The Princess Saga - La proposta

Capitolo 44: È vero che ai matrimoni si piange

Dedico questo capitolo (anche se alla fine vorrai uccidermi) a Wik_Mellow per augurarle i miei più sinceri auguri di buon compleanno! ❤️❤️

A corto di fiato, poggio le mani sul petto di James per allontanarlo quel tanto che basta per farmi respirare.
Un sorriso felice a increspare le mie labbra e l'incredulità del mio cuore che scoppia di gioia.
"È successo davvero?" penso tra me e me, mentre tengo ancora le mani sul suo petto muscoloso.
"Non possiamo vivere lo stesso sogno, no? Quindi sì, deduco che sia reale."
Le sue parole mi fanno aprire gli occhi e puntarli nei suoi, verdi e lucidi come mai prima d'ora.
Lo abbraccio, mentre i rumori esterni tornano alle mie orecchie.

"Questo è inammissibile! A quasi due mesi dal termine del tempo stabilito, lei si permette di rinunciare al matrimonio!"
Le parole di Carmencita mi perforano i pensieri come un trapano apre un buco nel muro e le conseguenze delle mie scelte mi piombano addosso come una valanga sulle Alpi.
Che cosa ho fatto?
I miei occhi si riempiono di lacrime e li abbasso fino a osservare il vestito rosato che indosso.
Avrei dovuto sposare Alec e tenere la corona, ora perderò tutto.
"Nessuno ha detto che non sarà celebrato il matrimonio."
Calde stille di dolore iniziano a scorrere sulle mie guance quando la voce di James interrompe l'ennesimo sproloquio di quella malefica donna e riesco a comprenderle solo dopo lunghi attimi.
Il mio volto si fonde nel suo sguardo e lascio trasparire tutta la mia confusione.
Non se n'era andato perché non voleva sposarmi?

Compio un passo indietro, forse per timore o per qualcosa che, ancora, non riesco a capire, ma la mano di James interrompe la mia fuga.
"Charlotte, ti amo e passare la mia vita con te sarebbe un sogno."
Le sue parole mi sciolgono il cuore e danno il via a una lunga serie di lacrime di gioia, ma la mia mente si convince che è tutto troppo semplice.
E se si stufasse di me?
E se il sentimento che proviamo non è abbastanza?
E se...?
Sento delle braccia avvolgermi e un calore entrare fin dentro le ossa.
"Ti conosco, so quanti e se ti stanno scavando la testa, ma non andrò mai da nessuna parte."
Ora ci sei, ma se domani non ci fossi più?
"Voglio celebrare il nostro matrimonio." Sussurra al mio orecchio, facendo partire milioni di brividi che mi scuotono il corpo.
Fatico a muovermi in questo suo abbraccio, ma riesco ad annuire contro il suo petto profumato e lo sento lasciarmi un bacio poco dietro l'orecchio prima di sciogliere i nostri corpi.
"Il matrimonio si farà!"
Un forte applauso scuote tutti i presenti e le mie guance prendono fuoco.
Odio essere al centro dell'attenzione.

James prende di nuovo la mia mano tra le sue e si dirige verso l'altare, per farlo, però, mi fa passare davanti a Carmencita che sembra borbottare ancora qualcosa.
"Sembri una pentola di fagioli." Le mormoro in italiano prima di regalarle un sorriso sarcastico e seguire l'uomo dai capelli neri che mi ha rubato il cuore.
La sento borbottare qualcos'altro in una lingua che non conosco, ma non me ne curo più di tanto perché James si è fermato davanti al parroco.
Sono di nuovo qui.

"Due matrimoni al prezzo di uno, chi se lo sarebbe mai immaginato?"
Le parole dell'uomo di fronte a noi hanno il potere di far scoppiare le risate in tutta la sala e fermare lo sconcerto e l'incredulità che si era appropriata dei presenti.
"Avete il vostro testimone?"
Mi volto, trovando Adam ancora al proprio posto che mi sorride raggiante e fa un cenno di assenso.
Ricambio il sorriso, sentendo il mio cuore scoppiare di gioia.
Non pensavo che sarebbe potuto andare tutto così bene.
Quando torno a concentrarmi su chi mi sta in fronte, vedo Eduardo avvicinarsi a noi con il sorriso sul volto.
"Bene, siamo qui riuniti, per la seconda volta, per celebrare il matrimonio della futura regnante di Primtopia, Charlotte Victoria Gonzales Bellson e James Bonder, futuro compagno reale."
I miei occhi si fondono insieme a quelli di James e i nostri sorrisi mostrano al mondo quanto siamo felici di essere qui ora.
Nonostante le difficoltà.
Nonostante noi.

"Prima di proseguire," James interrompe l'officiante, che si ferma con il sorriso sul volto e gli fa cenno di continuare. "Vorrei solo dire che ho sbagliato in tutti questi mesi, so benissimo di averlo fatto."
Ora i suoi occhi sono di nuovo nei miei: ancora il suo verde che si fonde nell'ambra.
"Non avrei dovuto farti vivere le montagne russe che ti ho fatto vivere, ma l'ho sempre fatto perché un momento ascoltavo il mio cuore e quello dopo la mia mente. Quando mi allontanavo era solo perché ero convinto che fosse la scelta migliore per renderti felice. La tua felicità è quello che ho desiderato fin dal nostro primo incontro."
Prende un grosso respiro a occhi chiusi e, quando li riapre, dentro di essi ci vedo il mondo.
Il mio mondo.
"Ti ho sempre amata mia dolce Charlotte."

Ed è a queste parole che tutto cambia.
Calde lacrime di felicità riprendono a scorrere sulle mie guance, mettendo ancora a rischio il trucco waterproof che ho addosso da più di un'ora, mentre il mio cuore sembra scoppiare.
L'amore, misto alla gioia, che provo in questo momento non potrebbe essere maggiore e ne sono ancora più sicura quando vedo i suoi occhi inumidirsi per quel che vede nei miei.
Apro la bocca per poter rispondere che anch'io lo amo e forse da sempre, ma qualcosa di freddo e duro si poggia sulla mia tempia e tutto il mondo si ferma.
"Prova a rispondere alla sua dichiarazione e sei una donna morta."

Non mi uccidete, vi prego!
Amatemi perché James e Charlotte si sono finalmente parlati.
E poi, vi avevo avvisate che sarebbe successo il finimondo nei capitoli finali 🙈

Il capitolo non è lunghissimo, ma penso che sia molto carico, soprattutto verso la fine.
Fatemi sapere le vostre impressioni e i vostri scleri che amo leggere e a cui amo rispondere.
Non posso promettere che non ci saranno morti, ma posso promettervi che ce ne saranno il meno possibile 🙈

Ci vediamo con il prossimo capitolo, per il momento vi lascio con il fiato sospeso.