DIRITTI SULLA STORIA SONO MIEI SƐƇOƝƊO LIƁRO ƊƐLLA SAƓA ƬHƐ ƤRIƝƇƐSS. Per evitare spoile...