"Avete già completato i preparativi per il matrimonio?"
È questa la domanda che risuona nei miei pensieri da quando Carmencita me l'ha posta. Appena ho messo piede nella sala, pochi secondi fa.
Sono entrata nel panico, così come i miei genitori.
L'unica differenza è che loro sono riusciti a rispondere e a iniziare un'accesa discussione con il Consiglio, mentre io sono rimasta pietrificata sulla soglia.
"Mancano ancora quattro mesi!"
Sento tutto: le voci, le frasi, i battiti del mio cuore e i respiri affannati dei presenti, ma il mio cervello non riesce a comprenderli.
"Sbagliato! Mancano solo quattro mesi!"Solo quando il silenzio avvolge tutti i miei cinque sensi e il mio cervello riesce a risvegliarsi dallo stato di trance in cui è caduto, capisco.
Capisco che stanno parlando del mio matrimonio e io non sono lì con loro a prendere decisioni.
Capisco che stanno parlando del giorno più importante della mia vita, o che dovrebbe esserlo, e non sono io quella che trema per l'attesa.
"Basta."
Questa è la prima e unica parola che esce dalla mia bocca, sussurrata. Motivo per cui sono costretta a ripeterla, alzando il tono di voce.
Tutti si voltano verso di me, in silenzio e in attesa di qualcosa che metta fine a quest'inutile diatriba.
"Il matrimonio è il mio e sarò io a prendere le decisioni. A voi deve interessare solo che venga celebrato entro la fine della scadenza che mi avete imposto."
Tutto il consiglio china il capo, in segno di rispetto per le mie parole, anche se Carmencita mi lancia delle strane occhiate che non riesco a comprendere."Bene, rimarremo in attesa di sviluppi. Sperando che non vi dimentichiate un'altra volta dei preparativi per averlo pronto in tempo."
Se solo conoscessi di più questa donna, potrei lanciarle anch'io qualche frecciatina velenosa. Purtroppo, posso solo rimanere in silenzio e incassare il colpo.
"Sempre che tenga ancora alla corona."
Il Consiglio esce dalla stanza e, nella mia testa, i miei genitori mi stanno trattenendo per le bracca, in un disperato tentativo di non farmela prendere a botte. Eppure, la mia figura è perfettamente composta e rigida.
Quando la porta si chiude dietro di loro, rilasso ogni muscolo del corpo e perdo qualche centimetro di altezza con la gobba che mi piega la schiena.
"Ora abbiamo da organizzare un perfetto matrimonio reale.""La prima cosa è da decidere la data."
Adam è al mio fianco e sembra più entusiasta di me.
Vorrei essere come lui, peccato che sia io quella costretta a sposarmi.
Premo l'indice e il pollice sulla base del naso e sospiro in maniera pesante.
"Vorrei evitare questo mese, ancora non ho le idee chiare. Che ne dici del prossimo?"
Con il calendario sotto mano, il mio bellissimo vichingo sembra un contabile di un film. Gli mancano solo gli occhialetti sulla punta del naso.
"Aprile dici?" Scorre il dito sui giorni, leggermente in rilievo e di color oro e mormora qualche commento su qualche data, come il fatto di non poterlo fare il giorno uno perché sembrerebbe un <<pesce d'aprile>>.
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The Princess Saga - La proposta
RomanceSTORIA NON DI DOMINIO PUBBLICO, COME INVECE WATTPAD HA SCRITTO! RIPETO, LA STORIA È SOLO MIA, NON DI DOMINIO PUBBLICO. OVVIAMENTE POTETE LEGGERLA TUTTI, MA I DIRITTI SULLA STORIA SONO MIEI SƐƇOƝƊO LIƁRO ƊƐLLA SAƓA ƬHƐ ƤRIƝƇƐSS. Per evitare spoile...